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Silverstone
13/02/2019

Questi mesi con Lewis sono stati intensi.

Ci siamo andati con calma, entrambi con il terrore che un passo falso avrebbe potuto distruggere tutto di nuovo.

Abbiamo passato quasi tutta la pausa estiva a Los Angeles, prendendoci del tempo per noi e per fare quello che ci piace.

Dopo esserci rinchiusi in questa bolla è tempo di tornare alla realtà.

Salire sull'aereo per Londra è stato come ricevere un forte schiaffo che mi ha fatto aprire gli occhi ed uscire da questo sogno.

Il tempo non si era fermato come credevo, forse si era fermato
per noi due, ma il resto del mondo è andato avanti ed ora è tempo di una nuova stagione di Formula 1.

«Sono contento di averti di nuovo al mio fianco nei box» mi aveva confessato Lewis una volta atterrati a Londra ed anche io lo ero: volevo sostenerlo in ogni gara ed essere presente ad ogni sua vittoria.

Ammiro la nuova Mercedes W10 con sopra il numero 44 che è pronta a fare il primo giro della sua vita nel circuito di Silverstone.

«Ti piace?» mi chiede Lewis mentre indossa la sua tuta bianca, pronto per guidare la nuova monoposto.

«Con te dentro sarà ancora più bella» gli rispondo per poi sfiorare le sue labbra con le mie ed augurargli così buona fortuna.

«Sai come sarebbe ancora più bella?» mi chiede interrompendo il nostro bacio.

«Come?»

«Con me dentro che ti prendo mentre tu urli il mio nome» mi sussurra all'orecchio ed un brivido di eccitazione attraversa tutto il mio corpo.

Arrossisco violentemente al solo pensiero e con entrambe le mani lo spingo via da me.

«Prendi le tue strane fantasie erotiche e portale lontano da me»

O qui non finisce bene, avrei voluto aggiungere.

Lewis capisce al volo la mia reazione alle sue parole e se ne va con un sorrisetto vittorioso sul viso.

«Ci sei mancata» mi dice Toto mentre prende posto accanto a me «nell'ultimo periodo Lewis era diventato quasi insopportabile»

«Però ha vinto ed è questo quello che conta»

Toto sorride alle mie parole.

«Sappiamo che lui si prende sempre quello che vuole» dice riferendosi più a me che al titolo di campione del mondo.

«E poi il rosso non ti dona tanto» aggiunge prima di andarsene, facendomi l'occhiolino.

Lewis si è divertito in pista. Ha un sorriso che lo illumina tutto ed io sono felice di vederlo così.

«Com'è la macchina?»

«È fantastica! Ho amato guidarla ed ho un'ottima sensazione per questa stagione»

Le sue parole piene di entusiasmo mi fanno sorridere.

«Mi fa piacere! Ora che ne dici di toglierti la tuta visto che io e te abbiamo un conto in sospeso?»

I suoi occhi si accendono alle mie parole e ricambia maliziosamente il mio sguardo.

«Perché non me la togli tu?» mi lancia uno sguardo di sfida.

Vorrei rispondergli che volentieri gli toglierei quella tuta ma la vibrazione del telefono che segnala l'arrivo di un messaggio richiama la mia attenzione.

"Dobbiamo parlare"

È Sebastian.



Angolo autrice: perdonate il ritardo, avevo promesso di aggiornare presto ma sono stata male :(
Comunque ecco qui il nuovo capitolo!
Cosa vorrà Seb?

Alla prossima

Rot wie die Liebe | Lewis HamiltonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora