Raccolta di immagina e one-shot su tutti i personaggi della Marvel, le ship e suoi loro attori.
Se avete delle richieste troverete il primo capitolo dove potrete chiedermi ciò che volete, altrimenti scrivetemi pure in privato!
Seduta sul morbido prato, con il leggero venticello dell'aria autunnale londinese, la nostra Lily nemmeno poteva immaginare cosa le sarebbe accaduto quel giorno all'apparenza tanto tranquillo.
Il sole splendeva sopra la sua testa, non troppo forte da scottarle sulla pelle ma abbastanza da regalarle un piacevole calore.
Quel pomeriggio, libera dal lavoro, aveva deciso di andare a rilassarsi e a liberare la propria mente in un posto dove si sentiva in pace con se stessa.
Dopo ore trascorse con il viso chino sul proprio blocco da disegno, si allontanò da esso, stiracchiando la schiena e ammirando da seduta il nuovo schizzo che aveva fatto, piacevolmente soddisfatta.
Si guardò intorno. Il parco era affollato ma non molto e le foglie a terra indicavano l'autunno da poco iniziato. Le fronde degli alberi vennero scosse dal vento e per poco Lily si rese conto che anche un suo disegno, poggiato malamente a terra insieme ad altri, iniziò a volare lontano da lei.
La ragazza si riscosse subito, alzandosi e correndo vero il foglio che poco dopo aver preso il volo ed aver percorso qualche metro, era tornato a terra, ai piedi di un ragazzo che passava di lì per caso.
Lui era da solo, non era arrivato da molto al parco e come la ragazza si stava godendo quel tranquillo pomeriggio.
Vedendo il foglio volante cadergli ai piedi, lo aveva subito raccolto e appena aveva rialzato la testa si era reso conto della ragazza che aveva di fronte.
Lei gli sorrise cortesemente -Scusa. Mie è volato via all'improvviso!- disse riferendosi al disegno che lui aveva tra le mani.
-Fa niente!- le sorrise di ricambio -E' un bel disegno,- lo guardò -sei brava.-
-Grazie, anche se non è niente di che.- alzò le spalle indifferente ma dentro di se sentiva il suo orgoglio che veniva soddisfatto.
Lui le porse il foglio senza far sparire il suo sorriso -Rimani sempre molto brava.-
Guardò prima il foglio e poi lui, prendendosi qualche attimo per guardarlo meglio. Era alto poco più di lei, i muscoli delle braccia si intravedevano sotto il maglioncino. Qualche ciuffo di capelli castani sbucava fuori dal cappuccio della felpa, ricadendogli sulla fronte. In fine, un paio di occhiali da sole indosso, per dispiacere di Lily.
Gli sorrise grata per quel complimento ed afferrò il disegno che le stava porgendo, rigirandoselo tra le mani.
-Sono Tom, comunque.-
-Lily.-
-E' stato un piacere incontrarti.- le sorrise mettendo le mani nelle tasche dei jeans e Lily provò ad immaginarsi il colore dei suoi occhi sotto quei dannati occhiali da sole.
-Anche per me. Ancora grazie Tom.- fece un passo indietro, sentendo che quello sarebbe stato il momento di tornare seduta nel suo piccolo spazio del parco, anche se controvoglia.
Anche lui iniziò ad allontanarsi, dopo averle rivolto un breve cenno con la mano come saluto, tornando poi alla sua passeggiata, tornando con la mente all'incontro appena avuto.
Lily invece tornò dal suo blocco da disegno, volendo riprendere lo schizzo precedente ma riuscendo solo a pensare a quegli occhi sotto gli occhiali.
Quando un gruppo di ragazzi decise di iniziare a fare schiamazzi, afferrò il proprio telefono, riproducendo la sua playlist e indossando le cuffiette, estraniandosi da ciò che la circondava e riprendendo pian piano a disegnare.
Passarono un altro paio d'ore e finalmente Lily si era completamente immersa nel suo mondo, senza accorgersi del tempo che passava.
Tom invece aveva percorso a pieni buona parte del parco, senza voler tornare a casa per una ragione che ancora non capiva.
Passò distrattamente davanti al punto in cui si era scontrato con la ragazza e la intravide poco più lontano, seduta contro un albero, concentrata sul suo blocco da disegno.
Tom si fermò sui suoi passi. Voleva andare da lei, senza nessuna ragione apparente, voleva solo andare lì e parlare di nuovo con quella ragazza.
Sospirò tra se e se, passandosi una mano dietro al collo.
Oh avanti, Tom. E' solo una ragazza, non ti morde.
Infilò le mani di nuovo in tasca ed iniziò a camminare nella sua direzione, sussurrandosi parole d'incoraggiamento tra se e se.
Lily alzò lo sguardo dal suo blocco da disegno quando vide con la coda dell'occhio qualcuno che le si avvicinava.
Rimase sorpresa quando vide lo stesso ragazzo di quel pomeriggio andarle contro, di certo non si aspettava di rivederlo.
-Ehi!- lui le fece un cenno della mano, cercando di nascondere il leggero imbarazzo -Sei ancora qui.- subito si maledisse per quelle parole. Si era appena fatto dettare dall'agitazione. Ma perchè era agitato?
Lei ricambiò il saluto e gli sorrise -Già, mi sono.. immersa nel disegno.-.
-Un'altro di quelli belli?- disse senza pensarci -Cioè non che tu ne faccia di brutti, non credo almeno. Non penso proprio.- si corresse subito, non volendo che lei pensasse male.
Lily ridacchiò alla sua reazione -Puoi giudicarlo tu, se vuoi.-
Gli ci volle qualche istante a Tom per capire che quella che gli aveva appena rivolta la ragazza fosse una proposta. Quando capì si lasciò scappare un "Oh" sorpreso per poi indicare lo spazio d'erba accanto a lei, chiedendole il consenso.
Quando lei annuì, Tom le si sedette accanto guardando il disegno che aveva tra le mani, affascinato.
-Credo che... beh penso proprio che sia fantastico. -
Lily sorrise soddisfatta -Ti va di vederne altri?-
Tom annuì contento e poco dopo stava sfogliando le pagine del blocco, ammirando ogni disegno che gli si presentava davanti.
Iniziò a farle delle domande, incuriosito su come facesse a disegnare così bene e lei gli rispondeva euforica.
Così i due passarono il resto del pomeriggio in compagnia l'uno dell'altra, scherzando e pian piano conoscendosi meglio. Per la gioia di entrami, quello non fu l'unico pomeriggio che passarono insieme.
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Hello!
Sì, sono ancora viva (chi lo avrebbe mai detto?)
Scusate se non ho postato prima but ero in vacanza e ce l'ho fatta.
Spero come sempre che vi sia piaciuto e bla bla bla
