Conquiste

20 Michele

Mi appoggio allo stipite della porta, sorseggio lentamente la tisana bollente e mi rilasso osservando il volto di Luca, beatamente addormentato sotto il caldo e soffice piumone.

Mi concentro sul suo respiro regolare e mi crogiolo in questo silenzio dal sapore di felicità. Ho passato una splendida serata e tra poco imiterò mio figlio e raggiungerò il mio giaciglio per leggere un po' e poi spegnere la luce, chiudere gli occhi ed abbandonarmi tra le braccia di morfeo con il sorriso sulle labbra perché in questa notte stellata, per la prima volta da anni, mi sento completamente sereno e rilassato.

L' incontro per i preparativi di S. Patrizio è stato fruttuoso e piacevole, Stella ha conquistato tutti con la sua dolcezza, il suo fascino innato e quella genuinità che le permette di esprimere giudizi ed opinioni sinceri e diretti seppur espressi in modo impeccabile ed educato. Gugliemo , il presidente e responsabile del settore culturale ha subito apprezzato le sue doti e le ha proposto non solo di fare da guida alle mostre ma anche di moderare uno degli interventi più importanti , Lia , moglie di Roberto e con lui responsabile della parte ristorazione, ha compreso subito il tipo di persona e le si è avvicinata con la consueta allegria ed irruenza per proporle un'importante esperienza di condivisione e crescita personale in cucina e la giovane romagnola non si è certo fatta pregare. In più di un'occasione i nostri sguardi si sono incrociati, o almeno questa è stata la mia impressione. Non voglio tormentarmi come faccio abitualmente e non ho voglia di psicanalizzarmi da solo per comprendere cosa mi sta accadendo so solo, e se prima era un dubbio ora è una certezza, che quando sto in sua compagnia sto bene. Con lei riesco ad essere me stesso senza veli o maschere, non è importante cosa facciamo o di cosa parliamo, basta la sua presenza. Non chiedo e non pretendo nulla, potrei essere suo padre e non ho il diritto di interferire con la sua vita , mi accontento della sua amicizia e della sua presenza e non nego di essere emozionato all'idea di passare lunghe ore in sua compagnia durante il prossimo mese di Maggio. So che sarà un'esperienza faticosa ma conosco bene anche il senso di completezza, di gratificazione, di allegria e di soddisfazione che il volontariato può dare e non vedo l'ora di condividere con Stella tutto questo.

Torno in cucina, sciacquo la tazza e la ripongo sul lavello, spengo le luci e mi preparo per dormire. L'ultimo romanzo di Ken Follett mi aspetta sul comodino e anche in questa occasione rivedo il volto di Stella, il suo sguardo luminoso, il suo sorriso timido e mi pare di udire nuovamente la sua voce " Davvero leggi Ken Follett? " con occhi sgranati ed aria stupita "Io lo adoro! Pensavo che tu preferissi tomi di giurisprudenza o legal triller alla Jhon Grisham!" Mi rivedo con gli occhi della mente mentre, fissandola negli occhi, le risposi " Sono un patito di storia e anche se non disdegno Grisham, Follett resta il migliore. Ha una capacità descrittiva al di fuori del comune e una competenza storica notevole! Sono un uomo dalle mille sorprese!" Le sue gote si fecero rosse , lo sguardo verso terra e l'aria imbarazzata ma le sue parole raggiunsero il mio povero vecchio cuore che iniziò a battere all' impazzata " Non ne dubito e non vedo l'ora di scoprirle!"

Ripensando a quel breve scambio di battute , un'idea si insinua nella mia mente e il sonno mi abbandona improvvisamente. E se le facessi davvero una sorpresa e passassi l'ultimo dell' anno sulla riviera con Luca per iniziare il nuovo anno in sua compagnia? Domani lei e Kevin torneranno a Rimini per le vacanze e i genitori di Stella, gestori di uno stabilimento balneare, hanno organizzato una festa danzante per San Silvestro quindi lei dovrebbe lavorare con loro ma se io mi presentassi li, forse le farebbe piacere, o forse no.

Domani proverò a proporre la mia idea a Luca ma credo che accetterà di buon grado e passeremo un Capodanno splendido !