Poor, Blind Love |Vkook|✔

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Quella settimana era stata stressante per tutti, Taehyung aveva i corsi da completare e stava dando una mano a Jimin con il suo lavoro, non riusciva perfettamente a fare delle mosse, gli faceva male la schiena, così chiese aiuto al suo amico, creando una buona complicità all'interno di quel gruppetto di bambini.

Yoongi doveva lavorare come un matto, altrimenti sarebbe stato impegnato per tutto Gennaio, Jungkook doveva studiare come mai prima d'ora e Namjoon aveva verifiche su verifiche da correggere, mentre Jin stava impazzendo con Jungkook a studiare e con Namjoon a correggere troppi errori nelle verifiche delle classi del suo quasi fidanzato.

Arrivò giovedì , avevano tutti bisogno di una pausa, erano rimasti cinque giorni non considerando il Weekend, poi fino a Gennaio non avrebbero più dovuto fare assolutamente nulla, sarebbero usciti, si sarebbero divertiti, e nessuna preoccupazione, avrebbero potuto fare un viaggio, restare a casa sotto le coperte con una cioccolata e qualche marshmallows, camminare sulla neve che aveva iniziato a cadere, giocare con essa , divertirsi correndo come matti per rincorrersi, tutto ciò, ma mancavano loro cinque giorni, poi avrebbero dato il via alle vacanze natalizie, festeggiando e mangiando come pazzi.

A Jungkook le analisi andarono bene, le aveva fatte quel martedì, aveva ricevuto molte buone notizie dal dottore,gli aveva parlato di varie possibilità per quanto riguardava i suoi occhi e ne era rimasto confuso e pieno di dubbi, c'erano diverse procedure e diversi percorsi, così gli lasciò il tempo di decidere con calma e il suo numero di telefono per chiamarlo a scelta fatta.

Quel pomeriggio ci sarebbe stata l'udienza per l'affidamento di Jungkook, suo padre aveva denunciato Yoongi e Jimin, li aveva accusati di avergli sottratto il figlio, secondo lui lo avevano rapito e fatto il lavaggio del cervello , strappato via dalle sue mani, e speravano avesse prove infondate, non sembrava loro di aver fatto chissà cosa, erano rimasti attenti, nessun passo falso, o almeno così speravano.

Arrivarono in tribunale Yoongi,Jimin,il loro avvocato, Jungkook, la povera vittima,e Taehyung, suo fidanzato, erano vestiti di tutto punto, stavano aspettando che l'udienza iniziasse, forse erano arrivati troppo presto, ma decisero di aspettare.
Videro tre uomini parlare da lontano, vestiti elegantemente, poi due di loro si avvicinarono, e persino Yoongi stava avendo paura.

《Figliolo...caro mio!Come stai?Che ti hanno fatto questi pazzi?》

Lo prese per le spalle, per poi abbracciarlo, e al tempo stesso cercava di allontanarlo da Taehyung, che guardava il suo piccolo coniglietto venir stretto forzatamente, con le braccia lungo i fianchi, come a voler staccarsi da lì il prima possibile.

Jungkook non voleva essere lì, infatti venne tirato via da Yoongi poco dopo, che guardò furiosamente l'uomo davanti a lui.

Sembrava essersi curato per l'occasione, aveva i vestiti stirati e puliti,capelli pettinati, completamente diverso rispetto a come lo avevano visto qualche giorno prima, quando voleva riprendersi il figlio già da ubriaco.

Entrarono nella sala, era illuminata, Yoongi si sistemò sul tavolo con il suo avvocato, così come il suo accusatore, che sembrava già avere la vittoria in pugno.

Jungkook si trovava lì in mezzo, Yoongi era agitato, l'avvocato di quell'uomo era astuto, il migliore in tutta Seoul, non aveva mai perso un caso, e sperava di poter riportare a casa quel piccolino, che si stava mangiando le unghie che ormai non aveva più, mentre Taehyung cercava di confortarlo insieme al suo migliore amico, ma nessuno sembrava poterlo calmare.
Sapeva che il padre lo avrebbe riportato a casa, aveva paura, non voleva tornarci, non poteva farsi distruggere di nuovo.

《Signor Choi,prego, si alzi e cominci a presentare le accuse verso Min Yoongi, da come vedo dai documenti, è stato accusato di sottrazione di minore da padre naturale》.