Pochi giorni dopo Ethan partito per l'Illinois. Si era allenato tantissimo in vista di quell'incontro ma aveva come la netta sensazione di non essersi allenato abbastanza ed aveva una tremenda paura di perdere quell'incontro.
I sensi di colpa per non aver ancora detto la verità ad Alyssa lo tormentavano, ma doveva combattere al meglio delle possibilità per vincere e magari avere un bel po di tempo prima del prossimo incontro, in modo da avere la possibilità di poter dire tutta la verità ad Alyssa.
Il suo avversario era un giovane emergente e vedeva in lui un grande nervosismo. Aveva più paura di lui però aveva cominciato bene. Si presentava a quell'incontro con 10 vittorie e 2 sconfitte. Non male per un lottatore emergente.
Come faceva sempre, era rimasto nel suo box per caricarsi, come sempre preferendo restare da solo. Il frastuono proveniente dalla folla era assordante, mentre le sue mani cominciavano a tremare, come ultimamente gli capitava.
Lui non voleva più combattere, lui non voleva trovarsi sopra il ring. Sapeva che non lo voleva da molto tempo, e sentiva di non essere più pronto a lottare. E molto probabilmente quella sensazione di rischiare serio ogni volta non lo avrebbe reso mai pronto.
Tuttavia doveva, e quindi a passo lento aveva fatto il suo ingresso dopo che il presentatore aveva pronunciato il suo nome.
Mente sgombra, doveva solo vincere. Ormai dentro all'esagono c'erano solo lui, il suo avversario troppo giovane e troppo impaurito (anche se provava a non darlo a vedere) e l'arbitro che stava ricordando loro le regole.
L'incontro era incominciato.
L'avversario sempre sulla difensiva, mentre Ethan era partito come un toro scatenato. Aveva messo a segno tantissimi colpi - tra pugni e calci, compresa una ginocchiata all'addome - ed altri che il suo avversario era riuscito a parare e schivare.
La folla ogni tanto applaudiva per un gesto tecnico sublime da parte sua. Tuttavia i suoi colpi non l'avevano mandato ko, ed il primo dei tre round era finito con entrambi ancora in piedi, ma decisamente più malridotto il suo avversario.
Il secondo round era cominciato. Questa volta il suo avversario era decisamente intenzionato a non subire per tutta la lunghezza del round, ed era partito all'attacco costringendo Ethan alla difensiva.
Entrambi erano riusciti a compiere qualche bella mossa, ed Ethan era anche caduto a terra, ma per fortuna solo con la spalla.
Anche il secondo round era finito. Il cuore che batteva forte, consapevole di aver scampato un pericolo. Tuttavia non riusciva a non pensare a cosa sarebbe successo qualora fosse caduto in diverso modo.
L'ultimo round era iniziato ed era cominciato nel miglior modo possibile per Ethan. Il suo avversario era decisamente stremato mentre Ethan aveva ancora benzina nel serbatoio per continuare a quei ritmi, ed aveva preso a martellare il suo avversario.
Poi con una buona presa gli aveva preso il braccio e tirato forte dalla sua. L'avversario, non riuscendo a liberarsi, aveva dichiarato resa battendo sul tappeto del ring.
Ethan aveva vinto per sottomissione. Festeggiato per un po, era stato premiato e tornato nel suo box.
Aveva mandato un messaggio sia ad Alyssa che a sua madre per dire che aveva vinto e che dopo una doccia sarebbe ripartito per New York.

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AMORE D'AUTUNNO
DragosteEthan, lottatore professionista in cerca di successo nell'MMA ed in costante conflitto con il padre. Alyssa, aspirante attrice trasferitasi dal Canada per studi cinematografici. New York è lo scenario che vede presenti i due protagonisti, entrambi a...