Mess

Big Deal

I riferimenti a truly madly deeply sono puramente casuali. LOL.

-Tu non credi a questo, vero?- chiese Niall a bassa voce.

Aveva ancora la fronte contro quella della ragazza, faceva ogni tanto sfiorare i loro nasi mentre teneva gli occhi chiusi.

Non voleva vedere quelle pozze azzurre che sapeva lo avrebbero distratto dal capire se lei ci sarebbe stata o no. O almeno, sapeva che ci sarebbe stata fino ai suoi limiti.

Niall non aveva mai avuto a che fare con persone che non credessero ai propri sentimenti, il contrario, si era circondato di gente che urlava ad alta voce quello che provava senza avere le prove di provarlo davvero. Non gli aveva mai dato fastidio, però sentire Mavis così vicina ma non capire cosa stesse provando era frustrante.

Perchè lui sapeva fin troppo bene cosa c'era dentro al suo petto, e non aveva niente a che fare con tutte le ragazze che aveva baciato o toccato.

Con loro era stato, non sapeva neanche spiegarlo a se stesso, dire che era stato diverso era troppo generale. Per quelle ragazze aveva provato un desiderio incolmabile, aveva provato rabbia perchè non riuscivano a soddisfarlo in tutti i campi. Invece con Mavis era tutto così calmo, quando si toccavano era come se il tempo li lasciasse in pace per un po', lasciandoli godere i loro pochi attimi adolescenziali che avrebbero vissuto in quel posto, ma adesso non era più sicuro di trattenerla a se nel modo giusto.

Lei era sua, ma poteva sentire l'incertezza nel come le sue piccole mani continuavano a tormentare il colletto della sua maglia arancione. Lo spiegazzavano prima di risalire pe il collo di Niall, sfiorandogli i capelli per poi ritornare giù e ricominciare tutto da capo.

Niall provava cose mostruose nel sentire le sue mani su di lui, provava cose forti ma nello stesso tempo si sentiva debole, lei lo riempiva, non gli faceva desiderare nient'altro e sapeva che era lo stesso anche per lei. Però non sapeva se a lei andava bene o no, questa dipendenza che avevano l'uno dell'altro.

E lei era rimasta zitta, mentre Niall la teneva per i fianchi e la faceva leggermente dondolare, come se stessero ballando.

-Perchè questa è la tragica verità, se tu non provi lo stesso di quello che provo io, il mio cuore si spezzerà in due anche solo se qualcuno dirà il tuo nome.- sussurrò.

-Questa è l'ultima cosa che voglio, credimi.- disse lei, spostò le mani sulle guance di Niall -Guardami.- implorò.

Niall lo fece, troppo debole per opporsi, le sue mani bruciavano sulle guance come tizzoni ardenti. I loro occhi si rincorrevano, il ragazzo aveva paura di cadere in quelli di Mavis e guardare il mondo dalla sua prospettiva.

-Lo sai che ho passato giorni, settimane, mesi a rubarti un bacio? E ho passato notti insonne e sognato ad occhi aperti questo momento?-

Niall ormai guardava fuori da tutta quella situazione, non aveva più il controllo del proprio corpo e non poteva farci niente.

-E lo so che provi qualcosa per me Mavis, dovrei fare finta di niente? Come se tutto questo non fosse la cosa più importante per me?-

Lei premette le labbra contro quelle di Niall, si sentiva oppressa, non riusciva a dirgli di smetterla, non riusciva ad esternare quello che provava. Che era tanto. Sapeva che Niall non si meritava il suo silenzio, ma non poteva dire niente di quello che provava.

Era qualcosa che non riusciva a controllare, come Niall non riusciva più a controllare il suo corpo.

Perchè se Mavis avesse mai creduto all'amore, lui era la cosa più vicina ad essa che conosceva.