Capitolo 15.

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La mattina seguente, quando mi svegliai, non aprii immediatamente gli occhi. Presi dei respiri profondi, assaporando la tranquillità di quel momento. Avevo passato interi giorni senza dormire, quindi era ovvio che una magnifica nottata di sonno non avrebbe risolto la situazione, ma certo mi sentivo meglio.

Harry aveva avvolto le braccia attorno al mio corpo, era come se volesse tenermi vicina a lui, tenermi lontana dal pazzo mondo del mio subconscio. Era l'ancora della mia sanità.

Il suo tocco era incredibilmente rilassante. Le prime volte, quando l'avevo appena conosciuto e mi aveva toccata, era stato causa di un istantaneo attacco di panico. Ma dopo ormai tutto quel tempo passato insieme, se c'era anche un minimo contatto tra di noi, come la sua mano che toccava la mia, o la sua abitudine di lasciarmi un bacio sulla testa per calmarmi, mi rilassava. Con la sua bassa e roca voce che mi sussurrava all'orecchio di rilassarmi, nulla poteva farmi entrare in panico.

Forse era questa una delle ragioni per cui avevo dormito come un sasso quella notte. Non era stata come l'ultima volta che aveva dormito insieme a me e mi aveva tenuta tra le sue braccia. Questa volta, mi aveva tenuta stretta a sé, quasi a fare da scudo per proteggermi. Con il suo respiro contro la mia pelle, le sue braccia attorno al mio corpo che si irrigidivano ogni tanto mentre dormiva, la mia schiena contro il suo petto. Non mi ero mai sentita più al sicuro di quel momento.

Doveva essere tarda mattina, forse le nove o le dieci, perché non sentivo il solito traffico mattutino delle prime ore frenetiche, avevo dormito molto. Almeno non avevo lezione e non dovevo andare a lavoro.

Cominciai ad essere più sveglia e le sue braccia erano ancora attorno a me. Ma ciò che mi confuse fu che quando mi ero addormentata, la sua mano era appoggiata sulla mia pancia, ma ora, era sulla mia schiena.

Aprii lentamente gli occhi e presi un respiro smorzato quando vidi il suo volto addormentato così vicino al mio. Dovevo essermi girata nel sonno e lui mi aveva comunque tenuta stretta a sé.

Eravamo faccia a faccia, distanti pochi centimetri. Non ero mai stata più vicina di così a lui, e non sapevo se fosse perché stava dormendo, ma la cosa non mi turbava come avrebbe dovuto.

Visto che i suoi occhi erano chiusi e non mi stava quindi guardando con la solita intensità, pensai che avessi la tranquillità per osservarlo.

Aveva delle lunghe e ricce ciocche di capelli che gli erano uscite dalla crocchia. Le labbra erano distaccate lievemente e le sopracciglia non erano aggrottate come al solito. Erano in piena vista i tatuaggi che emergevano dalla maglietta e arrivavano fino alla mascella, delle complesse trame che si intrecciavano tra di loro. Stessa cosa per le sue braccia; il braccio che era fuori dalle coperte, e causa della nostra vicinanza, era coperto da diversi disegni e oggetti che presumevo avessero un significato per lui. Mi chiesi se gli avessero fatto male tutti i tatuaggi. Forse avrei potuto chiederglielo.

I miei occhi viaggiarono sul suo bel volto fino a concentrarsi sulle sue labbra e mi chiesi come potevano essere sulle mie, se gentili e morbide, o passionali e rudi.

Aspetta, cosa?!

Sbattei un paio di volte le palpebre sbigottita, cercando di cancellare i miei pensieri precedenti. Oh mio Dio, l'avevo davvero pensato? Era una cosa che qualcuno pensa quando gli piace qualcuno. A me piaceva lui?

Aveva ragione, c'era sempre stato quando avevo bisogno, e la notte passata ne era un esempio. E sembrava essere protettivo nei miei confronti per qualche strana ragione, si arrabbiava quando ero con Austin o quando non gli dicevo qualcosa. Ma sapeva anche essere dolce quando voleva, anche gentile.

Ma comunque, mi piaceva?

Chiusi gli occhi di nuovo cercando di pensare. L'avevo sempre trovato attraente, ma mi ero sempre rifiutata di provare qualcosa per lui per la somiglianza con Mark. Ma Mark non aveva mai fatto nulla delle cose che aveva fatto Harry, Mark era il problema, non era colui che lo risolveva.

Mend the Broken [Italian Translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora