17

1.1K 101 0
                                    

Quel giorno stava diluviando, nessuno avrebbe mai avuto motivo per fermarsi in mezzo alla strada,avrebbe creato scompiglio nelle altre carreggiate, già incasinate per la pioggia.

Perché, però, Yoongi si era fermato lì?

Cercò di guardarsi intorno, nella speranza di notare qualche dettaglio che avrebbe potuto condurre Yoongi a Taehyung, sicuramente al freddo.
L'unica cosa visibile,però, era un vicolo al lato sinistro e qualche casa al lato destro, perciò nulla di sospetto.

Yoongi non sapeva cosa fare.
Doveva scendere?
Doveva tornare a casa?
Doveva andare a vedere?
La sua preoccupazione era arrivata al culmine in quelle due settimane, Taehyung non era tornato da "quella sua cosa". L'unica cosa che sperava era di trovarlo vivo, seppur malconcio.

Doveva prendere una decisione e subito, poteva rischiare di bagnarsi, forse per nulla, o andare a casa con Jimin, ansia del quale aumentava minuto dopo minuto.

Decise, dopo domande senza possibile risposta ridondanti nella sua testa, di ripartire e tornare a casa, mentre Jimin si stava iniziando a calmare, guardandosi intorno e non vedendo nulla o nessuno.

Yoongi stava pensando se dirlo o meno a Jimin, di lui si fidava e di certo non avrebbe fatto uscire la storia dalla loro casa, così decise di raccontargli tutto appena arrivati a casa.

Mentre loro stavano andando a casa, la seconda ora nella scuola di Jungkook stava procedendo in modo piacevole.
Jackson era assente.
Appena sentì questa notizia, sfoggiò un bel sorriso che Jin vide con piacere.
Era bello vederlo sorridere, avrebbe dovuto farlo più spesso.
La seconda ora stava andando bene, era una supplenza quindi rimase semplicemente Jin con il resto della classe e iniziarono a conoscersi meglio tutti quanti.

Ciò che colpì maggiormente Jungkook fu come tutti, in assenza di Jackson, gli si avvicinarono.
Non sapeva se fidarsi, ma in fondo la paura per Jackson era comprensibile.
Tutti avevano paura di lui, i nuovi arrivati erano i primi ad essere presi di mira, cosa che a Nam non andava molto bene.

Lui voleva provare a far sospendere quel ragazzo per almeno due/tre giorni, facendolgli capire che il suo comportamento era sbagliato.
Jungkook a scuola era più tranquillo con Jin accanto a lui, ma l'incubo che aveva fatto già due volte stava creando nella sua testa molte paranoie.
Pensava che il solo averlo vicino potesse recargli danno, infatti quando tornò a scuola dopo il collasso a causa del padre, la presenza di Jackson, anche se lontana da lui in classe, lo spaventava.

Mentre l'ora passava, a casa, Yoongi non sapeva cosa dire al fidanzato, né se dirglielo o meno.
Fu, fortunatamente per lui, il "biondo" a rompere il silenzio creatosi.

《Ehy hyung, puoi fidarti di me. Cosa ti turba? È per Jungkook? Sai che non mi da fastidio, tranquillo》.

Gli tese la mano, che Yoongi strinse con piacere, ma al tempo stesso era un invito a sfogarsi con il ragazzo davanti a lui

Già una volta Jimin lo aveva consolato, ovvero quando Yoongi scoprì che sua madre stava per morire di cancro.
Sapeva quanto tenesse a lei, così, quando decise di parlarne, gli strinse le mani e iniziò ad accarezzarne i dorsi.
Lo stava facendo anche in quel momento, e Yoongi capì bene cosa voleva dire.
Si appoggiò al fidanzato, con la testa sulla sua spalla e iniziò semplicemente a parlare.

《Bhe, ecco.. Jungkook un giorno ha incontrato questo ragazzo, Taehyung.
Quando è venuto a stare da me, mi ha chiesto se potessi passare a salutarlo da parte sua. Quando l'ho visto mi si è sciolto il cuore. Purtroppo vive in strada, è stato abbandonato dalla sua famiglia quando aveva 15 anni. Quando Jungkook è stato ricoverato, l'ho portato da lui, e vederli lì, con le mani intrecciate, e un sorriso sulle labbra di Jungkook, mi ha fatto sorridere.
Ora, purtroppo, non so dove sia, quando Jungkook si era svegliato lui non è voluto venire con me, e da lì nulla, l'ho perso. Se solo lo avessi seguito adesso sarebbe qui..》.

Poor, Blind Love |Vkook|✔Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora