13 Un master, due gilde

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Nashi aprì gli occhi, ma l'unica luce che rischiarava l'oscurità proveniva da un piccolo focolare, posto al centro della stanza in cui si trovava. Si mise seduta, uscendo da quello che sembrava un sacco a pelo: era in una grotta circolare e molto vasta, col soffitto alto e a cupola. Gale e Storm erano anche loro in dei sacchi a pelo; stavano dormendo pacificamente, e Nashi ne era profondamente gelosa.

Quando Nashi svenne, l'oscurità l'avvolse e parve soffocarla come una corda stretta attorno al collo. Intorno a lei c'era soltanto nero: una parete, un soffitto, e il pavimento neanche lo si vedeva, ma lo si percepiva. Nashi non vedeva niente, eppure sentiva un profumo di oli aromatici, molto leggeri e quasi impercettibili.
"Sola eh?".
Lei, Rachele, era alle sue spalle. La ragazza si girò di scatto e sputò fuoco, ma non vide nessuno; la suora era sparita.
"Non sei morta" proseguì il demone "sei soltanto nella mia mente".
Nashi era esasperata, ma di fronte a lei si formò una figura umana, riconoscibile tra mille: suo padre Natsu.
"Papà...", mormorò lei.
"Papà? Tu non sei mia figlia. Non lo sei e non lo sarai mai".
"Mi dispiace per la mia disobbedienza".
"Non mi interessa. Non ti perdono".
"Ma-".
"Lui ha ragione".
La ragazza guardò alla sua destra: vi era invece Gale.
"Sei un'incapace", disse.
"Non è vero!".
" invece. E se credi che ti ami ti sbagli di grosso".
Gli occhi di Nashi divennero più pesanti e la vista si appannò violentemente; voleva piangere, ma doveva resistere.
"È colpa tua".
La rosata guardò a sinistra: c'era Kida, per niente cambiata.
"Mi dispiace...", mormorò Nashi.
"È colpa tua" ripeté l'amica "è colpa tua se sono in coma adesso. Ti odio".
"Non è così-".
"TI ODIO!".
L'urlo dell'amica le perforò i timpani, quasi come raschiandole l'anima.
"Perdonami!", urlò disperata.
"Adesso conosci il dolore".
Nashi si voltò; vide di nuovo Rachele.
"Adesso conosci il dolore", ripeté.
"Maledetta! Se credi di illudermi con questa magia ti sbagli di grosso!".
"Questa è la Tecnica del Rimorso, della Magia del Ricordo".
"Non mi arrendero' contro di te!".
"Staremo a vedere".
Scomparve di nuovo, e Natsu, Gale e Kida iniziarono a parlare assieme, creando una confusione intollerabile per Nashi; non sapeva quello che stavano dicendo, ma tra le parole sentiva un "è colpa tua!" o "ti odio" addirittura "la tua esistenza è inutile". La ragazza cadde in ginocchio, tappandosi le orecchie per non sentire quelle voci, completamente invano; esse le penetrarono la mente e Nashi divenne come di loro proprietà.

"Ehi Nashi".
La voce di Gale risvegliò la ragazza dal trans che stava vivendo, accarezzandole la guancia; Nashi se la toccò e la trovò bagnata. Stava piangendo, e non se ne era nemmeno accorta.
"Stai bene?", continuò Gale preoccupato, sedendosi di fronte a lei.
"Sì" rispose Nashi, del tutto insicura della sua risposta "voi invece?".
"Stiamo bene", insorse Storm, seduto sul suo sacco a pelo.
"Dove ci troviamo?".
"Non lo so" rispose il turchino "io e lui ci siamo svegliati cinque minuti fa".
Poi passi, provenienti da fuori dalla grotta; erano pesanti, e sembrava che schiacciassero le foglie secche con noncuranza, avvicinandosi sempre di più all'entrata della grotta. I ragazzi si misero in allerta, e lo videro: era un uomo molto anziano e molto alto, con lunghi capelli bianchi accompagnati da una barba lunga e dei baffi dello stesso colore. Anche se dimostrava più di ottant'anni, il fisico era muscoloso e robusto; sull'occhio destro portava una benda nera, come fosse un pirata. Indossava un elmo nero con delle corna argentate, un mantello nero e dei grossi guantoni; sotto invece aveva una maglietta rossa.
"E tu chi saresti?", domandò Storm.
"Sono Purehito Gaebolg" rispose il vecchio "meglio conosciuto come Hades".
"L'ex master di Grimoire Heart?" domandò confuso Gale "Ma è stato-".
"Ucciso? Ci hanno provato, e ci sono quasi riusciti".
Entrò e si sedette attorno al focolare, imitato dai ragazzi.
"Per tutti questi anni sono caduto in coma, sconfitto da una troietta di nome Artemis Niota".
"Niota?" chiese Nashi "È per caso parente di una certa Rachele?".
"Eccome. Artemis è figlia di Rachele. Mi ha sconfitto e mi ha mandato in coma, facendomi svegliare la settimana scorsa; ieri ero a Shirozune per caso quando vi ho trovati privi di sensi nella cappella di Rachele, quindi vi ho portati qui e curati".
"E perché l'hai fatto?" domandò Gale "Fairy Tail era nemica di Grimoire Heart".
Hades sospirò.
"Lo so, ma Urrutia ha dato la vita per salvare Lucy Heartphilia, e mi sentivo in dovere di salvare la sua erede e i suoi amici".
Nashi non osò commentare, ma l'uomo chiese:
"Che ci facevate alla cappella di Rachele?".
"Vogliamo sconfiggere Rachele", rispose Storm.
Hades sospirò.
"Finché sarà un demone" disse "non potrà mai essere sconfitta del tutto".
"E come dovremmo fare?", domandò Nashi.
"Dovete sapere che quello che vi ha sfidato è semplicemente lo spirito di Rachele, separato dal suo corpo non per via della morte, ma della magia. Quando Brain la colpì più di quarant'anni fa, l'anima si separò dal corpo e quest'ultimo venne nascosto dagli ultimi membri di God Guild, con l'intenzione di riportarla in vita".
"E ci sono riusciti?", domandò Gale.
"No. Prima di farlo il cadavere è stato rubato da una gilda oscura, chiamata Clan dei Sette Peccati Capitali".
I ragazzi non avevano mai sentito parlare di una gilda così: conoscevano il Clan dei Sette del Purgatorio, ma non dei Sette Peccati Capitali. Ciò nonostante non interruppero il discorso.
"Ogni membro ha come nome in codice il peccato che rappresenta" proseguì Hades "e ciascuno racchiude dentro di sé un pezzo di sigillo che ricomposto impedisce a chiunque di rubare il corpo di Rachele".
"Quindi..." disse Nashi "per sconfiggere Rachele, dobbiamo farla rientrare nel suo corpo, e per fare ciò dobbiamo sconfiggere tutti i Sette Peccati Capitali?".
"Sì. La base si trova a due chilometri da qui a nord, un vero labirinto".
"Staremo attenti", disse Gale.
"Bene" Hades si mise in piedi "vi ho dato tutte le indicazioni per affrontare la missione. Non vi posso aiutare, ma solo augurarvi buona fortuna".

To The Stars: La suora delle tenebreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora