Capitolo Quattordici
«Principessa, dobbiamo andare.» Stringo il cuscino con l'intenzione di non lasciarlo andare, ma Nash mi stringe la coscia facendomi sussultare. Mi scappa un urletto un po' roco. Lui è seduto accanto alle mie gambe. Quando realizzo di non stare più in un sogno, mi stiracchio allungando le gambe e le braccia. «Che ore sono?» chiedo schiarendomi la voce. Nash guarda l'orologio appeso al muro dietro di me. «Le sette e mezzo.» Annuisco. Sono proprio curiosa di sapere dove andremo stasera, ma Nash non sembra disposto a cedere. Sono costretta ad aspettare. Quando mi alzo, noto che il mio borsone è già qui. Deve avermelo portato Nash mentre dormivo. «Hai fatto altri brutti sogni, piccola?» chiede mettendomi il braccio intorno al collo come fa sempre mentre ci dirigiamo fuori dalla stanza. In cambio gli circondo i fianchi con il mio braccio e me lo tengo stretto accanto a me. «No, nessun sogno stavolta.» Scendiamo le scale e raggiungiamo gli altri in salotto. Chad e Hayes sono seduti sul divano mentre Elizabeth da della frutta a Skylynn. Vedo che tutti si sono cambiati, così prima di unirmi a loro torno su a cambiarmi pure io. Nash mi accompagna ma rimane di spalle mentre mi cambio. Opto per dei pantaloncini rosa a vita alta, come vanno di moda ultimamente o almeno così dice Nicole, e una maglietta bianca fino all'ombelico con una scritta rossa in inglese, il tutto abbinato a dei sandali bianchi ai piedi. «Sono pronta» dico guardando il mio riflesso nel vetro della finestra davanti a me. Nash si gira e mi si avvicina. «Woah! Sei bellissima, principessa» esclama entusiasta prendendomi tra le sue braccia. «Come sempre» mi sussurra poi mordicchiandomi il lobo. Non riesco a fermare il rossore sulle guance. «Lo so» rispondo a mia volta. «Modesta la ragazza, ma devo dirtelo: la modestia rende le ragazze molto sexy.» Gli do un pugno amichevole sulla spalla e poi ridiamo. «Questa me la paghi» dice. Mi prende in braccio alzandomi da terra in modo spaventoso. Essere alla sua altezza è inquietante. Un metro e ottanta di pura bellezza Grier. «Dai, ragazzi! Siamo già in ritardo e dobbiamo ancora cenare» si lamenta Elizabeth vedendoci scendere. Nash mi guarda e fa una smorfia. Mi mette giù una volta arrivati di sotto. «Andiamo!» dice sorprendendomi con un bacio veloce sulla guancia. Usciamo ma un'improvviso esultare di gente ci accoglie facendo sorridere entrambi. Nash mi tiene stretta a sé mentre la folla che suppongo era in attesa della nostra comparsa ci risucchia. Milioni di flash addosso e mani che ci toccano ovunque. OVUNQUE. La prossima volta che esco mi metterò una tuta da astronauta a prova di mani, e mi ci chiudo dentro con Nash. Arriva Chad da dietro e ci supera per poi aprirci un varco in mezzo alla gente come fece Mosè con le acque del Nilo. Con fare protettivo, Nash mi fa salire in macchina tenendomi l'orlo della maglietta con entrambe le mani. Mi viene da ridere al ricordo della mia prima esperienza con i suoi ammiratori. Una volta dentro rimaniamo ancora fermi. Nash prende il telefono e gira un video da pubblicare su Youtube. «Le mie ragazze... vi amo» dice filmandole. Sento un groppo al cuore. Il mio corpo s'irrigidisce. Quando Chad entra cerco di nascondere le mie emozioni dietro i miei capelli, ma Nash mi chiama chiedendomi di girarmi. «Principessa, guarda quel poster!» esclama indicandomi uno dei tanti cartelli alzati dalle ragazze presenti. "Nash + Alex = Best Couple Ever." Da un lato il nodo nello stomaco si allenta, ma non si scioglie del tutto. Nash mi stringe la mano con fare rassicurante. «Ti amano, Alex. Come ti amo io» mi dice a bassa voce, poi gira il telefono e ci riprende mentre mi da un bacio sulla guancia. «Vero che piace anche a voi la mia ragazza? Voglio tantissimi pollici in su per lei. E ricordatevi d'iscrivervi al mio canale così saprete sempre quando posterò un nuovo video. Alla prossima!» Posa il telefono dopo aver pubblicato il video "Fan Madness". «Tu sei la ragazza che amo di più al mondo» dice con voce dolce e vellutata, come se avesse capito i miei sentimenti. «E tu sei l'unico che io amo.» Sorridiamo entrambi e ci scambiamo un bacio. Quando ci stacchiamo, Chad parte. Il cielo è ancora illuminato all'orizzonte dall'ultimo spicchio di sole del giorno. Il tramonto è il momento più bello della giornata. Il cielo si tinge di quei colori bellissimi facendomi ricordare la sera in cui Nash mi ha portato a vedere Miami. Era stato stupendo. La mia vita è cambiata come fa una frittata in padella quando viene rigirata. È cambiata da un giorno all'altro come se niente fosse. Mi è bastato conoscere Nash, e incontrare Nash Grier per far avvenire la trasformazione. Da nessuno a qualcuno. Mi chiedo se per lui sia stato così? Essere un semplice ragazzo che girava video su internet per poi diventare un attore famoso seguito dai giornalisti di tutto il paese. «A che pensi, principessa?» chiede annusandomi i capelli. Stringo la presa sulla sua mano appoggiata alla mia spalla e mi rannicchio sul suo petto abbracciandolo. «Niente» canticchio accarezzando i suoi jeans con l'unica mano libera che ho. Lo sento irrigidirsi accanto a me. Ridacchio mentre lui cerca di sembrare naturale. È questo l'effetto che gli faccio? Non ci ho mai pensato. Lui è sempre così divertente e spontaneo che non lo immaginavo in contesti... perversi, diciamo. Ho sempre avuto una fantasia un po' esagerata, specialmente quest'ultimo anno di liceo dove ho fatto le peggio cavolate che solo un adolescente di diciotto anni può fare. Le prime sigarette, le prime droghe, la prima scopata - e non l'ultima. Mi hanno trasformata quei bastardi dei miei "amici", così si facevano chiamare. Andavamo in giro per la città bighellonando e facendo i cretini. Non avevo nient'altro da fare. Lo studio era diventato una delle mie priorità minori. Ero cambiata. Nicole non c'era più a sostenermi e tenermi con i piedi per terra. Ero persa nell'oblio più profondo e non sapevo come uscirne se non fosse stato per...
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Life of the Party
FanfictionAlex attraverserà mezzo paese per un ragazzo che ha conosciuto attraverso internet. Sarà quello giusto? Sarà all'altezza? Non lo ha mai visto. Se ne pentirà?