Conquiste

12 Laura

Vedo arrivare l'auto di Michele e, con mia sorpresa, noto che ha accompagnato anche Stella e Luca.

Sono felice che quei due si stiano avvicinando anche se, nonostante il mio animo romantico, ho difficoltà ad immaginare una relazione differente dall'amicizia, gli anni di differenza sono molti ed entrambi sono stati duramente feriti, la disillusione in amore è una vera rovina. Ho riflettuto molto su quanto siano simili sotto alcuni aspetti e di come questo possa portarli ad un legame forte ma credo che le probabilità di durata siano pressoché nulle. Stella è giovane e deve solo imparare a lasciarsi andare, non conosco bene gli eventi ma non credo che la sua relazione con il padre di Kevin potesse essere un legame consolidato, lei era ancora un'adolescente quindi probabilmente si è trattato di un errore di valutazione ma, conoscendo la persona giusta, ha buone probabilità di ritrovare fiducia in se stessa e negli altri e quindi costruire la relazione che merita.

Per Michele invece, il discorso è diverso. Non ha mai rivelato molto sulla madre di Luca, per proteggere il bambino e perchè ha un animo buono e sensibile ma forse anche per orgoglio.Io e Andrea siamo gli unici a cui abbia raccontato tutta la storia , in diretta , perchè nonostante la distanza ci siamo sempre tenuti in contatto. Lui ha investito emotivamente tutto ciò che aveva nel suo rapporto con Kate e quando lei ha deciso,nonostante tutti gli sforzi compiuti, di non accettare il bambino e di andarsene pochi giorni dopo il parto, il nostro amico è crollato. Solo l'amore incondizionato per il piccolo ed il senso di responsabilità nei suoi confronti gli ha permesso di non crollare. Una delusione così , dalla persona con la quale avresti voluto condividere tutto , dopo una lunga relazione in cui ti sei buttato anima e corpo, è quasi impossibile da cancellare ed è per questo che, nonostante le battute e le frecciatine che mi diverto a lanciare, sono fermamente convinta che Michele resterà single.

Ridestandomi dal mio torpore mi avvio verso l'uscio e faccio accomodare i miei ospiti.

Ceniamo rapidamente e, come concordato , i bambini si dedicano alla partita in tv mentre noi ci attardiamo a parlare un po' in sala da pranzo. Sono felice perché è ormai giunto il momento del mio annuncio.

Servo a tutti la torta, verso lo spumante poi propongo un brindisi < Questa sera vi ho invitato a cena, non solo per stare un po' in vostra compagnia, ma anche per annunciarci una grossa novità!> dopodichè taccio per creare aspettativa, sono orgogliosa di me, i corsi di comunicazione che ho seguito online sembrano funzionare.

Prima però che qualcuno mi rimproveri per il silenzio, aggiungo

< Ho deciso di riprendere il lavoro! O meglio, di iniziare un'attività tutta mia!>

Stella si alza e mi abbraccia forte, con quel suo temperamento istintivo ed affettuoso

< Che bello! Sono felice per te! Senza offesa ma è da quando ti conosco che penso che una persona estroversa, intelligente e brillante come te possa fare tantissime cose, non solo la mamma e la moglie!>

Le sorrido con affetto materno mentre Michele rompe l'incanto

< e...> Andrea fulmina l'amico con lo sguardo e si dirige in cucina fingendo si controllare qualcosa sul display della lavastoviglie.

Io invece mi volto e punto il mio sguardo negli occhi azzurri del bell'avvocato, di solito è gentile, educato e premuroso. Non so cosa gli sia successo ma è tutta la sera che lo vedo freddo e scostante, mi aspettavo la sua approvazione invece ha pronunciato una sola lettera che non sono in grado di interpretare. Conoscendomi da sempre deve aver capito i miei pensieri dall'espressione sul mio volto si appresta quindi a ricambiare lo sguardo e ad aggiungere < Vorrei qualche dettaglio in più, sono orgoglioso di questa tua scelta ma vorrei capire di che attività si tratta!>

Non è la reazione che mi aspettavo ma almeno dimostra interesse quindi soprassiedo e rispondo

< Mi occuperò di organizzare eventi. Feste di compleanno, matrimoni, Cresime , comunioni , fiere etc.. >

< E' fantastico !> squittisce Stella < tu sei bravissima ad organizzare , secondo me avrai un grande successo e se posso aiutarti in qualche modo conta pure su di me!>

< Ehm ... beh ... in effetti> cerco di dire senza agitarmi < ci sarebbe qualcosa che potreste fare per me !>

Michele si alza dalla sedia con aria nervosa e raggiunge i ragazzi < La mia parte me la spieghi dopo , tanto poi sai che ottiene sempre ciò che vuoi!>

Sono decisamente perplessa ma tutto ha un limite e io non mi lascio trattare così in casa mia, nemmeno dal mio migliore amico e ho la brutta abitudine di dire ciò che penso < Ma questa sera ti ha morso una tarantola? Scappa pure di là che è meglio intanto io parlo con Stella che è molto più carina e disponibile di te!>

Sento una sorta di mugugno , mi sembra di capire < Questo è certo!>

Mi rivolgo alla giovane, < Mi scuso io per lui , di solito non è così non so cosa gli sia successo!> con il suo solito sorriso accattivante e gentile lei si appresta a rispondere <Non preoccuparti, capita a tutti di avere una giornata storta! Ti dispiace se parliamo del tuo progetto domani al campo? E' appena arrivata la mia amica e devo andare!>

La tranquillizzo e ci diamo appuntamento per il giorno successivo.

< Ah , Stella scusa, quasi dimenticavo. Ho trovato in un cassetto un doppione delle chiavi dell' appartamento dove vivete, credo che sia più giusto che le tenga tu! Buona serata cara e divertiti! Ci vediamo domani!>

Michele si è limitato ad un saluto con la mano, fingendosi impegnato nella visione della TV ma qualcosa non mi quadra, dovrò fare un discorsetto con lui.