Una Ragazza Di Città

28. Lotta per amore

Quella notte Liam non tornò a casa. Cosa fece, dove andò resta un mistero . Elly invece era andata in paese, dalla madre dopo un'ora di cammino con quella valigia che seppur vuota, era divenuta pesante dopo aver visto per la prima volta in vita sua il volto di Liam in quello stato. La madre l'aveva accolta felice nella sua stanza troppo grande per viverci da sola. Elly le aveva raccontato tutto. 

- Perchè l'hai fatto Elly? Perchè questa decisione di ritornare in città?

- Andiamo mamma guardami. Non siamo in un film o una serie tv dovo ognuno sta con chi vuole dopo aver affrontato chissà quali peripezie. Il mondo intero non ci vuole uniti e lui non merita una qualunque come me, lui merita qualcuno di speciale, una ragazza semplice , una ragazza di paese ... io non sono fatta per vivere qui. Non riesco a stare in un bosco senza perdermi, non becco un sentiero giusto, uno. La mia pelle è delicata ai raggi del sole, se resto nelle ore sbagliate rischio di scottarmi. Ho paura dei cavalli nonostante abbia sempre sognato di cavalcare .. tutto sembra così distante da me 

- Elly stai dicendo sul serio? Ti lasci bloccare da questi dettagli?

- Dettagli? 

- Andiamo Elly , il mondo non vi vuole separati! E' tutto al contrario di come  pensi invece. Bisogna fare delle scelte nella vita e Liam ha scelto te nonostante tutto. Ragazza di città, ragazza di montagna fa qualche differenza forse? Sei meno bella per caso? O sei meno intelligente? Tu puoi fare tutto quello che vuoi Elly , sei bella , giovane , intelligente .. sei qui solo solo da sei mesi è normale che tu non conosca bene le strade, non ci sono indicazioni stradali o vigili ad aiutarti. La tua pelle è delicata perchè non è abituata a questo ambiente ma basta qualche crema solare e qualche accortezza in più.. e per quanto riguarda i cavalli se non sbaglio hai già un cavaliere che possa insegnarti il mestiere no? 

- Non voglio litigare anche con papà.. ho già discusso con Juliet..

- Non devi litigarci Elly...

- Non la prenderà bene, non l'ha presa bene ..

- Se non conoscessi così bene tuo padre non direi mai che secondo me... vi sta mettendo alla prova ..  ma tuo padre è anche cambiato molto dall'ultima volta quindi potesti aver ragione ... ascolta Elly, parla con tuo padre e digli chiaramente tutto quello che pensi, digli delle tue intenzioni .. se è rimasto l'uomo di un tempo forse capirà..

- Per adesso credo sia meglio aspettare che si calmino le acque.. non è un problema se resto con te?

- Non dirlo nemmeno ragazzina che non sei altro..  dammi un'abbraccio invece 

- Grazie mamma .. per essere qui con me. So quanto è difficile per te vivere qui, so quanto ti manchi la città

- Oh bambina mia.. a cosa serve la mamma se non a supportarti? Ovviamente anche a lavare, stirare, cucinare..

- Fare shopping... - risero 

- Già fare shopping ...

Restarono abbracciate ridendo e scherzando 

- E tu invece? Questo Signor Jonh?- rise maliziosa la figlia 

- Oh Elly, sapessi che gentiluomo che è ... e  che fisico tesoro dovresti vederlo.. santo cielo chissà gli addominali che c'ha- sognava la madre ad occhi aperti

- Mamma!- la rimproverò ridendo la figlia 

- Che c'è tesoro non ho ancora cinquant'anni posso anche rifarmi una vita ..

- Si certo.. ma magari piano piano , sei qui solo da due settimane 

- Due settimane mi bastano per immaginarlo nel mio letto !