Rot wie die Liebe | Lewis Hamilton

21

                                                                                            Agosto 2019

Non ho mai odiato la Formula 1 come in questo momento.

Fa caldo, sono annoiata e voglio andare in vacanza ma prima Lewis deve partecipare all'ultimo Gran Premio in Ungheria e solo dopo ci sarà la pausa estiva.

Non vedo l'ora di andare a Miami, noi due da soli.

Anzi noi tre.

La gravidanza procede bene ed oltre a nausea e stanchezza non ho avuto particolari problemi.

Lewis è pieno di premure soprattutto dopo la nostra precedente esperienza.

«Vogliamo andare?»

È Hanna che mi chiama.

Lei, le bambine e mia madre sono venute a Monaco su richiesta di Sebastian e Lewis per non lasciarmi da sola.

Oggi potrò finalmente sapere il sesso del bambino e fare poi una sorpresa a Lewis.

Non me lo ha mai detto ma credo voglia una piccola principessa mentre a me non dispiacerebbe avere un mini Lewis che corre per casa.

Chissà cosa ci riserverà il destino.

Lewis è tornato a casa fresco di vittoria.

Quest'anno potrebbe vincere il suo sesto titolo mondiale ed io non potrei essere più felice.

«Ogni volta che partiamo porti più valigie tu di me» fingo di rimproverarlo ma ormai ci sono abituata.

«Sono un uomo dai molti bisogni»

«No, sei solo senza speranze»

Finge di essere offeso e mette il broncio per irritarmi.

«Sappi che non te la perdono molto facilmente questa»

Alzo gli occhi al cielo.

Quando ci si mette è proprio un bambino. Tra pochi mesi avrò due bambini da gestire e qualcosa mi dice che il piccolo mi darà meno problemi di Lewis.

«Dai Lew, non fare così. Dobbiamo partire tra qualche ora ed io ancora devo finire di preparare le ultime cose» cerco di supplicarlo, non ho tempo per giocare con lui.

«Dammi un bacio ed io la smetto» mi dice avvicinando il mio viso al suo. «Solo uno e ti lascio in pace»

Fisso le sue labbra e sono pronta ad accontentare la sua richiesta volentieri perché Dio solo sa quanto amo baciare Lewis Hamilton ma in quel momento una familiare sensazione mi attanaglia lo stomaco.

«Devo vomitare» dico prima di correre in bagno.

Lewis mi raggiunge quasi subito e mi tiene i capelli mentre con una mano mi accarezza la schiena.

«Come va?» mi chiede quando esco dal bagno.

«Un po' meglio»

«Vieni qui»

Mi sdraio sul letto accoccolata sul petto di Lewis mentre lui mi massaggia la pancia che sta cominciando ad essere visibile.

«Ancora non nasce e già interrompe i momenti tra la mamma e il papà» cerca di scherzare.

«Questa piccolina sarà una vera peste» dico.

Lewis si immobilizza e mi guarda.

«Tu hai appena detto...» non riesce a finire la frase. Sta cercando di metabolizzare.

«È una femmina,Lew»

«Noi avremo una bambina?» mi guarda e posso vedere che i suoi occhi sono lucidi.

Faccio sì con la testa, anche io sono emozionata.

«Avremo una bambina»

Lewis ride e poi mi stringe forte a sé.

«Sono l'uomo più felice del mondo»

Angolo Autrice:

Salve a tutti,
finalmente riesco ad aggiornare.
Ieri ho avuto un esame ed oggi ho approfittato del poco tempo che ho per portare avanti la storia.

Grazie a tutti per le letture, le stelline ed i commenti.
La storia sta per finire e volevo ringraziare ogni singola persona che l'ha letta.

Non parlo della gara di domenica perché sono leggermente arrabbiata e delusa.

Buona lettura e a presto!
Un bacio