Capitolo Sedici

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POV KYLE

POV KYLE
L'acqua calda fece subito rilassare i miei muscoli contratti
Continuavo a sentire addosso lo sguardo di Lindy prima che aprisse la porta della sua stanza, era lo sguardo di chi sapeva di aver fatto una gran cazzata e non potevo darle torto perché mi sentivo esattamente allo stesso modo, ma nonostante tutto non mi ero mai pentito per quello che avevo fatto...
Non so perché finissi sempre addosso a quella ragazza, ma era una cosa più forte di me che non riuscivo a controllare.

Chiusi l'acqua di botto e uscendo dalla doccia presi un asciugamano e lo legai in vita.
La ferita era messa molto meglio e il dolore era quasi scomparso, fortunatamente questo voleva dire che nel giro di qualche giorno potevo riprendere a lavorare
Non ce la facevo davvero più a stare chiuso in questa casa, mi mancava l'adrenalina e tutto quello che mi dava quando stavo insieme ai Bloods.

Indossai velocemente una maglietta e dei pantaloni della tuta e dopo aver aperto la porta scesi subito in ufficio per raggiungere i ragazzi.

"Ce ne hai messo di tempo Kingsbury" disse Emmett comodamente seduto sulla sua poltrona
"Hai intrattenuto per un po' la bella Lindy?" Ribatté Jaghead ridendo
"Non vi sopporto più" risposi con tono disperato comprendimi il viso con le mani e aggiungendo subito dopo "Allora? Qual'è la nuova missione?" Chiesi in tono serio rivolgendomi ad Isaac
Egli prese una cartella contenente vari fogli che passò a tutti ad uno ad uno
"Ieri sera è sbarcato dall'Egitto un carico preziosissimo.
Come vedete nella foto, si tratta di un diamante arancione da 14,82 carati e ha una stima pari a 31 milioni di dollari" disse guardando in faccia ognuno di noi
"Certo che è un bel gioiellino" rispose sarcasticamente Jaghead
"Dunque, cosa dovremmo fare noi?" dissi mettendomi una mano sotto al mento e guardando Isaac negli occhi
"Il diamante adesso si trova nella villa di uno dei imprenditori più ricchi e famosi degli Stati Uniti, James Black.
Grazie ad un sopralluogo effettuato da Lamar e i suoi, sappiamo che il diamante, ovviamente non è lasciato incustodito, bensì è protetto da una stanza blindata che si trova all'interno della villa."
"Beh, ragazzi credo proprio che nel giro di dieci minuti avremmo finito la missione e ci saremmo presi i nostri soldi" disse Emmett mettendosi le braccia dietro la testa con un sorrisetto
"Non così in fretta Emmett...credo proprio che le tue doti grandiose da scassinatore non basteranno questa volta" rispose Damon serio in volto
"Esatto Damon" disse Isaac passandoci un' altra foto tra le mani che ritraeva quella che supponevo fosse la villa in questione

"Come vedete, la villa che si trova a Brooklyn ed è praticamente un palazzo e come tale, sopratutto dall'arrivo del diamante  è praticamente inaccessibile. Sono stati istallati allarmi di ultima generazione, telecamere ovunque, e la sicurezza è triplicata rispetto al normale"
"Merda..." dissi con voce rabbiosa
"Già, merda è la parola esatto Kingsbury" ribatté Emmett preoccupato quanto me
"E come faremo ad entrare?" domandò Kevin con tono calmo e rilassato

Anche a distanza di anni continuavo a non capire come riuscisse a mantenere questo autocontrollo persino nelle situazione più complicate e rovinose come ad esempio questa.
Era incredibile.

"So che sembra impossibile ragazzi, ma ho ideato un piano eccezionale" disse Isaac tirando fuori un enorme cartina e poggiandola al centro del tavolo

"Questa è la piantina della villa.
Durante il sopralluogo, Lamar ha scoperto che esattamente alle 22:00 in punto ogni giorno si svolge il cambio della guardi davanti al cancello della casa, ed è proprio in quei due minuti che inizierà la nostra missione.
Io e Kevin, ci occuperemo di mettere fuori uso le guardie e a vestirci esattamente come loro per poter infiltrarci senza essere riconosciuti. Dopodiché, Jughead" disse indicandolo "tu starai in un furgone parcheggiato esattamente davanti la villa e ti occuperai delle telecamere e dei sistemi di sicurezza. A quel punto, appena le porte della villa saranno aperte, seguiti da me e Kevin che metteremo subito fuori uso le guardie, toccherà a Emmett e Kyle entrare in gioco e dirigersi verso la stanza dove si trova la camera blindata. Aquel punto Emmett" disse Isaac guardando verso di lui "Toccherà a te scassinare la porta della camera blindata, sarà difficile, ma confido nelle tue mani esperte"
"Contaci amico, quella camera blindata sarà spalancata prima che tu possa dire che sono un fenomeno" esclamò Emmett entusiasta ridendo
"E dopo non ci resta che prendere il diamante e andare via?" Domandai ad Isaac pensieroso

Mmm...
Mancava sicuramente qualcosa, era troppo facile fin qui...

"Non così in fretta, vedete, non sono sicuro di questo, ma credo fortemente che dentro la stanza non sarà così facile prendere il diamante e andare via, quindi preparatevi a tutto" dissi  infine Isaac con un velo di preoccupazione
"Sono sicuro che andrà tutto liscio come l'olio" ribatté Jahgead con un sorriso sulle labbra
"Ragazzi siamo i Bloods, noi ce la facciamo sempre" disse Damon dando una pacca sulla spalla ad Isaac che ricambiò con un lieve sorriso
"Quando avverrà il colpo?" Chiese Kevin curioso
"Domani sera alle 21:30 in punto ed il luogo di incontro con Lamer e i suoi avverrà nella discarica abbandonata ad East Harlem  ed è tutto."
"Perfetto ragazzi, adesso è ora che il sottoscritto si metta a preparare qualcosa per il pranzo altrimenti moriremo tutti di fame" disse Emmett alzandosi dalla sua sedia e aprendo la porta dell'ufficio

Nel giro di dieci minuti, nella stanza restammo solo io e Damon.
Avevo bisogno di qualche minuto per pensare a tutto quanto...

"Ei amico, va tutto bene?" Mi chiese Damon preoccupato
"Si tutto apposto, ero solo soprappensiero" risposi ancora pensieroso con una mano sul mento
"Stavi forse pensato alla brunetta che si trova al piano di sopra?" Disse Damon guardandomi con un sorrisetto e dandomi una leggera gomitata
"Guarda che non c'è niente tra me e Lindy" e alzai gli occhi al cielo spazientito

Perché non la smettevano con questa storia?

L'espressione furba di Damon si trasformò lentamente in un espressione più rilassata e con un sorriso disse
"Per il momento Kyle, ma ho la sensazione che quella ragazza ti incasinerà la vita e non mi sto riferendo all'ingaggio" e fece un occhiolino divertito

Rimasi qualche secondo a pensare alle sue parole
Era impossibile che tra me e Lindy potesse mai finire come si aspettava lui.
Era così testarda e presuntuosa e anche se il più delle volte andavamo d'accordo eravamo troppo simili per poter andare oltre la semplice amicizia, ma sopratutto lei era solo un ingaggi e non doveva essere mai niente di più.

Proprio mentre stavo per rispondere, la voce di Emmett mi arrivò alle orecchie
"Ragazzi, alzate il culo e venite qui!"

"Sarà meglio andare o quel bastardo si mangerà tutto quanto" rispose Damon ridendo lievemente e scuotendo la testa contrariato, alzandosi  della sedia.
Mi alzai anche io dalla poltrona e mi diressi verso il piano di sopra per avvertire Lindy.

Aprì la porta della stanza,ma Lindy non c'era
Mi diressi verso il suo bagno e bussai alla porta
"Lindy,sei qui dentro?" ma nessuna

Ti prego, non di nuovo...

Aprì la porta del bagno spalancandola di colpo e subito un urlo mi arrivo alle orecchie

"KYLE MA CHE CAZZO FAI?! CHIUDI QUELLa PORTA E VAI VIA SUBITO!" gridò Lindy dentro la vasca da bagno sommersa dalla schiuma

Rimasi imbambolato per un secondo preso alla sprovvista dall situazione

"TE NE VUOI ANDARE?!" disse continuando a gridare e subito ripresi il controllo della situazione
"Sta calma bambolina, volevo solo dirti che è pronto il pranzo e poi per la cronaca, io ho bussato"
Lindy continuò a guardarmi in cagnesco e sollevò la sua mano che stringeva un iPod con le cuffie collegate
"Non ti ho sentito" rispose in tono aspro alzando un sopracciglio
Io alzai le braccia in segno di arrendevolezza
"Scusa tanto"
"Mi vesto e arrivo... ma adesso vattene o mi metto di nuovo ad urlare."
"Dio ti prego no...sei davvero una rompipalle quando lo fai" risposi avvicinando alla porta  e chiudendola dietro di me di sbattendola

Uscì dalla stanza continuando a pensare alle parole di Damon che adesso più che mai mi sembravano ridicole

No
Decisamente non poteva mai succedere nulla tra di noi.

Da quando mi hai rapita [FANFICTION]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora