12

4.8K 144 10
                                    

dicembre 2017

Nessuno lo sapeva, non avevo avuto il coraggio di dirlo a nessuno.

Ero da sola quando ho scoperto di essere incinta.

Dopo un ritardo di due settimane sono andata in farmacia per prendere un test di gravidanza che poi si è rivelato essere positivo.

Aspettavo un bambino, io e Lewis saremmo diventati genitori.

Nel momento stesso in cui ho realizzato che tutto questo fosse reale mi sono lasciata prendere dal panico.

Non abbiamo mai parlato di famiglia e matrimonio.

Siamo felici io e lui insieme, non abbiamo mai sentito il bisogno di altro o avere qualcosa in più.

Quando sono cominciate le prime nausee è stato difficile nascondere a Lewis il tutto e quindi sono diventata più distaccata e lui se ne è accorto.

Mi ha chiesto di accompagnarlo a Parigi per la premiazione ma ho dovuto cercare una scusa plausibile ma al suo ritorno dobbiamo affrontare il tutto.

Merita di saperlo ed io devo trovare il coraggio di dirglierlo.

Neanche Sebastian lo sa.

Sono sicura che lui sarebbe al settimo cielo per questa notizia ma la paura mi ha impedito di raccontarlo anche all'unica persona che sono sicura mi avrebbe dato il suo appoggio incodizionatamente.

«Merita di saperlo, tesoro»

Mia madre ha ragione, ma c'è qualcosa che mi blocca.

«E se non lo volesse?»

«Lui ti ama, sei la donna della sua vita e sono sicura che un figlio vostro per lui sarebbe il regalo più bello»

«Non ne abbiamo mai parlato»

«Questo non significa che non lo voglia»

«Glielo dirò quando torna a Monaco, ma per favore tu non dirlo a nessuno, neanche a Seb. Voglio essere io a farlo»

«Come vuoi tu»

In questi giorni che avrei passato lontana da Lewis non volevo essere sola così mi sono rifugiata in Germania dai miei.

Nessuno può capirmi meglio di mia madre e la sua presenza può farmi solo che bene.

Il telefono si illumina.

È un messaggio di Lewis.

"Mi manchi. Quando torno andiamo da qualche solo io e te"

Sorrido quando leggo le sue parole e gli rispondo di sì, che con lui andrei ovunque.

È notte fonda quando un dolore al ventre mi fa svegliare di soprassalto.

Apro gli occhi ma non riesco a vedere nulla a causa del buio.

Sento solo delle fitte alla pancia.

Urlo di dolore.

Cerco di chiamare mia madre.

Mi sento umida tra le gambe.

Vorrei accendere la luce ma il dolore impedisce ogni mio movimento.

«Mamma, mamma!»

Una richiesta di aiuto piena di dolore e spavento.

Mi accascio portando le mani sul ventre.

«Scarlett»

La porta della mia camera si apre ed intravedo la figura di mia madre.

«Che succede?» anche lei è spaventata.

Quando accendo la luce la prima cosa che vedo è del rosso.

Il mio pigiama e le lenzuola sono sporche di sangue.

Angolo autrice: prima parte del flashback che ci spiega come è successo. Piano piano tutto vi sarà chiaro.
Alla prossima 😘

P.s. ho iniziato a pubblicare anche una mini long AU su Daniel Ricciardo, se vi interessa la trovate sul mio profilo.


Rot wie die Liebe | Lewis HamiltonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora