CAPITOLO BONUS (3)

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Un nuovo capitolo bonus richiesto da Everlark012 ❤️

Spero ti piaccia, e mi scuso enormemente per l'immenso ritardo!

«Abbiamo faticato, abbiamo sofferto e abbiamo perso molte persone a noi care per arrivare fino ad oggi!
Quando siamo nati il mondo era in rovina, nessuno credeva in un futuro in cui si potesse coltivare, invece di creare e alimentare le piante in laboratorio o che si potesse vivere sulla terra senza diventare prima o poi uno spaccato, ed invece eccoci qua» affermai spalancando le braccia per indicare la numerosa folla che eravamo «In questi anni ci siamo dati molto da fare ed oggi sono qui per dirvi che non potrei essere più fiera di voi!» sorrisi.

«Abbiamo costruito delle case» feci l'occhiolino a Gally «Disponiamo già dell'indispensabile che serve per mandare avanti una città, ed ora sono qui per annunciarvi quello che sarà l'inizio di un lungo e duro lavoro che impegnerà ognuno di voi, nessuno escluso» dissi togliendo il telo per mostrare l'insegna della città realizzata da Gally, Newt e Thomas.

«Benvenuti a SafePlace» annunciai alla folla.

Scesi dal palco per unirmi con i miei amici e brindare alla svolta che avevamo iniziato a dare alla nostra vita.

«Ottimo lavoro ragazzi, anche se manca il mio tocco personale» commentò Minho, congratulandosi con i suoi amici.

«Giá, forse è un bene che non ci sia il tuo tocco» scherzò Newt.

Tutti insieme andammo a sederci sul prato sotto il cielo stellato, era uno spettacolo magnifico.

«Cosa intendevi con "l'inizio di un lungo e duro lavoro"?» chiese Brenda.

«Ho già disegnato una bozza del mio progetto ma deve essere revisionata» iniziai a spiegare «Abbiamo già case, l'impianto di depurazione, degli orti e la mensa, ma dobbiamo pensare più in grande! Per cominciare potremmo costruire una scuola per i bambini, visto che ce ne sono molto ed i nati stanno aumentando con la prosperità della città» diedi voce alle mie idee.

«Mamma che cos'è una scuola?» chiese la vocina di Mike che si era rannicchiato vicino a me.

«Una scuola è un posto in cui vanno tutti i bimbi per imparare cose nuove» tentai di spiegarlo nel modo più semplice possibile, ricevendo uno sguardo contrariato dal piccolo.

«Poi amplieremo la stazione dei battimattone» dissi guardando Gally «Cosí potremmo aumentare i tuoi aiutanti in modo da impiegare meno tempo a costruire gli edifici».

«E tu Teresa, non dici sempre di desiderare un vero laboratorio per studiare le tue teorie? Potrebbe trovarsi esattamente vicino lo studio di mio padre così da poter condividere le scoperte e collaborare» a Teresa brillarono gli occhi dalla felicità a sentire quelle parole.

«E amplieremo anche l'armeria, raddoppieremo le squadre di ricerca, abbiamo perlustrato gran parte delle città vicine, potremmo persino andare alla ricerca di chi ha bisogno di aiuto là fuori» conclusi convinta.

«È molto ammirevole ma perché dovremmo rischiare la vita per qualcuno che è là fuori quando siamo al sicuro qua, credi davvero che qualcuno ti seguirebbe?» commentò Brenda.

«Per lo stesso motivo per cui abbiamo fatto tutto questo, perché c'è sempre una speranza e la natura cerca sempre di tornare allo stato iniziale ed io ho fiducia in questo» rispondo alla ragazza silenziandola.

«Sai che ammiro questa tua fiducia nel genere umano e questa immensa voglia di salvare più persone possibili, ma non sono convinto sia una mossa astuta, e se le folle di spaccati lo venissero a sapere? Potrebbero devastare tutto quello che abbiamo costruito fino ad ora» commentò Minho.

«Amore, vai a giocare con Sasha, ci vediamo tra poco» dissi a Mike prima di rispondere all'ex-velocista.

Una volta che vidi Mike raggiungere la bambina risposi all'ex-velocista.

«Minho, so che sono passati sei anni anni da quel giorno ma nella mia testa quel ricordo è cristallino come se fosse accaduto cinque minuti fa..» dissi guardando dritto negli occhi l'asiatico «E se quel giorno noi avessimo risposto che non saremmo venuti a salvarti perché avevamo paura? E se tu fossi ancora lì? E se invece tu non ci fossi più?» a quelle parole tutti si ammutolirono, come se anche sospirare fosse troppo in quel momento.

«È questo che tento di farvi capire! Là fuori ci sono milioni di situazioni come la nostra e come mi avete insegnato voi "nessuno si lascia indietro" quindi voglio salvare più persone possibili, non importa quanto tempo ci vorrà!» mi riferii all'intero gruppo, nessuno escluso.

«Sai che sono sempre dalla tua parte, quindi non sognarti di partire senza di me» rispose Ro facendo scontrare i nostri bicchieri.

«Beh, tanto mi mettereste in mezzo comunque, quindi tanto vale dire di sì ora» scherzò Stephen, sul fatto che ne io ne Ro gli lasciamo libertà di scegliere.

Thomas guardò Gally e poi Minho «Ragazzi, io ho fiducia in Ele e la penso come lei, altrimenti sarei ancora nel labirinto se non sostenessi le imprese folli» a quelle parole anche i tre ex-radurai brindarono con noi.

Poi fu il turno di Teresa che si limitò a dire che era un modo per studiare la cura su persone estranee alla Wicked.

Brenda invece sbuffò e si lasciò convincere senza darmi la soddisfazione di sentirla essere d'accordo con me.

Quando arrivò il momento di Newt, il ragazzo mi guardò per un secondo, poi lanciò lo sguardo su nostro figlio «Sei la donna che amo e la madre di nostro figlio, mi sono sempre fidato di te e non ho mai sbagliato, sono con te anche stavolta, oggi e per sempre» sentenziò il biondo dandomi un bacio sulle labbra e alzando il bicchiere.

E fu così che iniziò la nostra missione di salvataggio, non solo di semplici individui ma di coloro che sarebbero stati il futuro dell'umanità.

Per altri capitoli bonus dovete chiedere nei commenti!❤️

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