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CITTÀ DEL MESSICO
Messico Grand Prix
28 ottobre 2018

Lewis Hamilton è campione del mondo per la quinta volta. Sebastian è sul podio, è arrivato secondo e le ho viste le sue lacrime. Non sono lacrime di gioia come invece avrebbero dovuto essere. Vederlo così mi fa male. Ma ciò che più mi ha fatto male è stato il suo abbraccio con Lewis. Avrei voluto esserci io al suo posto, avrei dovuto esserci io. Abbracciarlo e congratularmi con lui. Con il mio campione. È un campione Lewis, ma non è più mio.

Il podio qui in Messico sembra essere una vera e propria festa. C'è anche il dj. Mi sono rifugiata nella stanza di Sebastian perché il mio umore non è adatto per tutti questi festeggiamenti.

«Dovresti andare da lui e congratularti» mi suggerisce Sebastian che è appena rientrato per farsi una doccia.

«Non ce la faccio» sospiro io.

«Senti, io non so cosa è successo tra voi due, ma va da lui e parlaci. Non sopporto di vederti cosi»

«È tardi per sistemare le cose, Seb» la mia voce è rotta dal pianto.

Sebastian se ne accorge e mi avvolge in uno dei suoi caldi abbracci.

«Va da lui, Scarlett. Va da lui» la sua voce è un dolce sussurro che mi culla.

Mi asciugo le lacrime con le mani e lo guardo negli occhi azzurri, del mio stesso colore. Abbiamo gli stessi occhi io e lui.

«Grazie, Seb»

«Ti voglio bene, sorellina»

Sono davanti al box Mercedes ed in questo momento vorrei solo sprofondare. Dovrei entrare, ma non ho proprio la forza. Sto per girarmi ed andare il più possibile lontano da lì ma qualcuno mi afferra un braccio e mi chiama.

«Scarlett, cosa ci fai qui?» mi chiede Angela.

Prendo un bel respiro per trovare la forza di risponderle.

«Stavo cercando Lewis. Volevo congratularmi con lui»

Lei annuisce sorridendo e mi fa segno di seguirla. Entriamo e nessuno sembra far caso a noi. Mi porta nella stanza di Lewis e lui è lì, di spalle, con il telefono in mano.

«Lewis, c'è qualcuno che vuole vederti» dice Angela prima di lasciarci soli.

Lui si gira e quando mi vede capisco dal suo sguardo che non si aspettava fossi io.

«Cosa ci fai qui?» mi chiede.

Il suo tono non è cattivo, ma capisco che si è messo sulla difensiva.

«Volevo solo farti le mie congratulazioni. Sei stato straordinario e questo titolo te lo meriti tutto. Complimenti, Lewis»

«Grazie» dice solo, incapace di aggiungere altro.

Fra di noi sono tante le cose non dette che non sapremmo da dove iniziare.

Io gli sorrido e poi mi volto per uscire ed andare via da lì, lontano da lui e tornare a respirare di nuovo, senza questo peso sullo stomaco, ma lui me lo impedisce.

«Ti avrei voluto al mio fianco, Scarlett. L'unica cosa che volevo fare una volta sceso dalla macchina era correre tra le tue braccia. Volevo abbracciare solo te, te e nessun altro»

Queste sue parole mi fanno affiorare le lacrime agli occhi.

«Anche io avrei voluto tutto questo, ma ormai è tardi Lewis»

Voglio solo andare via, non ce la faccio più.

«Mi manchi, Scarlett»

«Vorrei tanto crederti, ma non ci riesco»

«È la verità, cazzo»

«Ti manco così tanto eppure mi hai già sostituito» sputo velenosa.

«Cosa stai dicendo?»

Odio quando fa così, fa finta di non capire ma invece sa benissimo di cosa parlo.

«Quello che dicono sui social e su ogni cazzo di sito di gossip, Lewis. Della tua relazione con la Minaj. Uscite in pubblico, andate in vacanza insieme, lei parla addirittura di matrimonio. Come faccio a crederti, Lewis?»

Sto piangendo dopo essermi ripromessa che non avrei più versato una lacrima davanti a lui.

«Sono cazzate, mosse mediatiche. Dovresti saperlo»

«Non me ne frega un cazzo. Fa male vedere un'altra donna al tuo fianco» gli urlo in faccia e poi scappo via letteralmente. Non mi interessa chi mi vedrà, voglio solo allontanarmi da Lewis.






Angolo autrice: siamo tornati al presente. Cosa è successo tra Lewis e Scarlett? 🙈
Lo scopriremo più avanti. 😛
Fatemi sapere se vi piace 🚨

Un bacio.

Rot wie die Liebe | Lewis HamiltonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora