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Ethan aveva fatto entrare Alyssa dentro casa, mentre lui sistemava per bene la sorpresa lontano dagli occhi di lei.

Appena entrato anche lui nella bellissima casa di legno, ed aveva sistemato le varie cose al proprio posto, partendo principalmente dal frigorifero. Era tutto così rustico, ma grazioso al tempo stesso. Perfetto per dimenticare un po la città.

Ethan intanto aveva sistemato tutto. «Sei stanca?» aveva poi chiesto.

«Affatto.»

«Allora ti andrebbe di vedere la sorpresa?»

«Oh, sì. Finalmente!» ridendo aveva risposto.

Col sorriso anche di Ethan, erano usciti per dirigersi dietro la casetta. C'erano due boxe. Ed Alyssa aveva subito visto i due cavalli, gli stessi due cavalli della loro prima passeggiata e questo l'aveva resa felice.

«Ho pensato di portarli con noi. Io facevo sempre le passeggiate a cavallo qui e speravo andasse anche a te.»

«Certo che mi va!»

I due cavalli erano stati già preparati prima da Ethan, e quindi era tutto pronto per la passeggiata. Ethan aveva con sé una bisaccia con dei panini ed bottigliette d'acqua ed erano partiti.

Alyssa non aveva certo dimenticato come stare sul cavallo, anzi aveva acquistato una notevole sicurezza e riusciva a farsi ascoltare molto meglio dal cavallo, che l'aveva anche riconosciuta dopo averle annusato la mano.

Avevano preso un sentiero nei dintorni, un sentiero fiancheggiato dagli alberi ma che lasciavano lo spazio necessario per poter ammirare il panorama, lasciando che la radura pittoresca si espandesse in tutto il suo splendore.

Poi avevano proseguito lungo praterie verdi e fortuna che aveva la giacca perché l'aria era decisamente più tagliente in aperta campagna.

Per un'ora avevano continuato a stare in sella al cavallo prima di fermarsi per mangiare qualcosa. Tutto era bello, tutto era così incontaminato, così puro.

Si erano seduti sulla sommità di una collinetta ad osservare gli uccelli librare nel cielo. 

Dopo aver mangiato, avevano continuato la loro passeggiata e poco prima del tramonto erano ritornati a casa. Avevano strigliato i cavalli, dato da mangiare e sistemato il letto di paglia.

L'aria autunnale della sera stava facendo il suo ingresso.

«Funziona tutto in questa casa?» aveva poi chiesto Alyssa.

«Certo che funziona tutto. Anche l'acqua calda. Fornelli, forno, frigorifero, luci, tutto. Anche i termosifoni.»

«Grande. Allora posso fare un bel bagno nell'acqua calda!»

«Ti dispiace se comincio prima io. Tanto faccio una doccia veloce, giuro.»

Acconsentito, mentre Ethan si trovava sotto la doccia, si guardava ancora intorno, cercando di metabolizzare di trovarsi sola con lui. Non aveva mai capito granché della vita, ma aver conosciuto Ethan le aveva marcato quella sensazione.

Lui sembrava così adulto per uno della sua età: capiva alla perfezione come funzionava il mondo, sapere tanto sulle relazioni personali, la gente ed il lavoro. Sapeva fare di tutto e comunque faceva qualcosa che gli piaceva e per il quale veniva retribuito.

Lei, invece, frequentava ancora un corso e sperava che un giorno poteva lavorare anche lei nel settore che le piaceva e venire retribuita per questo.

Del suo futuro non c'era certezza al momento, ma c'era una certezza nel suo presente. Ed era che adesso si trovava con Ethan e che stare con lui le dava tutte le sicurezze di cui aveva bisogno. 

AMORE D'AUTUNNODove le storie prendono vita. Scoprilo ora