Rot wie die Liebe | Lewis Hamilton

9

novembre 2018

«Sei sicura?» mi chiede Sebastian.

Gli ho appena detto che non tornerò a casa con lui ma andrò con Lewis per un paio di giorni.

Dobbiamo parlare e chiarire questa storia una volta per tutte.

«No, Seb. Non sono sicura ma credo che dobbiamo provare a sistemare questa cosa»

Lui sbuffa davanti la mia indecisione.

«Io non so cosa sia successo e vorrei tanto saperlo ma non ti forzeró a parlare contro la tua volontà. Mi fido di te, Scarlett. Voglio solo il meglio per mia sorella e non so se Lewis sia il tuo meglio ma con lui eri felice e mi piacerebbe vederti di nuovo così»

Mi getto tra le sue braccia e lui ricambia subito il mio abbraccio.

Sono felice di avere un fratello come lui. Mi è sempre stato accanto nonostante fosse all'oscuro di tutto e da una parte mi pento di non essermi confidata con lui ma non sono ancora pronta a parlare. Fa male solo pensarci.

«Grazie,Seb. Ti prometto che quando avrò chiarito le cose con lui ti racconterò tutto» sussurro al suo orecchio, ancora stretta tra le sue braccia.

Lui annuisce e mi accarezza i capelli con una mano.

«Ora va. Se dovessi avere bisogno di me basta che mi chiami, okay?»

«Okay. Ti voglio bene, Seb»

«Ti voglio bene anche io»

C'è un silenzio imbarazzante sul jet privato di Lewis. L'unico rumore è il russare di Coco e Roscoe.

Siamo solo io, lui, i suoi cani ed i due piloti.

Accarezzo le orecchie di Coco, sdraiata sulle mie gambe.

«Mi erano mancati» dico senza pensarci.

Lewis non risponde ma porta la sua mano sopra la mia che stava accarezzando il cane.

Intreccia le sue dita alle mie e questo mi costringe a voltare il viso verso il suo ed incontrare i suoi occhi, una cosa che ho cercato di evitare per quasi tutto il volo.

«Sei mancata anche a loro ma soprattutto sei mancata a me» mi dice con una nota di tenerezza nella voce.

In tutta risposta mi limito ad abbassare lo sguardo senza però staccare le nostre mani unite.

«Sarei una bugiarda a dire che anche tu non mi sei mancato, ma ci sono troppe cose da sistemare ancora»

Lewis si lascia sfuggire un sospiro.

«Lo so, Scarlett. Ma siamo qui per questo. Una volta arrivati a Monaco avremmo tutto il tempo per chiarirci»

«Vorrei fosse così facile»

«Non lo è. Non è facile, ma io non sono pronto a lasciarti andare, a lasciarci andare senza combattere»

Mi viene da sorridere alle sue parole.

«Sei sempre stato un combattente, eh?» dico in tono scherzoso, cercando di smorzare l'imbarazzo che provo.

«Sì, un combattente ma soprattutto un vincitore»

«Modesto come sempre»

Lui ride.

Dio, quanto mi era mancata la sua risata e la nostra complicità.

«Ottengo sempre quello che voglio, Scarlett. Dovresti saperlo»

«E sentiamo cosa vorresti ora?»

«Non cosa vorrei ma cosa rivorrei»

«E cosa rivorresti, Lewis?»

«La donna della mia vita»

Angolo autrice: scusate se aggiorno con un po' di ritardo, ma tra feste e università sono stata un po' impegnata.
Capitolo un po' di passaggio, ma già dal prossimo le cose entreranno più nel vivo.
Buon Natale a tutti 🎄

A presto 💞