Evelyn's pov
Le sue mani vagano per tutto il mio corpo, mentre continuiamo a baciarci senza sosta. Le sue labbra, poi, passano sul mio collo e mi ritrovo ad apprezzare quella dolce tortura, mentre le sue dita cominciano a sbottonare il mio jeans.
Apro di scatto gli occhi, staccandomi immediatamente e scuotendo la testa.
"No. Non ce la faccio" mormoro a Cole, che mi guarda quasi scioccato, mentre io mi prendo la testa tra le mani. "Mi dispiace"
Cole sospira, passandosi una mano tra i capelli già scompigliati da me.
"Evelyn, non preoccuparti. Quando ti sentirai pronta, lo faremo" mi lascia un bacio sulla guancia, prendendomi poi tra le sue braccia.
Sono fortunata ad avere Cole accanto. Questa non é la prima volta che siamo sul punto di farlo ed io mi ritiro, dicendo che non riesco. L'ultima volta è successo alla festa e menomale che mi é venuto da vomitare, così ho evitato qualsiasi patetica scusa.
Riprendo la mia maglietta da terra, indossandola e sistemandomi.
"Devo andare" mi siedo di nuovo sul letto, solo per baciarlo. "Scusami" Cole mi fa un piccolo sorriso, sussurrandomi un 'ti amo'. Sorrido, lasciandogli un altro bacio ed andando via da casa sua.
Cammino per tornarmene a casa e ci vogliono una decina di minuti per arrivarci. Quando apro la porta, trovo mia madre davanti, le braccia conserte e lo sguardo severo.
"Ti avevo detto di non tornare troppo tardi, Evelyn, abbiamo degli ospiti a cena" abbasso la testa, perché non riesco a sopportare i suoi occhi severi. "Vatti a vestire meglio, sembri una sciagurata" annuisco, andando al piano di sopra e chiudendomi nella mia stanza.
Sospiro, sdraiandomi sul letto e chiudendo un attimo gli occhi.
"Domani cominciamo le superiori" esclama eccitata la ragazzina accanto a me.
"Tu non sopporti la scuola" le faccio notare, sorridendo al suo entusiasmo. È così tra me e lei: possiamo sembrare molto diverse, ma alla fine ci completiamo. Ed io sento sempre il bisogno di starle vicino e di vivere qualsiasi momento della mia vita con lei.
"Lo so, ma il liceo é diverso: diventeremo popolari insieme e continueremo ad essere grandi amiche, ci scambieremo consigli su chi ci piacerà. Chi se ne frega dei professori e degli altri! L'importante siamo noi due" esclama con un sorriso sulle labbra, abbracciandomi di slancio. I battiti del mio cuore aumentano e sorrido ad averla così vicino a me.
Quando ci stacchiamo, prende il foglio accanto a lei.
"Allora, qual era l'ultimo punto della lista?" so bene qual é l'ultimo: baciare una ragazza. Ho guardato quella frase come se fosse una mia nemica, perché al 50% so cosa potrebbe succedere. "Baciare una ragazza. Io l'ho già fatto, ma sai che la lista dev'essere completa solo se entrambe facciamo tutto ciò che c'é scritto. Quindi, dato che scade domani e noi non abbiamo tempo, se vuoi, posso baciarti io" ed é proprio quella l'idea che ho cercato di allontanare dalla mia testa, di non continuare ad immaginarla continuamente. "Sono io, Evelyn, non preoccuparti" dare il primo bacio alla propria migliore amica non era qualcosa che avevo immaginato, ma che fremevo a realizzare.
Quando le sue labbra toccano le mie, sento qualcosa esplodere dentro di me, il cuore battere fortissimo. Le nostre labbra si muovono piano e non avrei mai immaginato di potermi sentire in questo modo, con qualcosa che si muove nel mio stomaco e la mente totalmente libera. Cos'é tutto questo? Cosa significa?
Il bacio mi sembra terminare troppo presto e, quando la guardo, bella come sempre dal momento che la conosco, vorrei tornare a baciarla. Lei sorride, come se niente fosse, ma io sento un senso di tristezza insinuarsi nella mia bolla di felicità, perché per lei non é stato niente, per me fin troppo.
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No Lie
Teen FictionPrima storia della serie "No": "Dovresti seriamente smetterla di ignorare il fatto che noi due una volta ci siamo baciate. Sono esperienze, Lyn" "Non chiamarmi così. E tu dovresti smetterla di stare con qualsiasi cosa che respira" "Gelosa?" "Non...