Capitolo trentacinque.

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Mi gira verso di lui,e con quella pochissima luce del lampione,riesco a vedere i suoi occhi azzurri brillanti guardarmi dolcemente.

Deglutisco quando avvicina le labbra alle mie.

Io mi tiro indietro.

"No,perfavore. Vieni con,so che non puoi stare senza di me." La sua voce ha un tono implorante e mi si stringe lo stomaco.

"Non posso,mi hai fatto troppo del male,anche se ti amo davvero troppo per..lasciarti andare."

"Cosa vuoi fare?" Chiede e la preoccupazione gli attraversa il volto.

"Non lo so." Ed è vero,io voglio lui,ma voglio anche io stia bene.

Sto bene senza di lui?

Senza le sue carezze? Di certo no,ma se mi ferirà ancora una volta,potrò mai essere ancora forte?

"Ti amo." La sua voce è spezzata,e trasalisco.

"Non piangere."

"Ho capito solo dopo che ti ho perso quanto tu fossi realmente essenziale nella mia vita,sapevo che lo eri anche prima,ma non come adesso. Mi accorgo che ti amo più di me stesso,più di tutto,solo quando sei andata via."

"E' tardi." Ignoro il suo commento,guardando l'ora sul cellulare.

"In tutti e due i sensi?" Chiede,e riesco a sentire la distruzione nella sua voce.

Mi volto e incomincio a camminare,ma vengo tirata con forza indietro.

Sbatto contro il petto di Niall,il quale poi mi cattura con forza i fianchi e preme prepotentemente le labbra sulle mie.

Morde il mio labbro,e posso sentire la frustazione,la tristezza,la rabbia,uscire in piccoli ansimi dalla sua bocca.

Poggio le sue mani sul suo petto e cerco di allontanarlo debolmente,ma voglio davvero cacciarlo?

"Non respingermi,baciami amore." Sussurra.

Le mie difese crollano,quando dischiudo la bocca,e faccio incontrare le noste lingua in un lungo bacio.

Un bacio arrabbiato,triste,proprio come noi.

Due anime arrabiate con se stessi,tristi per aver permesso a noi stessi di essere così dannatamente sbagliati.

Due anime che si completano,l'una con l'altra,altre anime sono troppo diverse.

Due anime così forti da riuscire a superare ogni ostacolo,e così deboli da innamorarci.

Ma l'amore non è per i deboli,probabilmente.

Perchè l'amore fa soffrire,ti dà i morsi,ti strappa la pelle,ma le ferite riemarginano.

Solo le parole ci fanno sanguinare.

"Non lasciarmi,perfavore,io ho bisogno di te." Mormora contro le mie labbra.

"Non lo farò,e tu non ferirmi mai più." Dico sottovoce.

Lo sento sorridere contro la mia bocca.

Faccio lo stesso.

Non mi stancherò mai del suo sorriso,di tutto di lui.

Non ne avrò mai,mai,abbastanza.

Perchè lui m'ha fatto male e bene allo stesso tempo.

Come dimenticare qualcuno che ti ha dato troppo da ricordare?

"Andiamo a casa,sì?" Mi sorride,accarezzandomi il volto.

Annuisco leggermente.

Lui è la mia casa.

***

Apre la porta di casa sua con un calcio,mente mi ha ancora fra le braccia,le sue labbra sulle mie.

"Buonasera." Sento dire.

Urlo spaventata,così mi giro con gli occhi sgranati.

Abbie.

Oh..Abbie?

Che diavolo ci fa lei qui,adesso?

"Sono qui per mettere fine a questa storia." Dice perfida.

"La tua storia è già finita tempo fa." Sottolineo la seconda parola con rabbia.

"Abbie,mi dispiace che sia andata così con te,in realtà non sono dispiaciuto,ma ora devi andare via." Il suo tono è deciso.

"Niall,come puoi dimenticare tutto quello che ho fatto per te-" Inizia a dire,la sua voce estremamente acuta,ma io la interrompo.

"Per l'amor del cielo,và via e basta. La tua voce mi fa venire mal di testa,sembri tanto una papera,Dio,smettila di urlare." Tuono.

Sento Niall ridacchiare dietro di me,così lo pizzico sulla mano,poggiata sul mio fianco.

"Questo è davvero troppo per me." Smuove i capelli come un vera stupida e cammina verso la porta.

"Sei una troia." Mi guarda disgustata.

Sento Niall irrigidirsi dietro di me,per poi cercare di camminare verso di lei arrabbiato.

So che le urlerebbe soltanto contro le parole più orribili,ma non importa.

Siamo qui.

Io e lui.

E nulla ci separerà.

Gli stringo il braccio,lui si gira e mi guarda un pò confuso.

"Lascia perdere."

"Non può offende-"

Lo guardo per un attimo,poi guardo la porta.

Lei è andata via.

"Avresti dovuto lasciar perdere comunque,ora siamo insieme,e nulla ci potrà più dividere. E' questo ciò che conta. Io sono qui,tu sei qui,siamo una sola cosa,Niall."

POV'S NIALL.

Il mio nome detto dalle sue labbra è sempre qualcosa di meraviglio,di perfetto.

Come lei,d'altronde.

E cazzo,un anno fa non avrei mai pensato cose del genere,puttanate sul mio nome,ma Dio,detto da lei mi fa stare bene.

"A che stai pensando?" Mi domanda curiosamente,i suoi occhi blu-grigi cercando di guardarmi dentro,oltre i sorrisi falsi di un anno fa,oltre i pianti,cercando di guardarmi dentro.

"A te." Dico sinceramente.

La vedo arrossire.

"Qualcosa di brutto?" S'imbroncia e amo il modo in cui una piccola ruga compare in mezzo alla fronte.

"Niente di te è brutto,occhi belli."

POV'S EVANGELINE.

Le sue parole mi scaldano l'anima,poi mi bacia la fronte,e il pensiero che questa volta o mi salva o mi uccide mi riempie la mente.

Questa volta mi salva.

"Ti amo." Sussurro a pochi centimetri dalla sua bocca.

"Ti amo." Ribadisce,e sorrido.

Fa lo stesso.

E questo si è capito da un pezzo,quando lui sorride,mi si spezza qualcosa dentro..sempre.

Beautiful eyes. // Niall Horan.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora