Beautiful eyes. // Niall Horan.

Capitolo cinque.

LEGGETE LO SPAZIO AUTRICE SOTTO, GRAZIE.:)

Morde con forza la pelle che ha appena baciato, mentre io sento il cuore quasi in gola.

"Levati da dosso, coglione." Sputo, prima di spingerlo via.

La sua forza sovrasta la mia, e infatti si sposta di poco. I miei occhi annegano nei suoi e mi costringo a risalire in superficie, per riprendere fiato.

Le sue labbra sono a pochi centimetri dalle mie, questa vicinanza è letale, come sempre.
Il mio cuore batte troppo velocemente, mentre guardo i suoi occhi chiari.

Perché adesso sono così gelidi?

"Quello stronzo ti fa ciò che faccio io?" Ringhia, il suo fiato sul mio collo mi ricorda quanto calore mi regalava in ogni cosa.

"No. Lui non sarà mai come te." Dico.

La sua faccia é sorpresa, prima che io continui.

"Voglio dire,coglioni come te non si trovano d'appertutto.

Jason é tutto quello di cui ho bisogno. Lui tiene a me." Il mio discorso esce dalle mie labbra in modo freddo e arrogante.

"Ma non é quello che vuoi. Tu vuoi qualcuno che faccia questo.."

Mi bacia il collo.

"Questo."

Mi morde il lobo.

"E questo."

Le sue labbra si avvicinano alle mie e prima che possa spingerle via, prende fra i suoi denti il mio labbro inferiore.

Lo morde forte, facendomi quasi male, come per affermare che la mia bocca é di sua proprietà.

Un vortice di emozioni s'intrufolano nel mio corpo.

Rabbia, tristezza,odio,amore, felicità.

Lo guardo negli occhi, tutto ciò che ho sempre avuto non era questo. Ora è rotto, lo si vede dai suoi occhi chiari macchiati da un qualcosa che non riesco a definire.

"Devi seriamente smetterla e lasciarmi andare. Non puoi semplicemente andartene per due anni e passa,e fare questo. Allontanati." Quasi sussurro, la mia voce si affievolisce man mano che va via.

La mia ultima parola sembra ferirlo, e fa un passo indietro.

Gli occhi azzurri, ora sono più spenti del solito.

"Buonanotte, Ev." Mi dice, prima di girarsi e entrare nel suo appartamento.

Io entro nel mio, scivolando lentamente sul pavimento. Che casino.

***

"Allora, Niall e' il tuo vicino di casa?" Mi chiede Gaia, urlando, per sovrastare le imprecazioni di Hope contro il biondo.

"Si. Mi ha praticamente detto che non avrebbe mai e poi mai, potuto provare qualcosa per me." Sospiro.

"Figlio di.." Cerca di dire Hope, ma viene interrotta dalla porta,  che si apre con uno scatto.

Jason. Le mie amiche si zittiscono quando lancio loro uno sguardo torvo.

Lui viene verso di me e mi lascia un bacio dolce sulle labbra.

"Dolcezza, mi dispiace se sono di nuovo venuta da te al lavoro, ma mi mancavi." Mi sorride.

Io ricambio il gesto.

"Potrei perdonarti,ad una condizione..che oggi vengano con noi anche Hope e Gaia."

"Ma certo."