Il nostro infinito

Capitolo 25

Tutta oggi sono stata insieme a mio papà. Abbiamo guardato un film, ci siamo messi a giocare a carte, e abbiamo fatto merenda con un dolce che aveva comprato la mamma. Questa è la prima giornata speciale in cui io e mio padre siamo riusciti a non litigare.
E questo è solo grazie a Dylan, che mi ha dato il coraggio di parlargli. Mi è servito molto.

---------------------------------------------------------

Questa mattina, mi porta a scuola mio papà.
Siamo riusciti ad avvicinare molto i rapporti, dopo la chiacchierata di ieri.
"Allora, oggi che cosa fai a scuola?" mi domanda, tenendo sempre lo sguardo verso la strada.
"Niente di che, non ci sono interrogazioni e neanche verifiche, quindi sono felicissima".
"Beh mi fa piacere" risponde. Io come risposta mi metto a ridere. "Cosa c'è da ridere?" mi chiede.
"Ah niente..." un'altra risata mi scappa.
"Oggi vedo che sei di buon umore".
"Si molto". 
Quando arriviamo, scendo dalla macchina e lo saluto. Subito vedo i miei amici lì pronti ad aspettarmi.
"Ciao ragazzi!" esclamo.  "Claire!! Ti stavamo cercando" dice Cameron entusiasta.
"Beh, eccomi qui" rispondo a mia volta.

All'improvviso sentiamo la campanella suonare e  ci incamminiamo ognuno nella propria classe.
Sto per sedermi, ma sento che qualcuno mi sta osservando. Mi giro un attimo e vedo Dylan che mi sta guardando da capo a piedi, io gli accenno un piccolo sorriso e lo saluto con la mano.
"Sbaglio o fra te e Dylan c'è del feeling" dice sottovoce Lauren. Io salto dallo spavento e gli dò una piccola pacca sul braccio.

"Cazzo Lauren, mi hai fatto prendere un colpo" dico rimproverandola. "E comunque, l'ho solo salutato".
"Certo come no,... io sono ancora dell'idea che prima o poi succederà qualcosa" dice lei.
Forse non ha capito bene. Purtroppo però non riesco a ribattere perché la prof è appena entrata e sta parlando. L'ha scampata grossa, davvero.

---------------------------------------------------------

Per tutta la lezione, Lauren continuava a mandarmi bigliettini sul rapporto che ho con Dylan. E io invece di rispondergli come una stupida, leggevo, e poi li andavo a buttare via.
Ho anche ricevuto delle occhiataccie dalla prof.

Finite queste tre ore, io e Lauren, ci dirigiamo in mensa. Spero solo che la mia compagna non apra di nuovo l'argomento di prima, perché è davvero imbarazzante e poi non ci penso neanche che tra me e lui ci sia qualcosa.

Quando entriamo, noto Emily che sta abbracciando Dylan, ma non è normale, sembra voglia stargli appiccicata. A volte mi incazzo a vederla, perché non si può fare gli affari suoi, e lasciar in pace la gente? Non è una cosa difficile.

POV  DYLAN
Emily continua a starmi appiccicata come una sanguisuga, quando giro la testa, vedo Claire che mi sta guardando, ma subito dopo toglie lo sguardo e segue i suoi amici che si stanno andando a sedere.
"Allora, stasera c'è una festa a casa di Leo, perché non ci vieni, è da tanto che non lo vedi, ti ricordi come ci divertivamo insieme?" mi domanda. Non può davvero avere pensato a come stessimo bene insieme 1 anno fa.

"Emily, ti ho detto che non ho voglia, e poi non mi va di rivedere Leo, non abbiamo un bel rapporto" gli rispondo con un tono più duro.
Lei mi fa una smorfia, e non dice niente.
Sbuffo, e mi alzo per andare da Claire. Con questa qua non ci sto.

POV CLAIRE
"Ragazze, siccome adesso nessuna delle due ha problemi in famiglia, che ne dite di venire a casa mia domani pomeriggio? E poi restate a dormire?" chiede Emma, rivolgendosi a me e Lauren.
"Beh per me va bene, te Claire?" risponde Lauren.

Ci penso su un attimo e poi parlo.
"Direi che non posso dire di no ad una giornata con le mie migliori amiche!" esclamo.
"Ehi ciao Dylan, fortunatamente sei arrivato giusto in tempo per salvarmi da questa chiacchierata tra ragazze, non ne potevo più" dice Cameron, guardando dietro le mie spalle.
Prima di girarmi, cerco di realizzare che è veramente lui, e poi mi volto ricevendo uno dei suoi sguardo fissi.
Prima o poi mi scioglieró come un ghiacciolo.