Rot wie die Liebe | Lewis Hamilton

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Barcellona,febbraio 2019

Barcellona è sempre stata una delle mie città preferite perciò ho approfittato dei test pre-stagionali di Formula 1 per venire qui e chiarire la situazione con Sebastian. 

Gli devo delle spiegazioni. L'ultima volta che ci siamo visti io ero ancora arrabbiata con Lewis e scoprire che siamo tornati insieme attraverso social e gossip non è il massimo. 

Ho tenuto nascoste tante cose a mio fratello quando lui è sempre stato dalla mia parte senza farmi troppe domande. 

Ora siamo qui che camminiamo sulla Barceloneta mentre il senso di colpa mi attanaglia. 

«Perchè non me lo hai detto?»

Sebastian non è arrabbiato, è  ferito. Posso capirlo dal suo tono di voce e dalla sua espressione e questo mi fa stare ancora più male. 

«Mi dispiace,Seb. Avrei voluto dirtelo ma parlarne significava renderlo reale e non ero pronta a farlo»

«Hai perso un bambino, Lewis ti ha lasciata da sola in uno dei momenti in cui avevi più bisogno di lui ed io non ho potuto starti accanto perchè non sapevo nulla. Come credi possa sentirmi?»

«Credimi, l'ultima cosa che volevo era ferire te» 

«Lo so,Scarlett. Ma ora devo convivere con il senso di colpa di aver lasciato da sola mia sorella in uno dei momenti più difficili della sua vita"»

Queste parole mi fanno male. Mio fratello si sta prendendo colpe che non ha. 

«Non farlo, Seb. Non incolparti, per favore. Tu sei stato meraviglioso, senza di te non ce l'avrei fatta in questi mesi» 

«Mi prometti che non mi terrai più nascosto nulla e che verrai da me ogni volta che ne avrai bisogno?»

«Ti voglio bene"»

«Anche io, ed è solo per questo che mi sto trattenendo dal buttare Lewis fuori pista ancora prima che cominci il campionato» 

Mi viene da ridere a questa sua frase. Poteva essere arrabbiato con me, ne aveva tutto il diritto ed invece è qui a mettere ancora una volta il mio bene prima del suo. 

«Come vanno con lui le cose ora?» 

«Bene. Stiamo cercando di ricominciare da capo e per il momento va tutto liscio»
«Sei felice con lui?»

«Sì» 

«E' solo questo che conta per me» dice prima di avvolgermi in un abbraccio e poi continuare la nostra passeggiata. 

Appena entro ai box Mercedes Lewis mi viene incontro con uno sguardo preoccupato. Anche lui temeva la reazione di Sebastian, non me lo ha detto ma non ho bisogno che me lo dica lui per capirlo. 

«Non ti ucciderà, tranquillo»scherzo io. 

«Così mi tranquillizzi proprio. E' arrabbiato?»

«No, ma è deluso» 

Lewis mi guarda con una faccia abbastanza triste. 

«Gli devo delle scuse anche a lui. E' sempre stato dalla nostra parte e noi lo abbiamo escluso così» 

«Fa passare un pò di tempo e poi ci parlerai»

Lui annuisce per poi invitarmi a sedere sulle sue gambe mentre guardiamo dagli schermi Valtteri in pista. 

«Come vanno i test?»

«Abbastanza bene, sono pronto a vincere il mo sesto campionato» afferma con aria compiaciuta. 

«Ma come siamo sicuri» cerco di prenderlo in giro 

«Hai qualche dubbio?»mi sfida lui. 

«No,liebe. Non ho dubbi quando si tratta di te» 

Angolo autrice:  

Mi mancava scrivere di Seb quindi eccolo qui. Capitolo di passaggio poi dal prossimo le cose torneranno ad essere interessanti. 

A presto