"Che ci faceva Claire con te?" Lindsay mi affianca subito, appoggiandosi come me al tavolo. Ci spostiamo solo quando alcuni ragazzi devono prendere da bere, andando così fuori in giardino.
"Sinceramente non l'ho ancora capito"
"Non hai bevuto quasi niente e l'alcol ti sta già dando alla testa, ecco perché io sono la mente tra le due. Claire é una serpe, non mi é mai piaciuta e lo sai, quindi voglio capire che le passa per la testa" la mia amica non ha mai sopportato Claire, l'ha sempre considerata una vipera e mi ha fatto i complimenti quando ci siamo lasciate. Non capisce ancora il fatto che, tra le due, dovrei essere io la persona orribile che non sa provare sentimenti per qualcun altro.
"Ehi, di che parlate?" Lauren ci raggiunge e si siede accanto a me dalla parte opposta a Lindsay.
"La vipera Claire é tornata"
"Oh. E che voleva?" sospiro, non volendo sentire un'altra persona che mi dice com'é Claire.
"Mi ha fatto capire che le piacerebbe rifare sesso con me, tutto qui" il mio sguardo scannerizza ogni persona presente nel giardino, andando poi a soffermarsi su Evelyn che ride con qualcuno sulle gambe di Cole e beve dal suo bicchiere. Sono convinta che sia abbastanza brilla, perché non ride mai tanto. Incrocia un attimo il mio sguardo, sorride in modo strano, alza il suo bicchiere ed io non so come interpretare il suo gesto. Connette poi le sue labbra a Cole, alzandosi e prendendogli le mani, ritornando dentro. Seguo il loro percorso, vedendo che vanno verso una delle stanze e già si capisce cosa faranno.
"Ma ci stai ascoltando?" Lindsay schiocca le dita davanti a me ed io mi volto verso di lei, vedendo la sua espressione scocciata. "Si può sapere che stavi guardando?"
"Niente" cerco di scacciare dalla testa l'immagine appena vista, concentrandomi sulle due ragazze che mi guardano confuse. "Mi sono solo incantata" se Lauren lascia stare e non aggiunge altro sull'argomento, pensando ad altro, Lindsay mi guarda, cercando di cogliere qualsiasi cosa che la possa portare a capire e a farmi la predica.
"Comunque io credo che dovresti andarci a letto, cioè, non ci perdi niente e ci guadagni un orgasmo" una cosa che apprezzo di Lauren, è che vede la parte positiva delle cose, Lindsay ovviamente la negativa.
"Quella si attacca manco una piovra e ricominceremo la stessa solfa, lei innamorata di te e tu stronza bastarda qual sei che non ricambi"
"Che ci posso fare se non mi è scattata la scintilla?" alzo le braccia, facendole ricadere lungo i miei fianchi, ritornando dentro la cucina per prendere una bottiglia di alcol.
Altro che bicchieri, qui ci vuole molto di più.
"Adesso non m'interessa, poi deciderò. È stata lei a dire che non ci saranno sentimenti o relazioni stavolta, quindi, se vorrò farci sesso, sarà una cosa naturale, okay?" sbotto, attaccandomi alla bottiglia sotto lo sguardo esasperato di Lindsay, mentre Lauren si dilegua per andare da qualcuno.
"Fai come vuoi" si dilegua anche lei, prendendosi prima un'altra bottiglia di birra, mentre io mi porto alle labbra l'ennesimo sorso lungo di alcol.
Sento la testa alleggerirsi di più, non m'interessa del bruciore che posso sentire alla gola, continuo a scolarmi la bottiglia. Era già verso la metà, io la finisco subito, abbandonandola sul tavolo lì vicino.
Nonostante mi senta la testa più leggera rispetto a prima, riesco ancora a ragionare e a camminare stabile. Vado verso il bagno, sperando di non trovare nessuno che faccia porcherie.
Apro la porta, trovando qualcuno accovacciato sul water. Guardando bene, noto gli stessi capelli di Evelyn e corro ad aiutarla. Le prendo le ciocche bionde che ricadono accanto al suo viso, sollevandole, e con l'altra mano, le accarezzo la schiena.
"Ti senti meglio?" le domando, una volta aver sentito che ha smesso di rimettere qualsiasi cosa abbia bevuto. Prende della carta igienica e si asciuga un po' la bocca, appoggiandosi poi alle piastrelle accanto a lei.
"Non lo so" dice con voce più bassa e quasi roca, tiene gli occhi chiusi e le mani sono sulla sua fronte.
"Non dovevi bere così tanto" mormoro, sedendomi accanto a lei, dopo aver tirato lo sciacquone del water.
"Non ho bisogno della predica" biascica, tenendo la testa leggermente all'indietro contro il muro. È più pallida rispetto a prima, il rossetto che aveva si é tolto un po', mentre il trucco sugli occhi é rimasto intatto. Nonostante abbia l'aria distrutta per aver vomitato, rimane comunque bellissima. "Perché mi guardi? Sento il tuo sguardo addosso, lo so perché lo sento spesso"
"Stavo guardando le tue condizioni" dico, distogliendo lo sguardo.
"Non ho detto che dovevi smettere" quando mi giro verso di lei, vedo che mi sta già guardando ed io non so come interpretare tutto questo. Sono confusa e non so se per l'alcol o per tutta questa situazione o per entrambe.
Non dice nulla, si limita a passare il suo sguardo su tutto il mio viso ed io faccio lo stesso. È bello vedere i suoi occhi azzurri così da vicino, così limpidi e così misteriosi. Ho sempre cercato di capire cosa esprimessero completamente i suoi occhi, ma qualcosa é sempre stata nascosta a me.
"Ho visto che stavi parlando con Claire prima" distoglie lo sguardo, guardando davanti a sé. "Cosa voleva da te?"
"Niente" mento, spostando anch'io lo sguardo da un'altra parte. Sento i suoi occhi tornare su di me, ma non accenno a guardarla.
"Non mi é mai piaciuta, sinceramente. Voleva sempre avere il controllo su di te"
"E tu che ne sai?"
"Ti vedevo. Ti vedo sempre"
Non so come prendere questa sua confessione. So che da sobria non si permetterebbe mai neanche di pensarla una cosa del genere, ma comunque si dice che 'in vino veritas', quindi non so esattamente cosa pensare.
"Devo andare, Cole mi starà cercando. Poverino, l'ho lasciato solo nella sua stanza" si alza traballante ed io, troppo scioccata dall'ultima frase, non la aiuto, lasciandola arrivare alla porta con qualcosa che di equilibrio non ha quasi niente.
E se forse volevo credere che quella frase fosse vera, adesso vorrei solo non averla mai sentita. Lei sta con Cole, chissà cosa avranno fatto prima che lei andasse a vomitare, cosa mai mi potevo aspettare?
Quando esco dal bagno, la prima cosa che faccio é cercare Claire. La trovo fuori, su un dondolo con un bicchiere in mano. La raggiungo, non lasciandola nemmeno parlare, facendo connettere le nostre labbra.
"Vedo che hai deciso bene" sorride maliziosa la ragazza, dando inizio ad una serie di baci che sarebbero durati tutta la notte.
HOLAAA
Ho aggiornato due giorni dopo il previsto, lo so, solo che non sapevo cosa scrivere.
Comunque, dopo essere andata al McDonald's mi sono sentita ispirata per aggiornare. So che Georgia può sembrare nell'ultima parte che si sta approfittando di Claire per ciò che è successo in bagno e forse è così, ma sono questi i personaggi che ho creato. Forse non sono il massimo, ma saranno queste le loro azioni.
Ho scambiato i prestavolto di Lindsay e Lauren perché ho cambiato idea ed alla fine mi sembrano più giuste così. Quindi per Lindsay, Bianca Lawson; per Lauren, Shay Mitchell.
Ditemi cosa ne pensate di tutta questa storia, io mi dileguo.
Alla prossima,
Kisses
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No Lie
Teen FictionPrima storia della serie "No": "Dovresti seriamente smetterla di ignorare il fatto che noi due una volta ci siamo baciate. Sono esperienze, Lyn" "Non chiamarmi così. E tu dovresti smetterla di stare con qualsiasi cosa che respira" "Gelosa?" "Non...