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Io e Alessandro ci sentiamo da più di un mese, ha continuato a scrivermi dalla sera che mi ha offerto l'aperitivo. Ovviamente io cercavo di tenere viva la conversazione o introdurre nuovi argomenti ma anche lui ha fatto lo stesso.
Non lo capisco. Perché così all'improvviso?
Che stia andando così male con Sofia?
Non ho più chiesto nulla a riguardo perchè vorrei che fosse lui ad affrontare l'argomento, ma credo che forzerò la mano.

«Lo Giudice?» una voce mi arriva lontana mentre sto fissando il muro. Poi mi arriva anche una gomitata nello stomaco.
Che cazzo di male.
«Ambra! Ti sta chiamando il prof. Ma ci sei?» dice Claudia alla mia destra.
Cavolo sono al mio ultimo esame e mi perdo nei pensieri, sono scema?
«Si ritira?» riprende il professore di storia dell'architettura
«No, assolutamente, arrivo» mi alzo in fretta dal posto e lo raggiungo.

30 e lode.

Lo scrivo ad Ale.
-Sei sempre così brava!- risponde subito dopo.
Non perde mai l'occasione di farmi un complimento ed io sorrido come un'ebete.
Devo festeggiare.
Davide.
Scrivo anche lui, alla fine sono riuscita a chiedergli il numero, specificando di non fraintendere, non potevo sempre andare da lui alla cieca.

-Non ti stufi mai ad essere così secchiona?- risponde dopo un quarto d'ora.

-Sempre simpatico. Festeggiamo?-

Ormai ci vediamo da più di due mesi, le cose vanno a gonfie vele e senza intoppi. Nel senso che facciamo sesso quasi tutte le sere, tranne il venerdì e il sabato, e non ci sono problemi di cuore, visto che non ce lo mettiamo.
Ma oggi è venerdì, possiamo farlo uno strappo alla regola ogni tanto.
-Ci sto. Però vado a ballare, quindi vediamoci alle 17 da me, mangiamo insieme e poi alle 22 ti caccio-
C'è anche la parte che preoccupa Claudia, quella in cui ceniamo e dormiamo insieme.
Ed infatti sta sbirciando i miei messaggi senza neanche provarci a farlo di nascosto.
«Non hai ancora messo fine a sta cosa, Ambra?»
«Perché dovrei? Funziona»
«Non lo so...per esempio perché ti senti con Alessandro!»
«Lui sta con Sofia»
«Quindi tu stai con questo?»
Alzo gli occhi al cielo, le voglio bene ma deve uscire dalla convinzione che quando fai sesso con una persona più di una volta ci stai automaticamente insieme.
«Cla, noi non stiamo insieme. Nessuno dei due lo vuole, ci interessa solo il sesso ed è per questo che funziona»
«Non sono sicura di questa cosa. Cioè se non vi piaceste non durerebbe più di qualche volta, e poi non dormireste o mangereste insieme come fanno le coppie»
Eccola che torna a compararci a lei e Francesco
«Io e Fra facciamo lo stesso e stiamo insieme da tre anni»
Bingo.
«Tu e Fra fate meno sesso di noi»
Mi fulmina con lo sguardo, forse non avrei dovuto dirlo, lei vorrebbe aumentare la frequenza dei loro rapporti ma lui sembra evitarla.
«Ma voi potreste benissimo vedere altre persone. Invece non lo fate. Come una coppia!»
«Primo ci sono delle coppie che vedono altre persone e poi noi possiamo farlo»
In realtà non abbiamo mai parlato di questo punto, ma è scontato.
Credo.
Ruota gli occhi  «Andiamo a ballare anche noi staser-»
«Ma a te non piace andare a ballare» la interrompo subito, dove vuole arrivare?
«Alle tue amiche si...poi potresti dimostrarmi che non vi importa. Sfidalo ad andare con le altre»
«Sfidarlo? Ma che stai dicendo?»
«Non lo vuoi fare perché saresti gelosa nel vederlo con un'altra»
«Ma per favore! Claudia, non lo voglio fare perché è una cretinata e non devo dimostrare proprio niente a te» non le do il tempo di replicare e mi avvio verso l'uscita dell'aula.
Questo discorso non ha senso.

Alla fine stasera vado a ballare con le mie amiche, abbiamo appuntamento nella discoteca vicino a casa di Davide, ma non so se lui andrà lì.
E poi non mi importa.
Non ci vado mica per lui.
«Questa gonna mi piace parecchio» è seduto sul letto che mi accarezza la porzione di coscia lasciata scoperta, io sono in piedi di fronte a lui che gli sciolgo i capelli.
Sono tornata a casa dopo l'esame di stamattina e ho deciso di venire qui già vestita per andare a ballare, anche se quando sono uscita erano appena le quattro e mezza.
Vorrei affrontare con lui il discorso altre persone ammesse ma non so come, Claudia mi ha fatto venire l'ansia che sia una cosa scontata solo per me e che magari lui abbia un altro parere.
Cioè, non siamo una coppia, ma le regole del gioco dobbiamo sceglierle entrambi, no?
O forse aver chiarito il fatto che non stiamo insieme lascia già intendere che possiamo fare quello che vogliamo fuori da questo letto?
Sento le sue dita sfiorarmi il bordo dell'intimo e sussulto. Ha un tocco delicato ed eccitante.
Affronterò il discorso dopo il sesso.
Appoggio le ginocchia sul materasso, mettendomi a cavalcioni su di lui, che si sporge subito per baciarmi. Le sue mani corrono sul mio corpo e sento che vogliono spogliarmi il prima possibile, si fermano sulla gonna e la tirano su fino alla vita.
Lo spingo dalle spalle per farlo cadere col busto sul letto e lo vedo sorridere, gli piace quando sono più aggressiva.
Bacio il mento, il collo, il petto e mi soffermo di più sugli addominali, poi passo la lingua sulla porzione di pelle appena sopra l'elastico dei boxer. Una volta tolti, mi dedico alla sua parte più intima e lo sento gemere.
Dopo qualche minuto mi tira su di lui per tornare a baciarmi, mentre con le dita mi accarezza il basso ventre.
Con poca delicatezza mi gira, mettendosi sopra di me, e scende a baciarmi il seno mentre mi sorride malizioso e stupendo.
Essere belli e dannatamente bravi a letto è qualc-
OH.
La sua lingua nella mia zona più delicata mi fa smettere di pensare.
È troppo bravo.
Chiudo gli occhi per godermi al massimo il momento fino a quando non resisto più e lo imploro di entrare.

ArMIAMOCI || COMPLETADove le storie prendono vita. Scoprilo ora