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Giugno 2019 


Un mese di convivenza seria e vorrei ucciderlo. Siamo stati insieme per più di tre anni ma tra i suoi impegni ed i miei era difficile che riuscissimo a passare 48 ore  di fila nella stessa casa, ma ora che so cosa si prova vorrei ucciderlo.   

Lewis è nervoso e quando è nervoso diventa insopportabile.   

Ormai questa stagione di Formula 1 si gioca tutta in casa Mercedes. E' un testa a testa tra lui e Val visto che la Ferrari non è ancora pervenuta.  

Dopo il Gran Premio di Francia il finlandese è tornato in testa al campionato e Lewis sta soffrendo questa situazione. Il fantasma del 2016 lo tormenta ma lui non vuole parlarne. 

"Vogliamo uscire?" gli propongo perchè non ce la faccio a vederlo fissare il vuoto per tutta la giornata. 

Ma Lewis sembra non avermi sentito. 

"Lewis.." provo a richiamarlo, ma non riesco a catturare la sua attenzione. 

"MA SEI MATTA?" Mi urla contro dopo che gli ho lanciato un libro preso a caso per risvegliarlo dal suo torpore. 

"Almeno adesso ho la tua attenzione" 

"Sei violenta" 

"E tu sei assente. Ti ho fatto una domanda" 

"Non ti ho sentito" 

"Me ne sono accorta. Ti avevo chiesto se avesi voglia di uscire ma visto che hai chiaramente la testa altrove ora mi dici cosa ti passa per la testa" gli dico prima di raggiungerlo sul divano bianco del soggiorno dove è seduto per poi rannicchiarmi tra le sue braccia. 

"Non è nulla di che. Ero solo sovrappensiero" 

Eccolo, cerca di minimizzare. 

"Sicuro? Non è che forse c'entra Val?" 

Quando mi sente pronunciare il nome del suo compagno di squadra mi guarda stralunato. 

"Che cosa stai insinuando?" 

Quando viene colto con le mani nel sacco si mette sempre sulla difensiva. 

"Ti conosco, Lew. Puoi parlarmene, sai che sono l'ultima persona che ti giudicherà" 

Lewis sospira per poi stringermi in un abbraccio.  

"Non è una preoccupazione seria, ma l'esperienza con Nico mi ha insegnato molto e non voglio che si ripeta.." 

"Hai paura di non vincere il campionato?" chiedo. 

Lewis fa no con la testa. 

"No, io sono sicuro di poter vincere il campionato. Val sta facendo bene questa stagione, ma io sto facendo bene dal 2014 e non intendo farmi battere. Solo che sai come sono fatto..." 

"Che intendi?" 

"Che non vincere mi crea tantissimo fastidio. Io voglio vincere e basta, non mi accontento del secondo e terzo posto ma ho paura che ogni tanto questa mia voglia di vincere possa portarmi a fare qualche cazzata e a rovinare il rapporto con Val così come.." 

"Com'è successo con Nico?" continuo io al suo posto. 

"Già" 

Mi stringo più forte a lui e gli lascio un bacio leggero sulle labbra.  

"Non succederà" 

"Come lo sai?" 

"Perchè hai paura che succeda e so che farai di tutto per impedirlo. Sei forte e lo hai sempre dimostrato. Vincerai il tuo sesto titolo mondiale e continuerai la tua amicizia con Valtteri" 

"Voglio quel titolo,Scarlett. Voglio quel titolo e non ed non l'ora che nasca nostro figlio. Questo potrebbe essere l'anno più felice della mia vita" 

"Avrai tutto quello che vuoi" 

"Sei la donna della mia vita, lo sai?" mi chiede fissandomi con i suoi occhi dolci. 

"Lo so. Ti amo" 

"Vi amo anche io"  



*AngoloAutrice* 

Scusate la lunga assenza ma c'è una cosa chiamata università che mi sta uccidendo. Qui abbiamo un piccolo salto temporale e mi sono presa la libertà di far vincere il gp di francia a Bottas anche se ancora deve disputarsi (tanto se non lo vince lui lo vincerà Lewis).  

Un piccolo momento introspettivo tra Lewis e Scarlett. 

La storia sarebbe quasi finita ma non so ogni quanto riuscirà ad aggiornare, spero il più presto possibile. 


Un bacio 









Rot wie die Liebe | Lewis HamiltonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora