Sempre e solo te

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Vi sta piacendo la storia?

(Ho atteso di scrivere e di pubblicare questo capitolo più di quanto io stai attendendo l'album di Emis Killa con in feat di Plaza e Vegas, ho detto tutto)


"Dannazione Giulia, io e te siamo insieme" 

Mi blocco completamente. Non sta mentendo, ne sono sicura, sicurissima. Il viso serio non lo tradisce, una frase del genere non si dice in quel tono se si sta scherzando. Mentre me lo dice è fermo, la sua voce è diretta, fredda e tagliente.

"Cosa?"

Gli domando quasi spaventata e lui scuote la testa, portandosi le mani sugli occhi e tirando su con il naso:

"Avevo promesso a me stesso di non dirtelo, di non ricordarti questa cosa, ma dopo un anno che mi hai dimenticato, non ne posso più. Non posso più tenermelo dentro. Non sopporto di vederti con altri ragazzi che non sia io, sapendo che tu di me non ti ricordi"

Sono scioccata e non so come comportarmi. Mi hanno appena rivelato che sono la fidanzata attuale di Sfera Ebbasta. Capite? Sfera Ebbasta. Non il primo stronzo che passa fuori. SFERA EBBASTA.
Sono completamente divisa, ma la rabbia e il nervoso di non ricordarmi di lui si impossessa di me, facendogli tirare un pugno sul petto:

"Dio Cristo, ma che cazzo fai?"

Si appoggia una mano dove gli ho fatto male, facendomi alzare poco da lui:

"Che cosa mi stai dicendo Gionata? Quando io e te saremmo dovuti stare insieme?"

Riprende un attimo aria dal colpo e mi guarda:

"Settembre 2017 ci siamo messi insieme. Ci siamo lasciati a luglio del 2018. "Ci siamo"... circa, in realtà nessuno di noi due lo voleva realmente"

Mi sussurra dispiaciuto, accarezzandomi il viso e io lo lascio fare tranquillamente. Sento ancora le lacrime salirmi. Come posso essermi dimenticata di un altro mio ragazzo? Mi sembra tutto così umiliante, così fastidioso. Né lui, né Luca:

"Io...stavo anche con Luca, vero?"

Annuisce, allontanando la mano e mettendosela dietro la testa, sorridendomi forzatamente:

"Dopo essere stata con lui ti sei messa con me. Ma siete rimasti in amicizia e io e lui idem"

Mi prendo il viso tra le mani e Gionata subito mi accarezza i fianchi, per tranquillizzarmi:

"Spero che tu mi creda. Io e te stiamo davvero insieme, nonostante sia passato un anno, io continuo ad amarti come fosse il primo giorno, per me non ci siamo mai lasciati, io sarò sempre qua ad aspettarti se lo desideri. Ti aspetterei in eterno se potessi"

"Perché io non riesco a ricordarmi?"

Gionata sta per dirmi qualcosa, ma non riesco a sentirlo, come se mi trovassi in una bolla e, spostando lo sguardo, ritrovo il mio angelo, che mi guarda triste, con la mano tesa verso di me:

"Ti ho dato la possibilità di sapere già abbastanza, non andare troppo oltre, sei te che ti devi ricordare non gli altri a fartelo ricordare"

"Dov'eri?"

"A darti la possibilità di ricordare un tassello estremamente importante"

Schiocca le dita e Gionata scompare sotto di me, lasciandomi sola sul letto e scioccata:

"Cosa hai fatto? Lui non sa di avermelo detto?"

"Lui sa di avertelo detto. Semplicemente non si ricorda chiaramente di essere stato qua. Lui era qua davvero con te, non era un'illusione. Ora è a casa sua, gli sembrerà di essere uscito normalmente da casa tua. Promettimi che non gli chiederai perché tu ti sei dimenticata di loro. Va bene?"

"Perché non posso saperlo?"

"Lo saprai, te lo giuro. Lo saprai quando sarà l'ora"

"Io e Gionata ora stiamo insieme?"

"Ne dovete parlare voi, quello non cambia nulla. Se te la senti sì"

Mi alzo. Sto lentamente riunendo tutti i tasselli, mancano poche domande che non possiedono minimamente risposte e sono: chi è e chi è stato per me Elia? Perché non riesco a ricordarmi di Gionata e Luca?

"Manca poco Giuly"

Mi sorride dolcemente Elia, fluttuando vicino a me e fingendo di stringermi:

"Tra poco ti ricorderai ogni cosa, finalmente, è una buona notizia, per tutti"

"Ho paura...se dovesse essere qualcosa di spiacevole?"

"Lo supereremo insieme. Io sono qua per proteggerti"

Il telefono vibra, mostrando il nome di Gionata, rispondo:

"Giuly...io...avrei bisogno di parlarti, possiamo trovarci tra poco?"

Guardo Elia che mi invita con un cenno a parlare:

"Dove ci troviamo?"

"Vengo a prenderti tra dieci minuti."

E mi riaggancia:

"Sei pronta? Sai già cosa dirgli?"

Annuisco:

"Voglio rimettermi con lui. Io...penso che se ci sono stata un anno quasi lo amassi davvero"

"Lo amavi come non hai mai amato nessuno, neanche Luca era al suo livello. Eri bellissima quando parlavi di lui, eravate stupendi insieme. La coppia più bella che avessi mai visto in vita mia. Se te la senti, credimi, non te ne pentirai"

"Come ha passato quest'anno lui?"

"Male. Ha odiato il tuo non ricordarti di lui, ma non ha mai realmente amato nessun'altra, nonostante ci abbia provato. C'eri sempre e solo te nei suoi pensieri. Sempre e solo te."

Mi commuovono queste parole. Si può amare una persona che si è dimenticata di te per più di un anno? Con la consapevolezza che lei, forse, non si ricorderà più di te? Esiste forse un amore più bello, ma più doloroso, di questo? Non penso. Non lo concepisco.

Elia mi guarda:

"Non dimenticarti mai una cosa, quando ti sentirai sola o sentirai la mia mancanza, se non dovessi stare sempre con me, tu guarda il cielo, guarda le stelle e pensami, non dimenticare che io ti sentirò sempre"

Annuisco senza aggiungere altro.

Gionata arriva puntuale e io esco, timidamente, di casa, osservandolo al cancello di casa mia, ad aspettarmi, con le mani in tasca che prende a calci dei sassolini.

Appena mi sente alza lo sguardo, mordendosi le labbra e in poco tempo sono di fronte a lui, arrivandogli alle spalle. Lo guardo e lui guarda me e passiamo un paio di minuti a fissarci, poi scelgo di fare io stavolta il passo.

Lo prendo per le spalle e lo bacio.

Guardian angel | Sfera EbbastaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora