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Mi svegliai, aprii gli occhi e trovai il mio Hyung preferito a pochi centimetri dal mio viso, ancora dormiente, con la bocca un po' aperta. Era uno spettacolo vederlo così.
Gli accarezzai piano i capelli verde menta, nel tentativo di svegliarlo, ma fu invano.
Sgusciai fuori le coperte e mi chiusi in bagno.

"Un altro giorno in ritardo Park Jimin?".
Pensai alle parole della professoressa appena varcherò la soglia dell'aula.
Ma io in classe sono considerato il "perfettino", colui che riusciva a prendere voti altissimi senza neanche aprire un libro. Quindi non credo conti più di tanto; potevo sfruttare ciò a mio favore.
Il mio sguardo cadde sull'orologio, che segnava le 08:04. Potevo farcela.
Mi sistemai la chioma riccia bionda, lavai la faccia, e tornai in camera, dove trovai il mio ragazzo appena sveglio, con le mani sugli occhi.
"Buongiorno testolina verde"
"Mhmm.."mormorò lui, con voce impastata e bassa.
"È tardi, e tu devi andare a fare quel provino", lo rimproverai.
"non mi prenderanno mai", mi rispose abbassando leggermente la testa.
Mi avvicinai a lui leggermente.
"Smettila di essere così negativo e per una volta credi in te stesso. Con quel pianoforte sai fare miracoli."
Non mi rispose. 
"Quindi non sono un fallimento?".
Gli presi il viso tra le mani.
"No Yoongi, e anche se lo fossi, saresti il fallimento più bello della mia vita."
Detto questo, mi fiondai sulle sue piccole labbra, che assaporai.
"Questo mi è piaciuto" e mi regalò uno dei suoi sorrisi gengivali che mi piacevano tanto.
"Dai su pigrone, vestiti".

Dopo essermi vestito, scesi di casa, lasciando il mio ragazzo da solo.
Ora voi vi starete chiedendo, chi sono io?
Beh, come dire, sono un ragazzo a cui non piace la famigerata vagina.
Ho scoperto di essere omosessuale a 15 anni, quando mi obbligarono a baciare un mio compagno. Lui vomitò subito dopo, io non riuscii a pensare ad altro per giorni.
Ho sempre avuto delle relazioni da "una botta e via", come si suol dire, ma per ora, almeno credo, con Yoongi è diverso. Stiamo insieme, anche se non ho il coraggio di dirgli ti amo.

non ho mai avuto il coraggio di dire "ti amo".

Entrai a scuola e mi diressi verso gli armadietti, dove c'erano i miei amici ad aspettarmi.
"Anche oggi in ritardo jimin?" mi ammonì Namjoon, imitando la professoressa.
"Mi dispiace prof, ma questa ora la salto"
"Come sta il mio biondino preferito?" mi chiese Hoseok, sempre con il sorriso smagliante.
"Oh, stamattina bene, voi?"
"Non sono tranquillo" rispose Jin. Era il più grande e badava a tutti.
"Non vedo Taehyung da nessuna parte".
"Ieri avrà fatto serata e si sarà svegliato tardi, vedrai."

E infatti, non si presentò alla lezione dell'ora dopo.
Taehyung è il mio migliore amico, anche lui amante di un altro tipo di genitali.
Ci conosciamo da quando avevamo più o meno 4 anni, e ricordo ancora quando lo vidi per la prima volta. Gli chiesi di prestarmi il pastello blu per finire di disegnare il mare, il mio posto preferito. Lui subito me lo consegnó e cominciò ad aiutarmi.
Conservo ancora quel disegno e soprattutto quel pastello.

Arrivata ora di mensa, eravamo tutti lì, tranne lui.
"Ma avete notato il ragazzo nuovo?" chiese Namjoon, mentre mangiava la sua pizza.
"Ma di chi stai parlando?"
"Quello lì" e indicó l'entrata.
In quel momento, stava passando un ragazzo altissimo, dai capelli scuri e gli occhi ancora di più, con un giubbotto di pelle nera, e un pantalone che metteva in risalto i suoi muscoli delle gambe.
"Spero non sia etero" riuscii a dire, e tutti scoppiarono a ridere.

Quando uscii chiamai il mio amico.
"Tae?"
Sentii dei rumori provenienti dall'altra parte del telefono.
"Okay, ci sono" disse con il fiatone.
"Perché non sei venuto oggi?" gli chiesi.
"Solito."
"Seratone?"
"Sì"
"Perché non mi hai chiamato", e feci il labbruccio, anche se lui non poteva vederlo.
"Perché il piccolo jimin doveva stare con il suo Hyung" e fece una vocina stridula
"Non rompermi le palle."
"Scusami nanerottolo.", mi prese in giro come sempre. Era una sua caratteristica quella di ricordarmi il fatto che fossi basso.
"Ricordati che sono più grande di te"
"Solo di qualche mese"
"Fanculo taehyung, ci sentiamo dopo" chiusi la telefonata e tornai a casa per preparare qualcosa da mangiare. Yoongi sarebbe tornato dopo qualche ora, e volevo renderlo felice.
Era una persona d'oro e meritava davvero tanto.
Spero che il provino sia andato bene.

 ᴛᴀᴋᴇ ᴍᴇ ʜᴏᴍᴇ; ᴘ.ᴊᴍ+ᴋ.ᴛʜDove le storie prendono vita. Scoprilo ora