12. sapevano di potersi fidare l'uno dell'altra.
Thomas sorrideva osservandola in mezzo ai cavalli, c'era profumo di felicità nell'aria ed erano solo due ragazzi in una stalla ancora da pulire. I ragazzi finirono presto, diedero il cibo a tutti gli animali, pulirono la stalla, presero il latte ed annaffiarono le coltivazioni.
" Ecco, abbiamo finito!" disse Thomas gettandosi sull'erba fredda
" Non hai freddo li per terra?" disse Elly sedendosi al suo fianco
"Va bene comunque, se consideri il tramonto che c'è lì davanti ." Indicò davanti a sè
Elly non si era nemmeno accorta del meraviglioso tramonto che riuscivano a vedere da quel punto della montagna
"Ma .. è meraviglioso!" riuscì a dire lei sbalordita. Il suo volto parlava per lei : puro stupore.
Nessuno dei due disse più niente, si godettero lo spettacolo tranquillamente mentre un vento leggero iniziava ad alzarsi nuovamente.
" Vuoi rientrare?" chiese lui
"Aspettiamo un alto po'" disse lei stanca ormai con gli occhi chiusi sdraiata al suo fianco.
"Di cosa hai realmente paura Elly?" sussurrò lui girandosi su un fianco per osservarla meglio. Elly aprì piano gli occhi e dopo qualche secondo ad osservare il cielo rispose quasi sottovoce
"Di non voler più andare via da qui"
"Allora non farlo." Ricambiò lui con un sussurro che sembrava un respiro
I due continuarono a guardarsi negli occhi senza dar fiato al loro cuore perché entrambi sapevano del sentimento che forse stava per nascere, ma sapevano anche quanto fosse sbagliato stare bene insieme.
"Dovrò farlo Thomas" strinse i denti dopo la frase detta
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Elly aveva fatto lo shampoo con acqua bollente tanto era il freddo che sentiva. Thomas invece se ne stava comodo sdraiato sul letto in attesa che finisse per poter mangiare il brodo che aveva preparato.
Elly indossò il suo solito paio di jeans ma stavolta con un grosso maglione di lana bianco. Si osservò allo specchio, il viso notevolmente scottato le causava bruciore. "Non ho bisogno nemmeno del phard " pensò sorridendo. Si asciugò i capelli tranquillamente pensando alla meravigliosa giornata trascorsa. E se davvero non fosse tornata più indietro?
Raccolse in una coda i lunghi capelli pensando effettivamente a cosa fare, doveva decidere. Cosa la tratteneva dal non voler più tornare in città? Innumerevoli cose in effetti. Allora perché tornare? Pensierosa fuori dalla stanza ad aspettarla trovò Thomas. Si fermò tenendo ancora la maniglia con la mano
"Che c'è ?" disse lei indietreggiando tenendo la maniglia della porta dietro la schiena
Thomas si avvicinò a lei carezzandole il viso e subito Elly sentì sollievo a quel bruciore così fastidioso. Le venne da chiudere gli occhi tanto era il piacere che provava, poi però si rese conto di chi la stava toccando e con un balzo indietreggiò spingendo via quel tocco
"Che fai?" chiese impaurita
"Non riesci proprio a stare serena tu ! Ti ho preparato questa" disse lui facendole vedere la mano. Aveva una sostanza sul palmo della mano con la quale l'aveva toccata, e nell'altra un vasetto di quelli che Juliet utilizzava per mettere le sue creme "home made".
"E' un gel rinfrescate.. ho raccolto qualche erba e un po' di aloe, magari ti farà bene" continuò lui prendendo colorito in volto, forse per l'imbarazzo
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Una Ragazza Di Città
RomanceATTENZIONE : storia in revisione. Ellen. Nata in una grande città da due genitori che non facevano altro che litigare, fino a quando non arrivò il divorzio. Qui la sua vita cambia completamente, il padre che tanto ha amato si trasferisce in un villa...