||Bonnie||capitolo 16||

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Sono appena stata travolta da una notizia sconvolgente, non so proprio a cosa credere o pensare, cosa fare, come agire al riguardo.

Cammino lentamente per il bosco, osservo gli scoiattoli muoversi fra i rami, ascolto il canto degli uccelli e riesco a percepire il sole battente sulla mia pelle, così chiudo gli occhi per assaporare quest'inestimabile momento.

'Drr'

Il telefono suona.

'Damon'

Leggo sullo schermo.

"Hei"

Rispondo io con aria sollevata e impaurita allo stesso momento.

" ciao, Madison."

La sua voce è calda e roca come sempre, riesco ad immaginarmelo di fronte a me mentre sorseggia del Bourbon.

"Vieni a casa, voglio presentarti una streghetta."

Non mi da neanche il tempo di rispondere che ha già chiuso la chiamata, ed io senza pensarci due volte sfreccio 'vampirescamente' verso quella casa che ormai quasi sento mia.

Sono nel soggiorno, lui è seduto su una poltrona di velluto rosso col suo solito sorrisetto, mentre sul divano è seduta una ragazza dalla pelle scura e gli occhi verdi, ha l'aria ingenua, ma non credo che lo sia.

"Ciao"

Si rivolge a me con gentilezza.

"Ciao, il mio nome è Madison"

Replico io sorridendo, e le porgo la mano.

"Bonnie"

Si limita a rispondere.

Ci sediamo in cerchio, Damon mi osserva in silenzio e si sofferma per qualche secondo sulle mie labbra, poi scuote la testa e torna a guardare fuori dalla finestra, gli occhi illuminati dalla luce del sole.
"Bene, è lei la donatrice del tuo anello solare, ma non siamo qui per questo.

Dobbiamo scoprire se questi lupi sono una minaccia, e penso che il vostro potere se unito possa dare grandi risultati."

Pronuncia la parola 'lupo' con troppa enfasi.

"Isaac"

Dico io, ho appena pensato a voce alta, e Damon mi fulmina coi suoi occhi gelidi.

Io poso lo sguardo su Bonnie e lei sorride, i suoi capelli si accostano perfettamente sulle spalle, e la luce illumina i suoi occhi rendendoli di un verde ancora più intenso.

"Cosa dovremo fare esattamente?"

Chiedo io cercando di cambiare discorso.

"Localizzarli.
Io andrò poi a fare un sopralluogo e valuterò la situazione."

"Ti accompagno."

Rispondo io impetuosamente.

"No"

Replica.

"Credi davvero che ti potrei lasciar andare a sterminare un branco di lupi?

Beh, non succederà."

Lo guardo con insistenza, e lui non dice una parola, ma al contrario annuisce rassegnato.

Prendo le mani di Bonnie, sono calde e morbide, e subito sento il suo potere scorrere dentro di me, lo sto canalizzando, sono io la più forte.

Chiudiamo entrambe gli occhi, e la mia mente mi porta in un bosco molto fitto, fino ad arrivare in una casa abbandonata e in pessime condizioni, sulla porta il disegno di una triscele.

"Li ho trovati"

Sentenzio.

Così prendo la sua mano e per un'istante non riesco a percepirlo, scuoto la testa, e tutto ritorna come prima.

Ma c'è qualcosa che non va in lui, lo sento in me, e nonostante non voglia farlo inizio a credere che ci sia qualche verità in ciò che mi è stato detto, forse la vampira non mente, forse Damon è morto.

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