Capitolo sei.

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Tutti gli occhi dei presenti, qui intorno, si girano verso il biondo.

I miei occhi incontrano i suoi, di un azzurro troppo scuro.

Tossisco per riportare l'attenzione su di me.

"Louis, mi dispiace..ma sono impegnata. E decido io." Alle ultime tre parole, guardo Niall in malo modo. Quest'ultimo ricambia il mio sguardo. "Allora, cosa vi porto?" Chiedo poi.

"Te." Dice ancora Louis.

"Cioè, The." Mi fa un occhiolino.

Abbasso lo sguardo, imbarazzata, e incomincio a preparare il The.

Gli ho detto che sono impegnata, perchè non mi lascia in pace?

Continua a guardarmi, aumentando il mio imbarazzo. Quasi faccio cadere il bicchiere, sentendomi osservata.

"Che c'è ancora?"

"Esci con me? Umh, voglio dire..oggi vogliamo uscire tutti insieme?" Si corregge.

"Si." Dicono tutti in coro.

"Oggi al parco potrebbe andar bene." Dice Gaia, e io la maledico mentalmente.

Spero davvero che Jason non si arrabbi.
So che non lo farebbe mai, perché è molto buono, ma mi spiace comunque che tenga tutto dentro.

Noto che il riccio ha lo sguardo fisso su qualcuno dietro di me, e quando mi volto, c'è Hope.

Gli sorrido complice, e lui ricambia il gesto, mettendo in mostra le sue fossette.

"Oggi non.."Cerco di dire, ma Niall mi interrompe bruscamente.

"Al parco va bene. E devono esserci tutti."

Mi guarda.

"Tutti." Dice ancora.

"Ma voi due, vi conoscete già?" Chiede il riccio, indicando me e Niall.

Il biondo borbotta qualcosa.

"Abbastanza da sapere che è un coglione." Farfuglio, ma mi sentono lo stesso.

Ridacchiano e Niall mi rivolge uno sguardo letale.

"Io e te dobbiamo parlare." Dice poi.

"Non credo proprio." Sorrido maleficamente.

Con le sue mani che mi toccano d'appertutto? No, non ci tengo.

L'Irlandese viene verso di me, e mi trascina con forza per il polso, da qualche parte.

In fine, mi porta fuori. Cerco di ribellarmi, ma la sua forza è troppo per me. "Che vuoi?" Sbotto.

"Te." Imita la voce di Louis, fin troppo acuta.

Non riesco a trattenermi e mi lascio sfuggire un sorriso.

"Davvero, che vuoi?" Mi ricompongo,diventando seria.

"Mi hai chiamato coglione." Sputa. Si avvicina pericolosamente a me. Indietreggio.

"E allora? Meglio dire la verità che mentire, no?" Faccio una risata triste.

Giro sui miei tacchi, e proprio quando sto per rientrare, la sua voce mi distrae.

Mi blocco nei miei passi.

"Mi dici perchè scappi sempre?" Sbuffa.

La rabbia ribolle dentro di me,in fretta.

E così, sono io che scappo? Mi giro, guardandolo negli occhi. L'odio mi scorre nelle vene.

"Cos'è che faccio?"

Beautiful eyes. // Niall Horan.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora