Il nostro infinito

Capitolo 26

Quando Emma inizia a parlare, Dylan toglie l'attenzione su di me, e io gliene sono grata, perché non sarei riuscita a resistere a quegli occhi verde smeraldo.

"Sono cose interessanti Cameron, se non vuoi ascoltare puoi anche andartene" gli ordina la mia amica, con un velo di malizia in viso.
"Io non vado da nessuna parte" risponde lui.
"Ok, ma io ti ho avvertita".

"Bene allora ci vediamo oggi?" domando per cambiare discorso. "Certo e tranquille ve li presto io i pigiami e i cuscini, non serve che andate a prendere tutto l'occorrente a casa vostra" ci spiega Emma.

Io e Lauren accettiamo e poi ci alziamo per ritornare in classe.
"Vai già?" mi domanda Dylan continuando a fissarmi. "Si per forza, dobbiamo andare in classe, e anche te".  Lui sbuffa e annuisce.

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"Claire io mi sto annoiando, perché non parliamo un po' su cosa potremmo fare stasera?" sussurra la mia amica di banco. Beh in realtà anche io non è che stia ascoltando più di tanto, quindi per una volta che dò uno strappo alle regole...
"Ok" rispondo solamente per poi continuare.

"Io dico che possiamo fare anche uno snack durante la notte" propongo.
"Si bello, e possiamo guardare anche un film, il problema è che non c'è molta scelta" dice Lauren.  "Beh vedremo".

Alla fine la nostra chiacchierata è finita con queste parole, perché la prof ci ha rimproverato.
E adesso io e lei stiamo aspettando gli altri due.
Quando sentiamo la risata di Cameron, capiamo che ormai sono qui.
"Finalmente, eccovi!" esclamo.  "Beh prima abbiamo avuto un attimo il nostro momento di saluto, e poi ci siamo incamminati fino ad arrivare qua da voi" spiega Emma.
Immagino che si sono fermati per baciarsi.

Saliamo tutte in macchina a parte Cameron che doveva fare un'altra strada, e ci dirigiamo a casa di Emma.

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"Eccoci arrivate" dice la mia amica scendendo dalla macchina. Ho sempre adorato la sua casa, è enorme e semplicemente bellissima.
Ha pure una piscina nella parte dietro del giardino.  Entriamo e subito veniamo accolte da  Jo la mamma di Emma (suo papà invece è italiano ed è per questo che il nome di Emma non è di qua, ma secondo me è troppo figo poter avere un nome diverso).

"Ciao ragazze, com'è andata a scuola?" ci domanda. Io ormai la conosco da 10 anni, ed è davvero simpaticissima.
"Molto bene grazie" dice Lauren.
"Beh mi fa piacere".
"Se volete intanto potete andare in camera, perché la pasta non è ancora pronta". 
"Ok va bene" risponde Emma trascinando me e Lauren su per le scale.

Adoro la sua stanza perché al centro c'è un grande letto e poi ha un armadio enorme fighissimo.
"Allora, che cosa volete fare?" chiede la mia amica.  "Non lo so decidi tu" gli rispondo ridendo, anche se credo che non faremo niente per adesso, perché Jo ci sta chiamando.

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Finito di mangiare, ci siamo messe a parlare un po' sulla storia che c'è tra Lauren e questo Lucas, però purtroppo è venuto fuori anche il discorso su Dylan. Esattamente quello di stamattina con i bigliettini.

"Ehi ragazze che ne dite se andiamo a prendere il computer così ci guardiamo un film?" chiede Emma.
"Si va bene" rispondiamo in coro io e l'altra.

Ci precipitiamo giù per le scale e andiamo in salotto. Ma appena entriamo, troviamo il fratello di Emma,insieme a... DYLAN? Ok forse ho dei problemi alla vista.
Le mie amiche si girano per guardarmi in faccia e fanno un sorriso sorpreso.

"Che ci fai qui?" domanda lui, continuando a fissarmi. "No, tu che ci fai qui" chiedo.
Mi sembra di ritrovarmi al primo giorno di scuola, quando abbiamo scoperto che eravamo in classe insieme. Quasi mi viene da ridere a pensarci.

"Matthew mi ha invitato a casa sua" mi spiega.
"E a me invece mi ha invitata Emma".
Ci guardiamo confusi e poi io sbuffo e me ne vado in cucina. Ma cos'è questa storia che ci troviamo dappertutto? Anche qua deve venire.
Non c'è una volta in cui posso stare tranquilla senza la sua presenza.

Non sono arrabbiata, però un po' mi dà fastidio. Forse mi faccio troppe paranoie.
"Ehi Claire, perché te ne sei andata?" chiede Lauren seguita da Emma.
"Non lo so, solo... credo di star impazzendo!" esclamo con le mani in alto.
"Impazzendo di Dylan vorresti dire" aggiunge la mia amica. In realtà non so neanche se è per quello.

"Dai adesso andiamo a vederci il film ok?" dico io, correndo per andare il più veloce possibile di sopra.
Ci guardiamo il nostro filmetto e poi ci mettiamo a fare video divertenti al rallentatore. Con tutto questo casino, mi sono pure dimenticata di Mr. occhi magnetici. Chissà se è ancora in questa casa. Spero di no. Anche se in fondo a tutto lo vorrei vicino a me. Scaccio via questo pensiero e accendo il telefono per vedere se qualcuno mi ha mandato qualche messaggio.