Luca
Entro nel locale, stasera dovrei cantare alla festa a cui sono stato invitato. Saluto alcune persone che conosco, insieme ad Ava andiamo a prendere qualcosa da bere prima di cominciare ad esibirmi. Sento delle urla più in là, non riesco a vedere molto dato la folla davanti a me, mi faccio spazio tra le persone. Guardo un ragazzo che viene aiutato ad alzarsi, e la ragazza che ho visto in studio appoggia il bicchiere - che prima credo abbia preso - se ne va soddisfatta, lo si nota dal suo sguardo. La voglio seguire non posso lasciarmela sfuggire.« Dove vai Luca, tra poco tocca a te » mi ferma Ava per un braccio.
« Torno subito promesso » mi faccio spazio tra tutta questa gente ed esco fuori dal locale.
La seguo, vedo che sale su un tetto di una abitazione che sembra che non ci sia nessuno da anni. Sola si gode il vento, sembra una ragazza forte e coraggiosa, la vorrei conoscere meglio.
« Ciao » dico.
« Tu? » mi guarda stupita, forse credo anche di averla spaventata.
« Si, il ragazzo al quale hai fatto stamattina un tatuaggio » mi studia con attenzione e poi inizia a parlare.
« Oh, Luca. Scusa ma mi hai per caso seguita fin qui? » indicando il posto con la mano intorno a noi.
« Già, non ti dispiace vero? » chiedo.
« Pff. Basta solo che non sia il mio ex, quel idiota non lo sopporto più » girandosi e appoggiando le braccia sul bordo del davanzale.
Una come lei doveva stare pure insieme ad una persona, chi non la desidererebbe. Con quei occhi, ora che la guardo sono verdi e la luce della luna le illumina il suo viso delicato.« Che fai un scanner del mio corpo » solevo lo sguardo su di lei fino a incrociare i suoi occhi.
« Ehm...scusa, non volevo » dico imbarazzato.
« Oh tranquillo sono abituata a queste cose, i ragazzi mi guardano fin troppo in realtà, e sinceramente mi da fastidio essere osservata. Ma dico che ti guardi ogni volta » ride, la sua risata ha un bel suono.
« Sono tanti "questi ragazzi" » dico.
« Eccome se lo sono, vabbè non importa, tanto nessuno mi interessa ora » dice guardando davanti a sé.
« Sicura? »
« Certamente, perché dovrei » guardandomi dritto negli occhi, sembra seria sul volto e credo che mi rimangio ciò che ho detto.
« Scusa, non volevo chiederlo » guardando in un' altra direzione.
C'è un silenzio tra noi, poi mi ricordo che devo andare, ho promesso ad Ava che sarei tornato subito.
« Dovrei andare ora, ritornare al locale. Vieni? » chiedo.
« Si dai andiamo, Simone mi starà cercando » la fermo tenendola per le braccia.
« Sei arrabbiata per quello che ti ho detto » sul viso si nota nell' ombra un sorriso.
« Niente ora andiamo » non le credo ma lascio stare non voglio darle ulteriore fastidio. Con lei ho imparato che non si scherza.
Ritorno insieme a lei al locale, entro lasciandola con un ragazzo che non conosco per niente. Incontro Ava nella mia stessa direzione.« Finalmente, dove cazzo sei finito »
« Scusa mi sono trattenuto in una conversazione con una ragazza »
« Lasciamo perdere e vai ».
Natalia
Ritorniamo al locale, Simone viene diretto da me insieme a Katia.« Dove sei stata tutto questo tempo Natalia. Sai cosa potrebbe succedere se ti perdessi, tuo fratello mi ridurebbe in mille pixel » rido per l' ultima frase che ha detto.
« Sono qui ora, entriamo per favore. E spero solo che non incontri Federico »
« Sei stata grande prima sai »
« Be' mai mettersi contro di me » mettendo le mani sui fianchi con aria da superiore.
Entro nel locale, è molto più pieno adesso che prima, mi guardo attorno e vedo Luca cantare sul palco. Non sapevo facesse il cantante, lo terrò a mente questa cosa.
Mi dirigo al bancone per prendere qualcosa da bere, ne ho bisogno adesso per rinfrescarmi. Bevo e il liquido della Vodka mi brucia la gola ma ci ho fatto l' abitudine dopo tanto alcool, non esagero mai, e alcune volte sembra di vedere mio padre in me. In mente mi trascorre il ricordo di lui che si beve un intera bottiglia, so bene che dentro di lui mi volesse del bene, so che lui volesse bene a mio fratello e ancora non capisco il perché lo abbia fatto. Appoggio il bicchiere sul tavolo, le lacrime vorrebbero solo scendere sul mio viso, ma mi trattengo non voglio farmi vedere debole davanti a tutti. Simone mi distoglie dai miei pensieri.
« Che fai qui Natalia » sorridendomi, avrei bisogno di uno dei suoi abbracci in questo momento. Infatti senza pensarci due volte lo abbraccio lasciandolo sorpreso dal mio gesto. Non dice nulla a parte accarezzarmi i capelli, ha un buon profumo come al solito, restiamo cosi per quasi due minuti finché Katia non interrompe il momento.
« Hey ragazzi che cosa è successo. » sfoggiando uno dei suoi sorrisi migliori.
Non ho mai provato a conoscerla in tutta sincerità, ma per il bene della loro relazione non ho voluto fare alcun problema lasciandoli godere dello loro amore. Voglio bene a lui ed per questo che cerco sempre ogni giorno di migliorare tutto di me stessa, lasciare il passato alle spalle e farmi una nuova vita. Ora ho un lavoro e posso tranquillamente trovarmi un appartamento dove vivere, lasciare casa mia per una nuova casa, dove poterla chiamare casa. Sento troppa stanchezza e vorrei in solo andare a casa e riposarmi fino a domani mattina.
« Senti Simone andiamo a casa? Non c'è la faccio a stare qui » dico con un po' di stanchezza.
« Certo. Andiamo » mi prende per mano e insieme, seguiti da Katia usciamo dal locale.
Non vedo Luca da nessuna parte e non mi importa adesso, al massimo l' ho incontrerò un giorno chissà.
Arriviamo a casa mia e mi lascia alla porta, apro la portiera della macchina e trovo mio fratello davanti a me.
« Divertita alla festa » sorridendomi.
« Si certo, come no » dico.
« Dai sembri stanca » saluta con la mano Simone ed entriamo in casa.
C'è ancora quel deficente di Vicenzo e vado dritta in camera mia a dormire. Indosso il pigiama e mi metto a letto e mi addormento subito.
Luca
Finisco di cantare e scendo dal palco, non vedo Natalia da nessuna parte. Si vede che è andata via, non so dove abita e l' unico posto dove posso trovarla è allo studio dove lavora. Torno a casa anch'io, sono stanco e vorrei solo riposarmi fino a domani. La incontrerò domani, penso tra me e me.© TUTTI I DIRITTI RISERVATI
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Se adesso mi dici ti amo non so nemmeno dirti chi siamo // Capo Plaza
Fanfic©️ COPYRIGHT Natalia vive con la madre a Salerno. Non ha una vita come le altre ragazze, non va d' accordo con la madre e suo padre l' ha abbandonata a soli tredici anni senza più farsi sentire. Ma nonostante tutto lei continua ad andare avanti com...