La mascotte della scuola gira felice per tutto il campo, esultando con tutti i tifosi. Ovviamente, la nostra squadra ha vinto, dato che comunque, a detta dei nostri giocatori, non sarebbe stato tanto difficile. Non si festeggia solo per la vittoria, molti esultano soprattutto per la festa che ci sarà a casa di Cole.
Io, sicuramente, sono una di questi.
I giocatori esultano così come i tifosi, prendendosi in braccio e facendo cori sul capitano che, tra le braccia dei suoi compagni, sorride tutto fiero.
"Ci andiamo a fare un giro?" propone Lauren ed io annuisco, cominciando ad andare verso l'uscita. Ci vorrà una buona mezz'ora prima che cominci la festa, dato che i giocatori si andranno a fare una doccia negli spogliatoi.
Salgo in auto, vedendo accanto a me sul sedile del passeggero Lindsay con un sorriso soddisfatto, mentre Lauren con un'espressione nervosa e le braccia incrociate al petto.
"Non é che perché te la scopi, hai il diritto di stare davanti. Questo posto é mio da quando ha imparato a guidare" sorrido alle parole della mia amica, non perdendomi la linguaccia che Lauren le fa, facendo poi retromarcia.
Uscita dal parcheggio, guido senza una meta precisa, godendomi semplicemente il momento e cantando con i miei amici, Lindsay che decide la musica ma si ritrova comunque contro Lauren, che vuole che lasci su un'altra stazione radio, Colin, invece, é impegnato a fare storie su Instagram.
Mi piacciono questi momenti di tranquillità con i miei amici, in cui ridiamo e scherziamo essendo semplicemente noi stessi, senza essere circondati dalle etichette che gli altri ci danno.
Io la lesbica ninfomane, Lindsay la ragazza strana amica della ninfomane, Colin l'eccentrico bisessuale che vuole ficcare la sua prolunga in ogni presa e Lauren la ragazza che va a letto con tutti.
Veniamo giudicati continuamente dalle persone che ci stanno attorno, ma a noi poco importa. C'interessa la libertà di essere noi stessi, di non mentire sulla nostra identità come persone, di viverci la vita come vogliamo. I pregiudizi e i pettegolezzi li lasciamo a chi sa solo giudicare e non pensare alla propria vita.
Passa più di mezz'ora ed ormai abbiamo fatto quasi il giro completo della città, così guido verso la casa di Cole, una villetta molto carina in un quartiere tranquillo. Beh, diciamo fin troppo, infatti più volte abbiamo rischiato di beccarci l'arrivo della polizia per disturbo della quiete.
Faccio il giro dell'isolato, non trovando un posto libero, lasciandola un po' distante dal luogo della festa. Quando arriviamo, la musica é già alta e le birre e tutti gli altri alcolici sono disposti sul bancone della cucina. Vado direttamente lì, salutando alcune persone durante il tragitto.
Mi riempio di sambuca il bicchiere di shot tra quelli puliti, bevendolo subito e strizzando un po' gli occhi al sapore. Questo, però, non mi ferma, facendomi bere un altro bicchierino. Lindsay, invece, accanto a me si prende una bottiglia di birra, osservando tutti con sguardo schifato. Colin é sparito, mentre Lauren parla con un giocatore della squadra, sorridendogli con sguardo malizioso. La mia amica va fuori, lasciandomi sola.
I miei occhi osservano tutti gli altri, fino a posarsi su una parete, su cui sono appoggiati Cole ed Evelyn, che si baciano indisturbati dalle persone attorno a loro. Rimango fissa a guardarli, sentendo un piccolo nodo alla gola, così mi riempio di nuovo il bicchiere e lo butto giù in un attimo.
Vedo avvicinarsi a me Claire, i suoi occhi scorrono su tutta la mia figura. Si ferma accanto a me, posando ora il suo sguardo scuro su tutti i presenti, esattamente come sto facendo io.
"Georgia Andrews sola. Dove hai lasciato i tuoi amici o le tue amichette?"
"In giro a fare le loro esperienze" sento ancora una volta i suoi occhi su di me e mi volto a guardarla.
"Non hai ancora trovato nessuno per stasera?"
"Forse oggi meglio tenersi in astinenza"
"Ti conosco da quattro anni e non ti ho mai vista startene ferma qui semplicemente a guardare tutti" un sorriso malinconico nasce sul mio viso, sapendo cosa lei intende.
Io e Claire abbiamo avuto il nostro passato. Siamo state insieme, tra il primo e il secondo anno, era stata la mia prima ragazza, solo che col tempo mi ero accorta di non sentire nulla per lei, ma ci avevo provato. Claire era giusta per me, ci capivamo, ma non sono riuscita a provare qualcosa di simile all'amore.
"Cosa vuoi da me, Claire?" chiedo esasperata, perché lei sa giocare, sa come stuzzicare la curiosità.
"Niente, Georgia" mormora lentamente, avvicinandosi a me. "Ti ho solo vista e mi sono venuti in mente i vecchi tempi, tutto qui" la vedo davanti a me, sposta una ciocca di capelli dal mio viso. Sa che punti toccare, pensi di sapere cosa farà, ma in realtà non é mai così. Si avvicina di più a me, quasi a sfiorare le mie labbra. I suoi occhi puntati nei miei, che abbassa per vedere la distanza che c'é tra di noi. "Mi piacerebbe riviverli" sussurra piano, spostandosi verso il mio orecchio, tornando poi come prima.
"Sai perché sono terminati quei tempi" lei ghigna e quasi non sembra più la ragazza che aveva detto anni fa di amarmi.
"Ma s'impara da ciò che c'é stato, in modo da non rifare più lo stesso errore. Però, una parte di quello sbaglio é così bello da rifare" nel momento in cui cerco di avvicinarmi e azzerare le distanze, lei si allontana, sorridendo. "Meglio che vada adesso. Per qualsiasi cosa, sai dove trovarmi"
Quando si allontana, vedo Evelyn osservare Claire, per poi puntare il suo sguardo su di me. La sua espressione é accigliata e se fosse quella di prima, direi che sta cercando di nascondere la rabbia.
HOLAAA
Dovevo aggiornare sabato, lo so, ma sono stata impegnata con Mission Cupid, mentre ieri invece sono andata al mare ed ero stanca.
Un nuovo personaggio è entrato a far parte di questa gang del bosco, Claire. Continuerà ad esserci o è solo un ricordo del passato?
Credo che nel prossimo capitolo si continuerà con la festa, chissà cosa succederà.
Ho deciso i volti di altri due personaggi.
Per Lauren, Shay Mitchell:
Per Lindsay, Bianca Lawson:
È stato difficile scegliere perché vedevo bene entrambe per tutte e due i personaggi.
Alla prossima,
Kisses
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No Lie
Teen FictionPrima storia della serie "No": "Dovresti seriamente smetterla di ignorare il fatto che noi due una volta ci siamo baciate. Sono esperienze, Lyn" "Non chiamarmi così. E tu dovresti smetterla di stare con qualsiasi cosa che respira" "Gelosa?" "Non...