Conquiste

13 Giulia

Finalmente sono arrivata a destinazione , meno di un'ora d'auto dalla mia amata Milano ma questo è un altro mondo! Parchi, verde , case e villette singole , strade deserte . Soffocherei in un posto simile e inizio a disperare di trovare un locale decente per la serata. Non mi stupisco che, per la disperazione, la mia amica si sia ritrovata a fare amicizia con dei cinquantenni. E' sempre stata timida ed insicura, ha detto che trasferirsi qui l'avrebbe aiutata ad emanciparsi ma fa una gran fatica a spiccare il volo, quindi ha pensato bene di trovarsi dei sostituti momentanei, è una storia vecchia ormai! Mentre aspetto Stella fuori dal cancello di una villetta singola rosa decisamente ben tenuta ne approfitto per cercare i film in programmazione ma non trovo nulla di mio interesse quindi opterei per il bowling. Attorno a me solo silenzio, ma ci rendiamo conto? Sabato sera ore 22.00 e in paese non c'è un bar aperto, per strada due anime in croce, sarà anche un posto sicuro ma io trovo tutta questa tranquillità destabilizzante! La portiera alla mia destra finalmente si apre ed appare Stella con un tubino nero, semplicissimo ma che a lei sta d'incanto.

< Ciao socia! > la saluto con entusiasmo. < Ciao carissima!> risponde lei sincera. Non le lascio il tempo di aggiungere altro < Proposta! Prima parte della serata come da tuo programma e andiamo al bowling anche se forse non indossi l'abito adatto ed in due è di una noia mortale, seconda parte si va a ballare! Tanto siamo con la mia auto e non puoi certo tornare a piedi!> con mia sorpresa non ribatte e anche durante il tragitto parla pochissimo ma, almeno per ora, preferisco sorvolare.

Dopo aver parcheggiato ci accodiamo pazientemente dopo un gruppo di tre famigliole con figli al seguito e aspettiamo pazientemente ma dopo pochi minuti entra un gruppo di ragazzi decisamente attraenti, cantando a squarciagola una sorta di inno, mi ricordano i tifosi allo stadio. Li osservo con attenzione, sono sei, uno meglio dell'altro, si vede che sono degli sportivi e a occhio e croce avranno una trentina d'anni , l'età migliore per un piacevole passatempo. Sono troppo giovani per cercare un legame serio ma allo stesso tempo hanno acquisito un certo bagaglio di esperienze che gli permette di essere particolarmente fantasiosi sotto le lenzuola. Li fisso con insistenza , quando mi accorgo che il più alto e direi anche il più bello del gruppo si è allontanato dal gruppo e con passo deciso si sta dirigendo verso di me , con un grande sorriso. So di essere piuttosto attraente ma non pensavo di poter riscuotere un tal successo in una manciata di secondi ! Sono veramente fiera di me , ma , inaspettatamente è la mia amica del cuore a spezzare l'incanto , avvicinandosi all'affascinante sconosciuto e abbracciandolo dandogli anche tre amichevoli baci sulla guancia

< Paolo, che coincidenza! Anche tu qui? Poi si volta con aria angelica e aggiunge < Giulia, ti presento Paolo , un collega e allenatore di Kevin! > La rabbia che per un momento mi aveva assalito svanisce improvvisamente, se Stella conosce bene il fusto di fronte a me posso sperare che la serata prenda una piega diversa. Mi avvicino con passo sinuoso, lanciando occhiate ammalianti verso il gruppo dei suoi amici, saluto Paolo e con noncuranza aggiungo < Sai, Stella ha insistito per venire qui perchè adora il bowling ma giocare in due è monotono, vi andrebbe di unirvi a noi per una partita? > Il giovane, dallo sguardo furbetto, non si fa certo pregare e in un attimo raggiunge i suoi amici per lanciare la proposta. Quattro di loro preferiscono gettare alle ortiche i loro soldi con le slot machine nel locale attiguo ma Paolo ed un suo amico, Matteo, decidono di tenerci compagnia.

Purtroppo l'aitante insegnante di educazione fisica dai muscoli d'acciaio e dal fisico statuario non ha occhi che per Stella , cerca in tutti i modi di starle vicino e ci prova in modo spudorato , vorrà dire che mi accontenterò del suo amico, che poi tanto male non è. Alto, fisico atletico, capelli mossi e scuri, occhi verdi e mani grandi, già pregusto ciò che quelle dita lunghe potrebbero fare sul mio corpo quando mi ricordo di un particolare che smorza ogni mio entusiasmo, questa sera dormirò dalla santerellina . Non mi permetterebbe mai di portare un uomo a casa e non posso nemmeno abbandonarla per trovare un luogo discreto dove passare un po' di tempo con l'avvenente calciatore. Dovrò lavorarmelo per bene nella speranza di rivederci in seguito anche se non amo uscire due volte con la stessa persona, troppi rischi di coinvolgimento emotivo.