Il mio cuore batte all'impazzata, ed ho quasi paura che possa esplodere da un momento all'altro.
É cambiato.
I suoi capelli sono corti, prima lunghi,e i suoi occhi sono quasi uguali al colore del mare.
É più alto e più robusto.
Dire che é bellissimo é poco.
Eppure qualcosa non quadra.
Osservo attentamente i suoi occhi azzurri: sembrano spenti e senza emozioni, non più limpidi come una volta.
Deglutisco nervosamente.
É tornato qui, nella mia città.
L'aria sembra mancare tutto un tratto, e sento lo sguardo di Jason bruciare sulla mia pelle, come fuoco.
"Ti senti bene? Sei pallida." Escalma a voce alta e tutti gli occhi sono su di me, compresi quelli di Niall.
Quando incrocio il suo sguardo, anche lui diventa bianco in volto, mentre ha gli occhi sgranati.
E proprio in quel momento,quando i suoi occhi azzurri incontrano i miei, il rumore nel locale sembra cessare, i battiti del mio cuore sono gli unici che rimbombano nelle mie orecchie.
Mi sento morire dentro, come se ogni cosa stesse crollando in mille pezzi e si frantumasse tutto davanti ai miei occhi.
Le mani mi tremano,e per evitarlo, le chiudo in un pugno.
"Evangeline, stai bene?" Mi chiede ancora Jason.
Annuisco, con un nodo alla gola.
"Io devo..prendere un pò d'aria." Dico sottovoce, prima di alzarmi, facendo stridere la sedia per terra.
Cammino fuori, sotto gli occhi dei miei compagni.
Per qualche secondo mi fissano preoccupati, poi ritornano alla loro conversazione, incuranti dei miei occhi selvaggi.
Tutti, eccetto Niall.
Quando sono finalmente all'aria aperta,cammino velocemente verso casa, o meglio,corro.
Sento urlare il mio nome da Niall e trasalisco al suono della sua voce.
Quando mi volto, il biondo é già entrato nel pub.
I rumori dei miei passi sembrano essere dei tonfi sordi, pesanti.
L'aria pare si sia cogelata, ma non sono sicura se è freddo dentro o fuori.
Sfilo le ballerine dai piedi, e salgo di sopra.
La mia vista é offuscata da piccole lacrime salate.
Mi fiondo in bagno e faccio una doccia veloce.
I miei pensieri tornano a quando Niall mi lasciò.
*Flashback*.
Entrai in casa, barcollando a causa del peso delle buste.
Quasi caddi mentre cercavo di aprire la porta dell'ingresso.
Andai in cucina, trovando con mia sorpresa un biglietto sul tavolo e una rosa gialla.
Aprii il biglietto curiosa.
"Piccola,
Mi dispiace così tanto. Ti ho parlato giorni fa dell'imminente viaggio,e ti ho mentito. La mia mancanza sarà lunga, non solo due giorni. Magari non ci vedremo più.
Ti conosco, so quanto dolore ti procurino le parole che sto scrivendo, sono consapevole delle tue condizioni adesso. Ti amo, più di qualsiasi cosa. Più del necessario e del dovuto.
STAI LEGGENDO
Beautiful eyes. // Niall Horan.
Romance"Nessuno riuscirà a colmare quel vuoto che ha creato lui con la sua assenza." Prologo. Evangeline era meravigliosa, tre anni prima che Niall la lasciasse. Era piena di vita, solare, dolce, ma quando il biondo dagli occhi azzurri partì per l'Irlanda...