Bad

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-È una pessima idea.-

Zayn strinse una mano intorno alla bocca di Mavis facendole segno di fare silenzio. La ragazza annuì prima di stringersi contro la parete scura.
Di sera c'erano solo le luci delle uscite accese, Louis si mise sotto ad una di quelle prima di fare segno ai ragazzi di avvicinarsi.

-Allora,- strofinò le mani -io e i ragazzi andiamo verso il corridoio Nord, le finestre dovrebbero ancora essere aperte.-

Annuirono tutti e quando Harry spinse la bionda in avanti Louis ricominciò a parlare.

-Te invece andrai verso la cabina,- si avvicinò al viso della della ragazza prima di passare le labbra sul suo orecchio -rendimi fiero, dolcezza.-

Mavis alzò la mano per poi ridacchiare.

Louis diede il segno di partenza e tutti iniziarono a camminare verso le rispettive aree, la ragazza si mise una mano sul petto quando una presa forte le strinse il braccio.

-Mavis,- Zayn sospirò -fai attenzione.-

-Non preoccuparti.-

Il corvino sorrise scrollando le spalle prima di lasciare la presa e vedere la ragazza andare via.

Girato l'angolo, la bionda si passò una mano tra i capelli folti mentre cercava di far scendere i pantaloni verdi più giù verso i suoi fianchi, senza esagerare.

Prese un grosso respiro prima di tirare verso il basso la maniglia di ottone, la scritta sulla porta era rovinata e un leggero odore di fumo le invase le narici. Fece un passo all'interno mentre sentiva il suo cuore rimbombarle nelle orecchie.

Si appoggiò ad una scrivania e aggrottò la fronte quando vide le due guardie stese a terra senza sensi.

Cercò di urlare ma una mano sbattè contro la sua bocca mentre l'altra la prese per la vita tirandola indietro.

Il corpo muscoloso dietro di lei la portò fin dietro all'armadietto. La spinse contro di esso prima di stringerle la mano sulle labbra più forte facendole capire di stare zitta.
Quando Mavis si agitò ancora di più il ragazzo davanti a lei appoggiò la testa sulla sua spalle sfiorandole il collo con il naso.

-Shh.- sussurrò.

La ragazza chiuse gli occhi prima di tornare a respirare normalmente, lentamente la mano sul suo viso la lasciò libera per poi indicarle il corridoio, lei annuì sentendo ancora il fiato caldo del ragazzo nella penombra.
Chiuse gli occhi chiari quando sentì dei passi pesanti passare nel corridoio davanti alla cabina, la sorpassarono per poi andare dritto per il resto del corridoio.


-Sono guardie?- chiese Mavis.
Il ragazzo dai capelli chiari si fece più vicino a lei mostrando la tuta arancione.

Annuì prima di alzare l'indice e il medio verso l'alto per poi muoverle giocosamente.

Lei rabbrividì quando la manica della tuta del ragazzo sfiorò la sua.

-Sono due.- decifrò.

Guardò 105 con paura prima di spostare lo sguardo verso il corridoio.

-Devo andare a dirlo ai ragazzi.- disse.

Il biondo annuì prima di spingerla verso la porta, Mavis lo guardò ancora una volta. Si riavvicinò a lui titubante.

-Tu lo sapevi vero?- sussurrò -Del piano e delle guardie.-

105 annuì lentamente prima di spingerla ancora verso l'uscita.

La ragazza gli fece un cenno prima di uscire dalla porta e correre verso il corridoio Nord.

-Mavis?-

Venne spinta contro al muro, non si era accorta di essere vicina alle finestre.

-Cosa ci fai qui?- chiese ancora Harry preoccupato.

-Dobbiamo chiamare gli altri, si sono aggiunte altre due guardie al turno di notte e girano per l'edificio.-

Il riccio sbuffò prima di sbattere una mano contro un infisso della finestra vicino a loro.

-Merda,- imprecò -merda, merda, merda!-

Mavis lo vide passarsi una mano tra i capelli prima di correre lungo il corridoio e girare l'angolo.

La ragazza iniziò a respirare velocemente mentre vide arrivare i quattro ragazzi di corsa, nelle loro tute verdi si muovevano agili. Non si fermarono davanti a lei, Liam la prese per un braccio prima di trascinarla in quella corsa clandestina.
Sapevano i corridoi a memoria, Mavis si aggrappò a Liam più forte per non rimanere indietro.
Quando furono arrivati nel loro corridoio il ragazzo la spinse nella sua stanza prima di chiuderle la porta e correre verso la propria.

Altre tre porte si chiusero dopo la sua, poteva sentire i respiri affannato dei suoi compagni attraverso i muri spessi e bianchi.

-Tesoro?- bocheggiò Zayn contro la parete.

-Hmm.- mugolò la bionda per poi appoggiare i gomiti sulle ginocchia e le mani contro il viso.

-Ottimo lavoro.-

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Zayn sbatté il vassoio sul tavolo prima di sedersi rumorosamente.
-Ho sentito le guardie dei piani di sopra che ora di notte fanno il turno fino alle 4.- spiegò agitando le mani nervosamente -Quindi se noi spostiamo il piano a quell'ora avremmo fino alle 7 per uscire, l'ora di colazione.-

-Quando vorresti farlo?- chiese Mavis posando la sua forchetta di plastica contro il piatto.

-Stasera.-

Louis tossì.

-Stasera? No, assolutamente. Lasciamo passare un po' di giorni così non sospetteranno niente.- sbraitò.

Harry iniziò a parlare su come cambiare il piano, Mavis invece si era persa.
Sentiva le voci dei suoi compagni farle da sottofondo mentre guardava la porta della mensa aprirsi e sbattere contro il muro. Fu l'unica che si accorse che lui era entrato, con al suo fianco due immancabili guardie.
E fu l'unica che si alzò per andare verso il suo tavolo.

ONECHANCETODANCE

Hei è tardi ma ho aggiornato, è ufficialmente passato un mese in questo momento e sto morendo.
Comunque sono in vacanza ad Andora e aggiornerò quando posso quindi scusate già in anticipo, spero che il capitolo vi piaccia.

Vi amo.

ciao ciao

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