Mi stendo sull'asciugamano arancione fosforescente, e sto lì a sentire il venticello sulla mia pelle. La pelle d'oca si fa sentire, ma mi piace come sensazione, mi fa sentire libera. Dylan invece, si sta ancora asciugando. Lo guardo attentamente, mi piace guardarlo in faccia, mi trasmette felicità.
Quando si accorge che lo sto fissando, si avvicina e si mette vicino a me. Con un braccio prendo il telefono e le cuffiette, e metto la musica. Un auricolare io e uno lui. Attaccati con un filo. Mi ricorda quel giorno che abbiamo fatto il falò,... eravamo tutti distesi sulla sabbia a guardare le stelle, quelle dannate stelle. Luminose.
"Ti è piaciuta la sorpresa?" interviene di scatto.
"Secondo te? È stato bellissimo, con te è tutto bellissimo, mi sento come risucchiata in un mondo parallelo, magico come te".Intanto porto una mano sui suoi capelli per sistemarli. Sorridiamo al mio gesto, e anche lui porta una mano sulla mia guancia, per accarezzarla. Io ci metto sopra la mia, e così le intrecciamo.
"Lo sai che sei bellissima?" continua facendo un sorriso dolce. "Beh oltre a mia mamma non me lo aveva detto nessuno sai? Oh forse c'è qualcun'altro..." all'improvviso mi fermo e di colpo arriva un flashback.FLASHBACK
Era una calda giornata d'estate, ed io e il mio ragazzo (Damon), avevamo deciso come sempre di andare nel nostro posto preferito. Un piccolo boschetto, che più avanti nascondeva un prato pieno di fiori. Venivamo quando volevamo staccarci dal mondo, stare solo noi due, e per parlare della nostra storia. Appena si gira per guardarmi, mi scosta una ciocca di capelli dietro l'orecchio, e inizia a parlare.
"Non ho mai trovato persona più bella di te sai? Sei come una principessa, la mia principessa" arrossisco come a ogni suo complimento, e ci mettiamo a ridere. "Beh, grazie mio principe, sono davvero lusingata" dico ridendo.
Poi apre un cestino e prende delle noccioline, e inizia a buttarle in aria, per poi prenderle al volo con la bocca. Persona meglio di lui non esiste proprio.
FINE FLASHBACK
"Claire?" dice Dylan, per poi passare una mano davanti al mio viso.
Un secondo dopo, sento il dolore invadermi il corpo, e le lacrime si fanno sentire. Non posso piangere, non davanti a lui. Vorrei non fosse così difficile, vorrei che non fosse così complicato spiegarglielo. Una voragine mi colpisce dentro, la mia anima si sta spezzando come quella volta.Se quel giorno non ci fosse stato, tutto non sarebbe successo. Mi sento così piccola, indifesa al mondo. Non riesco a muovermi sono immobilizzata. Ricordare le cose, i momenti che ho passato con lui, mi fanno male, e a pensarci lo stomaco mi si ritorce.
I primi mesi senza di lui gli ho passati solo a piangere, a sfogare il male, il dolore che provavo nei suoi confronti. Ogni volta che riaffiorava un ricordo, volevo sotterrarmi. Anche se è da tre anni che ormai non sono più con quel pezzo di merda, la mia mente vaga, e ritorna ai quei tempi. Vorrei distruggermi. Mi dispiace per i miei genitori, per i miei amici, e soprattutto per Dylan, pensa che tutto sia apposto, ma in realtà non è vero. È tutto come un groviglio di spine. Un labirinto. Non riesco ad uscirne. Mi sembra di essere nella Prima Guerra Mondiale.Purtroppo ci sono cose che non gli ho detto, ed è giusto che le sappia. Deve sapere che cosa è successo veramente con il mio ex.
Ora sono pronta, e non tornerò indietro. Intanto mi accorgo che Dylan è preoccupato, continua a chiamarmi, solo che io non rispondo. Mi faccio avanti e alzo la testa per guardarlo bene. Deve capire ogni singolo dettaglio."Sono pronta" dico con voce tremante.
"Claire, tutto apposto? Sei pronta per cosa?" chiede confuso.
Posso farcela, ho combattuto per molte cose, e anche questa può essere sconfitta.
"Sono pronta per raccontarti quello che è successo realmente tra me e il mio ex, DAMON" pronuncio il suo nome con disprezzo, e poi continuo un po' barcollante."Ho conosciuto Damon tre anni fa, sempre nella stessa scuola in cui vado adesso. Era un po' come te, stronzo, strafottente, ma dolce allo stesso tempo. Dopo due mesi che ci conoscevamo, ci siamo messi insieme, quella sera me la ricordo come una poesia, non la puoi dimenticare, mi stava portando a casa, siccome eravamo a cena da amici, e non so come ma ci siamo baciati, il mio primo bacio. È stato bellissimo. Ci incontravamo sempre , finché un giorno, mentre stavo andando a casa sua per trovarlo, l'ho trovato che si stava baciando con una ragazza, una bionda, lei era la cheerleader del liceo, si credeva la più bella, e ineffetti già dal primo anno lei era attratta molto da Damon, solo non ci ho fatto molto caso. Quando gli ho scoperti, mi sono sentita morire dentro, lo sono stata per circa 6 mesi. E in quei 6 mesi, la mia vita era piangere, guardare serie tv, e piangere.
Lui diceva che era stato uno sbaglio, anche se una mattina ho trovato un suo messaggio che diceva che gli dispiaceva tanto, ma non perché mi aveva persa, in realtà lui e quella troietta si stavano frequentando da un bel po', quando stavo con lui, quando ci scambiavamo baci, lui e quella là stavano insieme. Mi ha tradita per quasi un anno. Lì mi sono sentita male ancora di più. Non mangiavo mai, e infatti sono calata un bel po'.
Ero distrutta, era come se non fossi viva, la stanza era silenziosa, non si sentiva più il suo profumo, le nostre risate, non c'erano più le nostre foto, tutto era vuoto, tutto non aveva più un senso".Le lacrime escono velocemente e non si fermano, continuano fulminee. Trasparenti come mi sentivo io in quei mesi.
Subito affondo la mia testa nelle braccia di Dylan che non aspetta a esitare.
Mi accarezza la schiena per rassicurarmi, e io mi sento già molto meglio. Stare con lui mi cambia in un attimo.Poi mi alzo e mi asciuga le lacrime che ancora ricadono sulla mia pelle.
"Nessuno ti farà più del male, son qui con te. Ehi, io ti proteggerò".
Annusico ridendo, e ritorno a essere coccolata nelle sue braccia.
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Il nostro infinito
RomanceClaire Walker è una ragazza molto riservata, ha quasi 18 anni, ed è al suo ultimo anno di liceo. Però non sa cosa le aspetterà nella vita. Proprio il primo giorno, incontrerà Dylan Miller. Stronzo, strafottente, che va a letto con la prima ragazza c...