5 Giulia

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Appoggio il trolley di fronte all' uscio mentre cerco affannosamente le chiavi nella borsa, come sempre c'è tutto tranne ciò che cerchi, dove saranno finite? Nel giro di dieci minuti, quando ormai ero sull' orlo della disperazione, riesco a scovare il prezioso malloppo e ad entrare

< Ah! Finalmente a casa!> Esclamo ad alta voce chiudendo la pesante porta blindata alle mie spalle! Scalcio liberandomi delle scarpe e raggiungo il morbido divano dove mi lascio letteralmente cadere. Sono esausta, questo viaggio è stato veramente faticoso anche se molto interessante. Allungo la mano e prendo lo smartphone dalla tasca per inviare un messaggio alla mia migliore amica

" Ciao Stellina! Sono tornata! Fatti sentire appena puoi ho un sacco di cose da raccontarti! "

Mi concedo un bel bagno caldo e rilassante e mi rilasso con la musica ad alto volume. Quando parte "Pure Imagination "di Stylophonic la mia mente ritorna nel lontano settembre 2006.

Quindici anni, acne, capelli crespi e tanta timidezza. Io e Stella eravamo al settimo cielo quella sera, Diana, una ragazza riminese nostra coetanea, che abitualmente non ci degnava nemmeno di uno sguardo, ci aveva invitato ad una festa esclusiva per il suo compleanno. Discoteca, alcolici, falò sulla spiaggia e bagno in mare all'alba!

I nostri genitori non ci avrebbero mai permesso di partecipare quindi utilizzammo la scusa più vecchia di sempre; ufficialmente io dormivo da lei, lei da me.

Durante l'estate avevo utilizzato spesso trucchetti simili per passare nottate di musica e divertimento, gli ormoni erano in subbuglio ed ero una ragazzina molto curiosa ed intraprendente.

A pensarci bene in realtà non sono cambiata molto, anche ora preferisco divertirmi e non avere legami, anche se essendo più consapevole ed esperta sono diventata più selettiva ed esigente.

Avevo prestato a Stella uno dei miei miniabiti, lei era timidissima ed introversa e nel suo armadio si trovavano solo Jeans, magliette e felpe sformate, oltre a qualche pareo considerando che passava l'intera stagione estiva nello stabilimento balneare gestito dai suoi. Era incantevole e nemmeno se ne rendeva conto! Si è seduta in un angolino in disparte con il suo cocktail analcolico e batteva il tempo con il piede destro ascoltando la musica, sorrideva e sembrava serena ma non pareva intenzionata a partecipare in modo attivo alla serata fino a quando

La vibrazione del telefono mi distoglie dai miei pensieri e mi riporta alla realtà. Sorrido leggendo il nome sul display.

< Pronto! Buongiorno carissima come stai?>

< Giuli! Bentornata! > fortunatamente avevo inserito il vivavoce altrimenti a quest'ora avrei un timpano perforato.

Ridacchiando rispondo < Sorda da una parte ma bene grazie tesoro>

< Scusa > risponde timorosa abbassando notevolmente il tono della voce < ma sono molto felice che tu sia di nuovo qui vicino a me! Mi sei mancata tantissimo!

L'Australia è così lontana! Uno di questi week end devi venire a trovarci così mi racconti tutto!>

So di essere un po' sadica ma mi diverto a stuzzicarla un po'

< Sei sicura di voler sapere proprio tutto? Anche i particolari piccanti?>

la immagino che arrossisce visibilmente socchiudendo gli occhi ed aprendo leggermente le labbra, esasperata dal mio atteggiamento ed imbarazzata da ciò che la sua mente sta immaginando.

E' ormai una donna di ventisei anni ed è madre ma quando è timida e pudica come quella sera di tanti anni fa. Tempo fa l'ho convinta a leggere cinquanta sfumature, me lo ha restituito dicendo che, imprevedibilmente le è piaciuto ma non ha mai voluto commentare oltre, cosa stana per lei che potrebbe parlare di libri per ore.

< Smettila!> squittisce come un topolino < Sai che non mi riferisco ai particolari intimi!>

< Ok , non te la prendere. Scherzavo! Tu cosa mi racconti? Come ti trovi nel paesello sperduto nelle prealpi lombarde?>

< Bene grazie! Avrei però bisogno di qualche consiglio per il Blog! Non ho subbi sui contenuti ma sulla grafica tu dei decisamente più ferrata!>

Per i venti minuti successivi ci scambiamo opinioni in merito poi ci salutiamo perché lei deve andare a prendere il figlio al campo da calcio.

L'acqua è ormai fredda e mi decido ad uscire dalla vasca, avvolgermi un morbido asciugamano e prenotare cibo cinese, pronta per una serata di relax , solitudine e tv.

Da domani si riparte, lavoro, apericena con gli amici e magari qualche nuova conoscenza.

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