19. Noi possiamo essere tutto insieme

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Elly era tornata a casa già da qualche giorno , tutti erano gentili con lei, la riempivano di attenzioni. Sua madre per qualche giorno sarebbe rimasta in un ostello in paese , diceva che si trovava bene anche se era lontano da casa, non sapeva se crederci quella situazione era assurda.

"Elly ti va un altro pò di minestra ?"disse Juliet prendendo il suo piatto ormai vuoto, l'appetito non le mancava da quando era tornata

" No grazie, sto prendendo tutti chili persi in questi tre giorni" disse lei poggiando una mano sullo stomaco pieno

"Meglio tesoro così recupererai presto le forze e starai meglio" disse Robert. Poi qualcuno bussò alla porta. Fu Thomas ad alzarsi per aprire. Era il figlio del fornaio, con un mazzo di fiori più grande della sua testa. Appena Thomas lo vide gli chiuse la porta in faccia per poi riaprirla subito dopo aver visto l'espressione contrariata della madre. Aprì nuovamente il portone con un sorriso finto e lo invitò ad entrare

" Ciao Elly, Ho saputo dell'incidente... questi sono per te" disse lui arrossendo timidamente porgendole il mazzo. Elly fece un'espressione sorpresa e felice . Adorava i fiori, le erano sempre piaciuti

" Grazie.." rispose imbarazzata annusando le rose fresche

"Fiori, a mia figlia son sempre piaciuti.. quando era piccola andavamo a vederli nelle serre" Disse Robert contento

"Ti prendo un vaso Elly così potrai metterli in camera tua , staranno benissimo" Continuò Juliet

" E' stato un pensiero carino" sorrise Elly rivolta al ragazzo

"Ma figurati.. anzi apprezzo che ti siano piaciuti.. ma tu come stai?"

"Bene, molto bene grazie .." sorrise ancora.

Elly stava molto meglio in effetti, a parte la gamba ancora gessata sembrava essersi ripresa appieno.

"Quindi credi che potrai iniziare la prossima settimana ? "

Elly istintivamente cercò gli occhi di Thomas quasi chiedendo approvazione ma lui impassibile guardò altrove. La decisione era unicamente di Elly. Se c'era una cosa che il ragazzo aveva imparato in tutta quella storia era che Elly doveva essere lasciata libera di fare le sue scelte.

" Non lo so.. magari potrei darti una risposta più avanti ? Il fatto è che non riesco a stare molto tempo in piedi con questa gamba" sorrise gentile lei indicando la fasciatura

"Ma si, certo non preoccuparti minimamente.. tu pensa solo a guarire .. poi ne riparleremo"

"Bene grazie .."

La serata passò tranquilla. Juliet e Ray , così si chiamava il giovane fornaio, passarono tutto il tempo a scambiarsi ricette per pane e focacce. Elly e Layla facevano i compiti sul tavolo della cucina, mentre Thomas e Robert spaccarono la legna da ardere.

"Bene è stata una bella serata ma si è fatto buio e devo rientrare .." disse Ray

"Oh ti accompagna Robert o Thom se vuoi.."

"No signora, posso andare da solo"

La porta si a aprì proprio mentre Ray stava per andar via

"Oh eccoli, guarda sono rientrati entrambi.... Robert non dispiacerti , accompagna il nostro ospite, così Elly potrà fare anche un bagno caldo prima di andare a letto"

"Ma certo mia cara.. che ne dici di accompagnarmi così facciamo anche una passeggiata? La serata sembra essere stupenda" propose l'uomo dando un'occhiata a Thomas che non sembrò capire

"Ottima idea.. Thomas , Layla venite con noi?"

"Lasciali stare tesoro.. faranno compagnia ad Elly e poi è un sacco di tempo che noi due non passiamo del tempo da soli..." Sorrise Robert posandole un braccio sulla spalla

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