Beautiful eyes. // Niall Horan.

Capitolo trentasei.

Capitolo trentasei.

"Sai,la vostra storia è sempre stata un misterio per me. Cercavo di capire il vostro amore con gli occhi,ma era così complicato,più ti faceva del male..più lo amavi. E' davvero strano.

Ma lo so,so che non ha mai voluto farti del male,eppure è così difficile da concepire che nonostante tutto,tu sei restata al suo fianco.

Mano nella mano,a combattere il mondo con lui.

Perchè,ammettiamolo,la tua storia d'amore non è come le altre.

I ragazzi sono sempre più forti delle ragazze,nelle altre storie,ma la tua storia d'amore è diversa. Qui sei tu quella forte.

Certo,lo è anche lui,ma ehi,quella che tiene davvero duro,sei tu.

Non importa la forza del corpo,tu sei forte mentalmente,hai sopportato così tanto..ma hai fatto i muscoli,ti sei caricata quel peso sulle spalle e hai continuato il tuo percorso.

Non hai paura di ciò che potrà avvenire in futuro,hai già sofferto abbastanza per aspettarti qualcosa. E ti stimo per questo.

Terribilmente forte da superare tutti gli ostacoli,alzarsi,e fargile da incamparci dentro." 

Il discorso di Cat mi lascia senza parole,la mia bocca è leggermente socchiusa mentre la guardo parlare.

Gli occhi mi si bagnano leggermente.

Ciò che ha detto è emozionante.

E diavolo,so di essere forte adesso,perchè restare forte come lo sono stata io,non è da tutti.

E' l'unica cosa di cui posso vantarmi.

Nonostante i miei genitori siano in cielo,nonostante le prese in giro,nonostante fossi morta anche io..sono comunque riuscita a resuscitare.

E Niall mi ha distrutto e tenuto in vita.

Entrambe le cose.

Ma va bene così,perchè lo amo,anche se è complicato.

Complicato quanto me,d'altronde.

"E poi sei una ragazza fantastica,combatti per gli altri,e cerchi di combattare anche per le altre persone. Vorrei essere forte anche io,sai,tutti credono che io sia..menefreghista." Alza gli occhi al cielo quando sente di star per crollare.

"Hai un cuore d'oro,Cat,davvero. Lo si capisce,dai tuoi occhi,dai tuoi gesti. Vuoi apparire così dura,perchè farlo,tesoro? Sii semplicemente te stessa. Una semplice ragazza londinese,bella e simpatica."  Le sorrido.

"Io ci provo,ti giuro che lo faccio,ma nessuno si innamora di me."

"Hai mai visto il modo in cui ti guarda Liam? Perchè non te ne accorgi? L'ho capito da quando ti ha guardato,gli si sono illuminati gli occhi. Tu gli piaci,Cat. Gli piace davvero molto,adesso và. Và a prendertelo."

Mi sorride.

Sono riuscita ad aiutarla,e non c'è niente di meglio.

***

"Ciao,biondo finto.." Sorrido al mio ragazzo,che è appoggiato all'automobile.

Mi apre la porta e fa un inchino.

"Mi sento lusingata." Scherzo,ridendo leggermente.

"Non è cosa da tutti i giorni entrare nell'auto di Niall Horan." Mi fa un occhiolino,e non posso fare altro che sciogliermi sotto i suoi occhi azzurri.

"Dove la porto signorina?" Chiede,quando entra in auto.

Lo guardo mentre posiziona le mani sul volante e assume una posizione da uomo severo.

Poi si volta lentamente verso di me,un sopracciglio alzato.

"Dove vuoi,Niall." Rido.

"Umh,scelga,signorina,voglio farla divertire."

"Ovunque tu sia,io sto bene. Possiamo anche restare nell'auto,perchè ci sei tu,e mi basti. Anche nella merda,se ci sei tu,a me andrà sempre bene-" Dico,sorridendo,poi mi imbroncio.

"Non esageriamo,nella merda mi faresti un pò schifo." Finisco la frase e scoppio a ridere,insieme a Niall.

E non c'è nulla di meglio della sua risata.

"Grazie mille,tesoro,questo è molto per me. Quindi possiamo anche restare in macchina a scopare,per me andrà sempre bene." Mi rivolge un sorrisino arrogante.

"Guida,biondo!" Affermo ridendo,e fa ciò che ho detto.

"Aspetta..dove andiamo?"

"A uccidere mio padre." Dice serio.

Lo guardo male,cercando di nascondere un sorriso.

Lui non reprime una risata.

Alla fine mi porta al parco, perché l'ho costretto. Era un pò riluttante all'inizio, voleva portarmi a cena, ma stasera voglio qualcosa di semplice.

Non mi importa di bei ristoranti, e quant'altro,voglio stare con lui.

A guardare le stelle.

Io e Niall attraversiamo il parco in silenzio.

Un piacevole silenzio.

Dei lampioni sono sparsi qua e là per il parco, illiminando il nostro percorso.

Non ci sono molte persone, solo qualche coppia più lontana da noi.

Ci sediamo sull'erba e ci guardiamo sorridendo. 

Quanto é bello.

Come ha fatto Dio, ha fare una persona così meravigliosa? Me lo chiedo ogni giorno, e non trovo risposta.

I suoi occhi.

Le sue labbra.

I suoi discorsi.

Mi sono innamorata della sua tenacia, dei suoi occhi, insomma, di tutto ciò che lo riguarda.

E quando guardo quei bellissimi occhi azzurri, sento di essere a casa.

Al sicuro.

Mi appoggio al suo petto e lascio che mi accarezzi lentamente i capelli.

Sorrido, guardando verso il cielo.

"Avete visto?" Dico improvvisamente, continuando a guardare il cielo ormai scuro, pieno di stelle.

"Con chi parli,piccola?" Chiede con una punta di sarcasmo.

"I miei genitori. Avete visto? Lui é la mia felicità, vorrei che voi foste qui a guardare la vostra bambina così contenta di amare una persona..ma voi non siete qui. Vorrei potervi mandare un messaggio, ma lì non c'é linea, giusto?" Domando ingenuamente, poi una lacrima mi solca la guancia.

"Se io ora sono forte, é grazie a te. Tu mi hai fatto capire di dover essere forte anche quando il mondo cade a pezzi.

Avevi ragione, ora ci sono io con te. Ti terrò al sicuro." Dice serio, i suoi occhi scavano nei miei grigi-blu.

"Ti amerò sempre." Dico sottovoce, poi lo ripeto, più forte, quasi come a dirlo al mondo.

"Sei disposta ad amarmi per sempre?" Mi sorrido e trovo nei suoi occhi tanta dolcezza.

"Certo, per sempre." Affermo.

"Sempre." Ripete.

"Sempre!" Dico, ridendo dolcemente.