Capitolo 50

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Stamattina a scuola, io e Dylan abbiamo deciso di trovarci, andremo in un ristorante di cui non so il nome, e staremo un po' assieme. E a proposito di quel ragazzo di ieri, ha detto che rimarrà in un albergo per qualche notte, quindi non dovrò ritrovarmi di nuovo uno sconosciuto che entra di nascosto in casa.

Prima, andrò da lui per fare una roba di scuola, e poi mi verrà a prendere alla sera, infatti sono qui ferma davanti all'armadio per non so quanto tempo. Non so che mettermi, è da un bel po' che non compro qualcosa al centro commerciale.
Toc, toc. Qualcuno bussa alla mia porta, ed entra mia sorella tutta pronta, perché anche lei esce, va  in discoteca con amici. Se a lei piace bene, ma io la odio troppo.

Ha una gonna nera molto attillata, sopra al ginocchio, e un top colore militare a pancia fuori.
"Allora come sto?" dice mettendosi in posa. Ma perché lei sembra una modella mentre io assomiglio ad una gallina spelacchiata? Forse ho esagerato con il termine, ma secondo me ci sta.

"Bene" dico continuando a fissarla. Lei intuisce il perché la guardo così, e parla.
"Ah vieni con me, ti presto un mio vestito che non ho mai usato, ma a te piacerà un botto".

La seguo impaziente di vedere e arrivate nella sua camera inizia a frugare.
Fortuna che ho una sorella così, sennò non sarei mai riuscita a trovare qualcosa di decente da mettere.
"Ecco qua" dice tirando fuori un vestito nero fino al ginocchio, con un incrocio nella parte dei fianchi. Cavolo se è figo.

"È stra bello, non so il perché sei stata così stupida da non indossarlo mai" dico prendendolo ancora sbalordita.
"Perché mi sta piccolo".
"Ah, scusa" rispondo ridendo.
"Dai su fila, e vai da chi devi andare intanto".

Mi vesto con qualcosa di molto casual, dato che dopo ho tutta la preparazione.
Fortunatamente non ho dovuto prendere la bici, perché mia sorella Maya, mi ha accompagnato.
Ovviamente gli ho detto di accostare in una via che si trova a circa 500 metri dalla casa di Dylan, così non gli farò sapere che lo sto incontrando.

Cammino, fino a svoltare a sinistra e vedere....
Aspetta, cosa? Emily e Dylan si stanno baciando?! E lui continua senza fermarsi, poi sussurra qualcosa vicino al suo orecchio, e sorride.

La bacia un'ultima volta, e poi lei si gira per andarsene. Una lacrima mi sfugge all'improvviso, seguita da tante altre. Non posso crederci.
Lui mi ha tradito con quella puttana? Aveva ragione il suo amico ieri, aveva assolutamente ragione. Perché non l'ho ascoltato? Insomma Dylan sapeva anche della mia storia con Damon, e ha pure il coraggio di farlo davanti ai miei occhi? Era ovvio che loro due stavano ancora insieme, quella volta in discoteca lui ha solo finto, in viaggio quando mi ha detto che aspettava da tanto quel momento era tutta una falsa, e io ci ho creduto. Ma perché la mia testa pensa solo a questo? Perché deve essere sempre così difficile avere una relazione fissa con qualcuno?

Mi fidavo di Dylan, l'ho sempre fatto in realtà, e mi pento di averlo fatto.

Mentre corro e corro piangendo, si aggiunge anche la pioggia, che mi bagna tutta, colando il trucco che avevo creato solo per lui.

Lancio un urlo di odio, e una signora con in braccio una bambina mi guarda male e aumenta il passo.
Potrò sembrare anche pazza, ma sono incavolata e non me ne frega di cosa pensa la gente.

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Dopo un bel po' di strada fatta a piedi, rientro in casa tutta fradicia, e quando controllo il telefono, mi trovo 5 chiamate perse e 8 messaggi da Dylan.
Invece di chiamarlo gli mando un messaggio veloce con su scritto 'non sono venuta perché i miei hanno rotto il cazzo'.

Stasera andremo a quella stupida cena, e ne approfitterò per parlare con lui, anche se non vorrei. Voglio rinfacciargli tutto quello che ho visto.

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