1. Quel bacio che sapeva d'amaro

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La folla applaudiva felice al matrimonio di Kate e Robert. Erano due ragazzi semplici che incoronavano il loro sogno d'amore in una splendida giornata di sole. Si erano conosciuti in un piccolo paese nelle campagne dell'Inghilterra, fu amore a prima vista e dopo neanche due mesi di fidanzamento Robert chiese al padre di Kate la sua mano. Non avevano grandi lussi ma godevano dell'amore che l'uno provava per l'altro e dei loro giovani cuori pieni di sogni.

Inizia così la storia che sto per raccontarvi: dall'unione di due giovani troppo accecati dal primo grande amore per capire quanto siano diversi, per capire che prima di ogni grande passo bisogna riflettere ed affrontare delle scelte e che ogni scelta costa dei sacrifici.

<Gli opposti si attraggono>

Era questa la frase con la quale giustificavano le loro divergenze.

Kate aveva il grande sogno di diventare una famosa stilista in carriera, sfilare fra le passerelle di Milano era sempre stato il suo sogno proibito e aveva lavorato molto per poter continuare i suoi studi nonostante il matrimonio forse troppo precoce. Robert invece amava tutto ciò che non riguardasse confusione, shopping e città affollate. Ma cosa non si fa per amore? Così abbandonarono la campagna per trasferirsi invece in una grande città negli stati uniti, così che Kate potesse frequentare una buona accademia di moda . Robert invece aveva trovato impiego in una scuola elementare come insegnate di scienze e lo stipendio non era male .

Un anno dopo Kate si ritrovava non solo fuoricorso ma doveva dividersi fra le lezioni di giorno ed il suo lavoro al pub la sera. Aveva trovato un lavoro part-time per sostenere i costi dell'accademia, lo stipendio di Robert bastava solo a pagare bollette e le spese necessarie per una vita modesta non certo per una grande accademia di moda. Presto si trovarono alle strette e i litigi divennero all'ordine del giorno.

Erano le tre del mattino quando Kate chiuse la porta di casa, stanca dopo il lavoro. Tra meno di cinque ore doveva essere perfettamente in ordine e lucida per affrontare una nuova giornata.

"Hai fatto tardi anche stavolta"- le disse il marito senza spostare lo sguardo dalle verifiche scolastiche che stava correggendo.

" Anche tu, vedo" – ribatte la donna nervosa

"kate dobbiamo parlarne"

"Ancora! Sono stanca e devo prepararmi per le lezioni."

"Questa vita è troppo per noi, noi non siamo così Kate. Capisco i tuoi sogni ma abbiamo quasi trent'anni, forse dovremmo iniziare a pensare seriamente di sistemarci"

"Tu non capisci Robert. E' tutta la vita che sogno di creare qualcosa di grande e altolocato, qualcosa che ci faccia uscire da questa situazione da poveracci!"

"Kate! La ragazza che ho sposato non avrebbe mai detto nulla del genere!"

Robert era arrabbiato, era come se sua moglie disprezzasse il fatto di essere una donna comune . Eppure, se avesse rinunciato a frequentare l'accademia e partecipato ad un qualsiasi corso, avrebbero vissuto certamente in maniera migliore e senza il bisogno che lei lavorasse.

"Mi fai sentire il più grande fallito quando dici così"- continuò l'uomo

"Robet non è colpa tua, si tratta del mio sogno"

"E i miei sogni Kate?"

Tre anni dopo venne alla luce Ellen, la vera protagonista di questa storia, la loro prima ed unica figlia. Nata più per riparare la storia di Kate e Robert più che per amore dei due.

Entrambi i genitori la riempivano d'attenzioni, amore, e privilegi. Ma era Robert ad occuparsene maggiormente. Kate aveva abbandonato l'accademia dopo essere stata espulsa per le continue ed ingiustificate assenze ma aveva comunque trovato lavoro in una prestigiosa compagnia di tessuti. Il suo lavoro le occupava la maggior parte del tempo e Ellen passava le mattinate in compagnia della tata e i pomeriggi con il padre che le riempiva la testa di storie e leggende riguardanti gnomi e foreste incantate.

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