"Essere cattivi è piuttosto bello, huh?"
multifandom auto da corsa!au
---QUESTA È UNA TRADUZIONE. TUTTI I CREDITI VANNO A @SugaWithThatTae, CHE HA SCRITTO LA STORIA ORIGINALE IN INGLESE.---
cover by: @atolla
Il tempo è sicuramente arrivato Farò quello che so fare meglio
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"È normale che sia così difficile?"
"Beh, non proprio." Le parole di Minhyuk non erano rassicuranti nemmeno la metà di quanto avessi voluto che lo fossero. "Cioè, non hai molta esperienza con tutte ste cose sulle corse, per cui è normale."
"Non vedo come possa essere normale," Mormorai, scuotendo la testa. "Sarei dovuta essere a casa un'ora fa."
Sogghignò, sporgendosi in avanti in modo flirtante. "Non è divertente essere una ragazza davvero, davvero cattiva?"
Eravamo ancora una volta nella piazza, ma era giorno. Dopo aver visto la gente che si affollava lì di notte, pervasa dalla calda eccitazione per le gare e da... altri piaceri mondani, era abbastanza sorprendente vedere il posto così vuoto, senza nemmeno una coppia di turisti in giro.
Le nostre ginocchia quasi si toccarono sotto il tavolo dove eravamo seduti, ma la mia postura era dritta come uno scovolo a causa del disagio che mi veniva ad essere in una situazione come quella. Lee Minhyuk, come avevo scoperto, era piuttosto simile a Kang Seulgi sotto alcuni aspetti, molti di questi riguardanti il provarci con qualsiasi cosa respirasse e camminasse.
"No." Rimasi impassibile, ma lui si appoggiò indietro ridendo in modo contentissimo, apparentemente imperterrito. "Un'altra cosa brutta è che anche se ho accettato di entrare a far parte di questa roba di gare, non ho idea di come funzioni esattamente-- e non so come potrò partecipare così."
"Oh, non preoccuparti," Fece spallucce. "C'è un sacco di gente che sarebbe pronta a spiegarti tutto, forse ti farebbero anche capire come funziona... ma dovremo scegliere bene."
"Certo." L'angolo delle mie labbra si alzò. "Non c'è qualcuno che lo farebbe per nulla in cambio?"
Ci fu una pausa mentre inspirò per un lungo momento, il suo petto si alzava e si abbassava sotto la sua maglietta in modo molto ovvio. "Beh, vedi," Si morse il labbro, come se fosse insicuro su come procedere, "In questo posto, tutti hanno un motivo per fare brutte cazzate. Anche gareggiare - tutti, o quasi, sono dentro giri con cui non vorresti mai avere a che fare."
Alzai un sopracciglio. "Qual è il punto?"
"Dovresti stare un po' attenta." Mi guardò seriamente. "Per loro la fiducia non ha lo stesso significato che ha per te, e ovviamente non gli interessa se tu sia nuova o no." Un altro attimo di esitazione, un'altra breve pausa. "Potrebbero volere qualcosa da te che tu non puoi dargli."
I miei occhi si spostarono sull'inizio della strada, dove sembrava già passato tanto tempo da quando ci ero stata, e mi ricordai di una conversazione avuta lì con un certo rosso.
Sarà solo una gara di strada per te, ma è molto di più per molta altra gente.
