Until The End. //Damiano e Victoria.

Capitolo 8(Damiano)

È mattina,ed è come se i miei occhi si rifiutino di aprirsi. Con fatica lo faccio,la stanza è buia,e nonostante di solito dalle tende si intraveda un po' di luce,ora nemmeno un raggio di sole illumina la stanza.
Volto la testa verso il comodino,cosi da prendere il cellulare:
5:43
Perfetto. Mattiniero come sempre.
Sento qualcosa solleticarmi la pancia,cosí ci passo una mano sopra. Solo allora,noto che i capelli di Victoria hanno cosparso il mio addome,e la vista è meravigliosa.
Mi alzo lentamente,evitando di svegliarla,per andare al bagno.
Tornato,riesco a vedere ancora meglio il suo bellissimo volto.
Sono ispirato,cosi decido di sedermi alla scrivania.
Estraggo dal cassetto un quaderno,dove ricordo di aver scritto una canzone.
Era bella,mi piaceva,ma credo che ad oggi cambierei quasi tutto il testo:ho bisogno di esprimere i miei sentimenti,e la musica è il modo migliore per farlo.
Cerco,e trovo. Eccola.
È quasi all'inizio,e inizio a leggerla con una leggera malinconia.
Prendo un foglio,mi volto verso di lei,e inizio a scrivere.
PERCHÈ LA VITA,SENZA TE,NON PUO' ESSERE PERFETTA.
Erano giorni che me lo ripetevo,quando la guardavo,la pensavo,o quando eravamo distanti.
Continuo a scrivere,la mia mano va da sola,il bisogno di comporre era fortissimo,e con lei di fronte tutto è piú semplice.

Prima di te ero solo un pazzo,ora lascia che ti racconti.

Senza di lei,la mia vita sarebbe vuota.
Senza di lei,sento che potrei sparire,come se non fossi mai esistito.
Lei è la ragazza che da colore alla mia vita,vuota e ora piena.

Marlena,torna a casa,che ho paura di sparire.

I suoi ricci sul cuscino si distendono perfettamente,e sento che non ho mai visto un'immagine cosí perfetta.
Adesso,nessuno rovinerà tutto ció.
Quello che provo è inspiegabile.
Quando la guardo vorrei proteggerla,è tanto forte quanto fragile.
Mostra la sua personalità,la parte piú estroversa e spiritosa,ma dentro ha un dolore,profondo.
È l'unica che mi puo' capire,quella che mi ha sostenuto quando tutto e tutti mi stavano rovinando.
Ho amato nella mia vita,avuto relazioni,avuto amici,cambiato quasi tutto.
Eppure,da quando l'ho conosciuta,il mio affetto per lei è andato aumentando,fino a diventare amore.
Le persone davvero speciali mi fanno questo effetto,e lei è speciale.
Adoro quando mi prende i riccioli e inizia a giocarci,quando mi carezza il volto,quando mi prende per mano o mi bacia,per pura necessità.
Adoro quando mi guarda con quegli occhioni azzurri,come se fossi un qualcosa di troppo importante per lei.
Percepisco il suo amore,e sento sempre il suo desiderio di starmi vicino.
Oramai fa parte della mia vita,e se malauguratamente dovesse uscirne,una parte di lei rimarrà per sempre,nel mio cuore,nel posto piú bello e più sicuro.
Non dimenticheró nulla,e anche se farà male,mi sforzeró di ricordare ogni sua carezza.
Il ricordo fa sempre male,bello o brutto che sia.
Credo che l'amore,non passi mai.
Quando crediamo che sia finito,non ci rendiamo conto che il suo ricordo è ancora in vita,e finchè sopravvive,ci sarà sempre una speranza.
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Sono circa le 14:15,e abbiamo finito da poco di pranzare. Tra un po' andiamo in sala prove,voglio proporre la canzone. Sono emozionatissimo,il testo per me è fondamentale,e desidero con tutto il cuore di comporre qualcosa di bello che faccia emozionare le persone.
Entrati in sala,Victoria va verso la sua postazione,mentre Thomas è alle prese con dei fili attorcigliati. Ethan è alla batteria,da qualche colpo a casaccio,giusto per scaldare l'atmosfera.
Mi avvicino a lei,la prendo dai fianchi e le lascio un bacio sulla guancia,e come risposta,mi abbraccia fortissimo.
"Stanotte è stato bellissimo"
D'improvviso,le sue guance si tingono di un rosa chiaro,che si traforma in un rosso,simile a quello di un tramonto.
"Finite le smancerie? Possiamo inzià?"
Thomas interrompe questo momento,facendomi ritornare alla realtà.
Prendo il quadernino che avevo posato su uno scaffale e inizio.
"Raga,non so se ve ricordate quella canzone che abbiamo suonato un po' de tempo fa."
Mi guardano,aspettando altre informazioni.
"Quella un po' romantica..."
Thomas sta per dire qualcosa,e infatti..
"Quella del cappello matto?"
"Capellaio,Thomas. Sì. Ho modificato il testo,e volevo vede se se po' fa qualcosa co la musica."
"Mi ricordo più o meno gli accordi,se vuoi possiamo già iniziare"
Le parole di Thomas mi tranquillizzano,siamo a buon punto.
1,2..1,2,3,4!
Cammino per la mia città ed il vento soffia forte...
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Lavorato per bene su tutto,dopo quasi due ore la canzone è venuta benissimo.
Sono soddisfatto,soprattutto perché Victoria si è emozionata ascoltandola.
Le ho chiesto un parere,e aveva gli occhi lucidi e la voce tremolante.
Adesso facciamo una piccola pausa,e credo che di tante pause,questa sia stata la prima proposta da me.
Esco per andare a prendere un bicchiere d'acqua,e dalla cucina sento un cellulare squillare.
Non ci faccio caso,i pensieri negativi sono altrove,cosi continuo a dissetarmi.
Dopo tre o quattro squilli,smette,cosi non mi preoccupo.
Sento una voce femminile dire "pronto",e a quel punto l'acqua risale,e per un pelo non fuoriesce in un colpo di tosse.
Poso il bicchiere,per poi asciugarmi dall'acqua cadutami addosso,e inizio a correre verso la sala. Rischio di cadere lungo il tragitto,e sbatto con il ginocchio contro lo spigolo di un mobile.
Entro nella sala prove,c'è Thomas che guarda Victoria sbalordito.
E poi guardo lei,ha gli occhi rossi e gonfi.
Il giorno che temevo,è arrivato.