Capitolo 21.

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Per mantenere la mia rabbia verso Harry, insieme al rispetto per me stessa, sgattaiolai dal letto la mattina prima che si svegliasse. In quel modo, non sarebbe riuscito a conquistarmi con la sua voce mattutina e quella lieve affezione che sembrava avere solo appena sveglio. Mi feci una doccia e mi preparai, prima che anche solo cambiasse posizione. Ciò mi lasciò tempo per starmene seduta da sola in cucina, a gustarmi i miei cereali e temendo la giornata che era solo appena iniziata.

Nessuno mi aveva mai vista nuda o anche solo seminuda. Solo Mark mi aveva visto senza maglietta, ma quando poi era diventato perfido con me, lo usava contro di me per dirmi quanto fossi brutta. Inutile dirlo, non mi sentivo più a mio agio nel mostrare troppa pelle. Avrei indossato la maglietta anche in acqua.

Avevo appena finito di mangiare i miei Frosted Flakes quando sentii dei colpi insistenti alla porta d'ingresso. Sapendo che Harry stava ancora dormendo nell'altra stanza, corsi ad aprire la porta, trovandomi di fronte una raggiante Rose.

"Buongiooooorn-" disse a voce alta e io la zittii in fretta, guardandomi alle spalle.

"Oh mio Dio, taci! Harry sta ancora dormendo!" dissi a denti stretti e lei si aprì in un sorriso malefico.

"Ah, allora avete fatto pace?" Mosse velocemente le sopracciglia e io alzai gli occhi al cielo, spostandomi a lato per farla entrare.

"No," dissi, sperando di mettere fine alla discussione. Rose si voltò verso di me, come se dovesse dire altro, ma io la interruppi velocemente. "Perché sei qui così presto? Pensavo dovessimo partire tra due ore."

A quanto pare si era dimenticata quello che doveva dirmi, scrollò le spalle e si avvicinò al frigo, per poi rovistarci dentro. "Sarebbe meglio se partissimo prima, sai? Per trovare un buon posto."

"Adrian è con te?"

"Nah," Raddrizzò la postura con in mano uno yogurt e si avvicinò al tavolo. "Pensavo potessimo passarlo a prendere, no? E potresti passarmi un cucchiaino, Ellie?"

Ellie.

La mia mente tornò al giorno precedente. "Il suo cazzo di nome è Elizabeth!" Aveva urlato Harry.

"Ehi. Cucchiaino." Rose schioccò le dita verso di me.

"Oh sì," mormorai, scuotendo la testa per allontanare quel flashback. Aprii un cassetto e afferrai ciò che mi aveva richiesto.

"Allora, non sei eccitata per oggi? Le onde, il sole, una buona possibilità che Harry si tolga la maglietta ..." sospirò felice.

Sorrisi e ridacchiai. "Ehi, tu hai Adrian. Calmati," puntai il dito verso di lei, che scrollò le spalle e si mise in bocca il cucchiaio pieno di yogurt.

"Indosserai finalmente il costume, senza maglietta?" Alzò lo sguardo su di me e io scossi la testa.

"No, terrò la maglietta," dissi a voce bassa e lei annuì.

Sentimmo dei passi lenti provenire dall'unica camera da letto dell'appartamento, alzai la testa vedendo Harry avvicinarsi a noi, con gli occhi socchiusi per la luce.

"La Bella Addormentata si è svegliata!" strillò Rose e Harry sbatté un paio di volte le palpebre, guardandola con un cipiglio in volto.

"Oh ... ciao Rose," disse con voce roca e si avvicinò al tavolo, sollevando le mani per disfarsi i capelli e arruffarli mentre si sedeva. "Ehm, quando partiamo?"

Scrollai le spalle. "Quando sei pronto, penso," dissi e mi voltai verso Rose per l'approvazione. Lei annuì e si alzò in piedi, per gettare il contenitore dello yogurt ormai vuoto.

Mend the Broken [Italian Translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora