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dicembre 2016

Non è stato uno degli anni migliori per Lewis. Perdere il mondiale contro il proprio compagno di scuderia non è facile d accettare.
Le polemiche poi sono uscite anche dalla pista. Dalla Spagna ad Abu Dhabi ne sono state dette tante ed ora l'unica cosa che vogliamo entrambi è mettere una pietra sopra a questa stagione.

Lewis al mio fianco continua a muovere la gamba facendomi innervosire.

«Lew, vuoi farla finita?» sbotto io.

La mia voce sembra riportarlo alla realtà.

«Scusami» dice però senza prestarmi molta attenzione.

«Cosa c'è che non va?» gli chiedo con un tono di voce morbido.

«Sinceramente non ho molta voglia di andare alla premiazione»

«Lew, lo sai che devi»

«Lo so» mi dice lui per poi continuare «ma è dura per me non essere il primo»

Gli prendo una mano e la stringo forte tra le mie.

«Ma sei arrivato secondo, non ultimo»

Cerco di consolarlo anche se so che per lui non è la stessa cosa.

«Il secondo è il primo dei perdenti» dice con un sospiro.

Io lo guardo con un sopracciglio alzato.

«Da quando citi Enzo Ferrari?»

Lewis ride alla mia domanda.

«Non dirlo in giro o mi rovini la reputazione» continua scherzando.

«Sarò muta come una tomba»

Lewis ride per poi poggiare la testa sul mio petto.
Intenerita da questo suo gesto comincio ad accarezzare i suoi ricci con una mano.

«Pensala così: Nico avrà il primo premio ma a fine serata sarai tu ad avere un premio che nessun altro può avere» gli dico lanciandogli un'occhiata maliziosa che lui ricambia.

«Ora si che le cose si fanno interessanti» mi dice prima di catturarmi le labbra in un bacio.

Angolo autrice: Buon anno nuovo a tutti/e ma soprattutto buon compleanno ad una leggenda, Michael Schumacher, che oggi compie 50 anni.

Rot wie die Liebe | Lewis HamiltonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora