Dopo aver salutato i due ospitanti, Jin e Namjoon si diressero verso la macchina del più grande, poiché Namjoon non aveva voglia di guidare perché avvertiva un fastidio alla gola.
Jin pensò fosse una scusa alla sua pigrizia.. davvero...mal di gola e non guida?
Il viaggio fu silenzioso, Namjoon doveva uscire al più presto da quella macchina, non poteva più continuare a pensare a Jin come un amico.
Durante il pranzo sembrava andare tutto bene, ma i loro sguardi tradirono nuovamente la sua volontà di rimanere fedele alla promessa fatta a sé stesso: non avere più una relazione.Jin gli sembrava diverso, non aveva di certo bisogno di soldi,quindi non interessato al suo portafoglio, bensì sembrava interessargli la parte noiosa di lui, il suo amore per l'arte, per la scrittura, per la fotografia, aveva cercato di rendere quest'ultima una passione, ma non riusciva mai a trovare la giusta angolazione.
Forse aveva bisogno di qualcuno più esperto.Non aveva minimamente considerato Jin per tutto il viaggio, iniziò a sentirsi in colpa, ma non ci diede più peso vedendo l'altro concentrato solamente sul guidare, con addosso gli occhiali, che lo rendevano... wow.
Namjoon, calmati, sono solamente un paio di occhiali,no?
Arrivò finalmente il momento di scendere dalla macchina,sulla quale non sarebbe più risalita, non doveva rischiare ancora.
《Grazie mille per il passaggio, Jin, non ce l'avrei mai fatta a guidare,sai, il mal di gola è dura da superare》.
Ricevette come risposta un sorriso accennato, così il viola, che necessitava di una tinta nuova, riprese la sua borsa nei sedili dietro, ma una chiamata fece sentire il suo arrivo attraverso la suoneria a tutto volume del telefono.
Lesse il nome di colui che lo aveva chiamato, con un'ansia in corpo che faceva fatica a controllare per quanto stava aumentando.
Namjoon lo guardò attentamente, con uno sguardo confuso, cercando di capire chi potesse essere a chiamarlo, ma poi, curioso, si sporse dal suo sedile e avvicinò la faccia al telefono di Jin.
《Non rispondi?》Jin lo guardò, avrebbe voluto rispondere negativamente, quello squillo insistente gli stava entrando nelle orecchie, ma sarebbe stato un gesto scortese di fronte a Namjoon, così, dopo averci pensato un po',rispose al telefono, timoroso.
《Figliolo! Da quanto tempo eh?》
Era..gentile?
Suo padre gentile con lui.
Wow. Se avesse avuto un calendario a portata di mano avrebbe sicuramente segnato quel giorno, ma l'unico che aveva intorno, in quel momento, era Namjoon, con uno sguardo molto più confuso, accigliato ogni secondo di più, che cercava di capire il motivo della reazione di Jin.
Lo aveva chiamato suo padre, non era né un assassino con una minaccia né tanto meno uno stalker, quindi perché preoccuparsi così tanto?Non conosceva, ovvio, il rapporto tra Jin e suo padre.
Jin stava iniziando a sudare, non voleva minimamente rispondere al padre, voleva solamente riattaccare il telefono e andare a casa, per non rischiare di fare incidenti in macchina stando al telefono.
《C..ciao, papà》
Sentì suo padre ghignare, mentre lui cercava di non andare nel panico.
Non odiava suo padre, era il contrario, a dirla tutta.Suo padre gli aveva parlato del suo odio verso gli omosessuali, che considerava come persone che non avevano minimamente nulla da fare nella vita, se non vivere inutilmente, sprecando aria pulita.
Quando Jin gli parlò di lui,pensò potesse supportarlo, invece lo trattò come trattava sempre con omosessuali che vedeva.
Con disprezzo.
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Poor, Blind Love |Vkook|✔
Fanfic|COMPLETA| Kook, mentre cerca di andare a scuola da solo, inciampa su una persona. Lui non sa che è un senzatetto, l'altro non sa che è cieco. Capitoli pubblicati: 58 Iniziata il: 15/07/2018 Conclusa il:21/08/2019 Vkook Namjin Yoonmin Don't like?Don...