"metti qualcosa di carino " le aveva detto
- Ma carino cosa? - disse lei lasciandosi andare sul letto colmo di vestiti
" ha detto carino. Ma carino in che senso? Ci sono tante cose carine? Che vuol dire carino? Perchè lui si messo quei vesti? Lui è carino non io! Oh santo cielo sto impazzendo! Se solo ci fosse Anna a spiegarmi cosa diavolo vuol dire c-a-r-i-n-o"
- Ok, partiamo dai capelli - disse poi calma. Iniziò a pettinare la sua lunga chioma ramata guardandosi allo specchio e notando i suoi mille difetti.. " Oh cielo è uscito il sole adesso si vedono le lentiggini, ho gli occhi arrossati e labbra troppo secche .. dovrei mettere del burro cacao .. si ottima idea" lasciò cadere la spazzola ed iniziò a truccarsi . Mise solo mascara e burro cacao, era già troppo rossa per la vergogna da aggiungere altra roba e decise di restare più naturale possibile. I capelli le cadevano sulle spalle e decise di legarli nella solita coda e di indossare il suo vestito preferito.
- Non sarà un pò troppo? - si chiese davanti allo specchio. Era un vestitino che le arrivava fin al ginocchio, pieno di piccoli fiorellini di mille colori e foglie verdi che le facevano risaltare il colore degli occhi e la sua pelle bianca. Indossò le scarpe rigorosamente nere "perchè si abbinano su tutto" e la giacca di jeans. Si guardò allo specchio un'ultima volta. Le piaceva proprio quel vestito, semplice, delicato ma d'effetto, come la montagna: naturale, semplice e meravigliosa. Dalla coda era uscita già qualche ciocca, afferrò l'elastico e sciolse i lunghi capelli lasciandoli morbidi sulle spalle, per un giorno poteva anche sopportarli. La fasciatura alla caviglia era orribile da vedere, distolse lo sguardo per poi uscire dalla stanza. Liam la aspettava lì davanti. Restò ad osservarla per qualche secondo
- Che c'è? - chiese lei timidamente- Non è adatto? Posso rimettere i jeans, solo che non sapevo dove stiamo andando e tu hai detto..
- No, sei perfetta. - Disse lui stupito da tanta bellezza- Meravigliosamente perfetta e.. beh i capelli sciolti ti stanno d'incanto- disse arrossendo lui stavolta
- Grazie..- sorrise
- ok adesso andiamo - Disse lui prendendola in braccio per poi scendere le scale a saltelli in due secondi
- Ma.. hey lasciami andare posso farle da sola - diceva mentre lui era già arrivato
- Si certo lo so.. - Sorrise lui prendendola in giro e poggiandola a terra una volta finite le scale. La realtà era che Elly era già esausta prima di partire e non era proprio il caso iniziare ad affaticarsi di più
Elly aprì il portone d'ingresso ed aspettarla c'era Camilla, il cavallo di Liam. ELly fece un passo indietro
- Emm Liam.. - disse con gli occhi fissi sul cavallo che la guardava
- Si? - disse sorridendo immaginando la scena
- Ti sei accorto che c'è il tuo cavallo qui fuori vero?
- Ma certo, ci darà un passaggio, faremo prima ..
- Ma..
- Avevi detto che ti sarebbe piaciuto cavalcare un giorno- disse raggiungendola
- Ma si certo... ma
- Ci sarò io.. tu sta tranquilla. Adesso resta ferma - disse poggiandole le mani sui fianchi e sollevandola da terra come una piuma. La poggiò sulla sella ed Elly si irrigidì. Con fare svelto e abile si sedette dietro di lei passandole con la braccia davanti per poter tenere le redini racchiudendola quasi in un'abbraccio
- Hey, rilassati va tutto bene - le disse sentendola rigida davanti a lui. Era così piccola che era come non avercela proprio. Elly non disse nulla , teneva solo ben salda la presa alla sella.
Il cavallo inizò a camminare ed Elly si ritrovo letteralmente spiaccicata sul petto di Liam. Si vergognò tantissimo da allontanarsi immediatamente ma Liam con il braccio la riportò li dov'era
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Una Ragazza Di Città
RomanceATTENZIONE : storia in revisione. Ellen. Nata in una grande città da due genitori che non facevano altro che litigare, fino a quando non arrivò il divorzio. Qui la sua vita cambia completamente, il padre che tanto ha amato si trasferisce in un villa...